L'apetta Giulia e la signora Vita: differenze tra le versioni
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Il film è incentrato sul tema della "vita". Una piccola ape operaia, nata come 333202122, ovvero il numero di serie che le fa da nome, si affaccia felice alla vita e saluta il mondo cantando. Ma l'apetta è un'ape operaia, destinata a vivere una vita breve, fatta di lavoro manuale, ripetitivo e stressante, in una fabbrica di miele. L'apetta non accetta di essere nata solo ed esclusivamente per svolgere questo faticoso e monotono compito; vorrebbe un destino diverso ed è per questo che si reca dalla sua mamma, l'ape regina, a rivendicare una vita migliore nella quale poter avere un nome come quello dei bambini, un nome scelto da lei: Giulia. |
Il film è incentrato sul tema della "[[vita]]". Una piccola ape operaia, nata come 333202122, ovvero il numero di serie che le fa da nome, si affaccia felice alla vita e saluta il mondo cantando. Ma l'apetta è un'[[ape operaia]], destinata a vivere una vita breve, fatta di lavoro manuale, ripetitivo e stressante, in una fabbrica di [[miele]]. L'apetta non accetta di essere nata solo ed esclusivamente per svolgere questo faticoso e monotono compito; vorrebbe un destino diverso ed è per questo che si reca dalla sua mamma, l'ape regina, a rivendicare una vita migliore nella quale poter avere un nome come quello dei bambini, un nome scelto da lei: Giulia. |
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La madre per consolarla promette, la sera, dopo il lavoro, di raccontarle delle fiabe con protagonisti gli esseri umani. Con queste fiabe riesce a spiegare in modo semplice la nascita, la crescita, l'adolescenza, la vita degli adulti e infine la morte prendendo ad esempio due anime, che diventando bambini prenderanno i nomi di Sara e Simone. Le storie dei protagonisti sono arricchite da personaggi come i sorrisaraki, rappresentazione dell'anima delle cose, l'angelo matto e il cavallo Bobo, che aiuteranno i protagonisti a scoprire il mondo e a superare le paure legate alla crescita. |
La madre per consolarla promette, la sera, dopo il lavoro, di raccontarle delle fiabe con protagonisti gli esseri umani. Con queste fiabe riesce a spiegare in modo semplice la [[nascita]], la crescita, l'[[adolescenza]], la vita degli adulti e infine la [[morte]] prendendo ad esempio due anime, che diventando bambini prenderanno i nomi di Sara e Simone. Le storie dei protagonisti sono arricchite da personaggi come i sorrisaraki, rappresentazione dell'anima delle cose, l'angelo matto e il cavallo Bobo, che aiuteranno i protagonisti a scoprire il mondo e a superare le paure legate alla crescita. |
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== Note == |
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Versione delle 15:42, 19 nov 2017
L'apetta Giulia e la signora Vita | |
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Titolo originale | L'apetta Giulia e la signora Vita |
Lingua originale | italiano |
Paese di produzione | Italia |
Anno | |
Durata | 76 minuti |
Genere | animazione |
Regia | Paolo Modugno |
Soggetto | Veronica Salvi |
Sceneggiatura | Paolo Modugno, Veronica Salvi, Luca Raffaelli |
Produttore | Veronica Salvi |
Produttore esecutivo | Esse&Bi cinematografica |
Casa di produzione | Mansfield Technology ltd |
Distribuzione in italiano | 19 settembre 2003 |
Fotografia | Marco Carosi |
Musiche | Alessandro Molinari |
Storyboard | Silvio Scotti, Rita Bozzo, Michela Pacchelli |
Art director | Luca Modugno |
Animatori | Daniele Durì |
Doppiatori originali | |
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[[Categoria:Film italiani del 2003]]
L'apetta Giulia e la Signora Vita è un film d'animazione italiano completamente realizzato in grafica 3D. I personaggi sono stati doppiati da celebri star italiane come Irene Grandi, Raf e Nino Manfredi. Il film è uscito in Italia il 19 settembre 2003.
I testi della colonna sonora di questo film musicale sono di Sarah F. Dietrich. Questo lungometraggio è considerato il primo film d'animazione italiano realizzato interamente in grafica 3D.[1]
Trama
Il film è incentrato sul tema della "vita". Una piccola ape operaia, nata come 333202122, ovvero il numero di serie che le fa da nome, si affaccia felice alla vita e saluta il mondo cantando. Ma l'apetta è un'ape operaia, destinata a vivere una vita breve, fatta di lavoro manuale, ripetitivo e stressante, in una fabbrica di miele. L'apetta non accetta di essere nata solo ed esclusivamente per svolgere questo faticoso e monotono compito; vorrebbe un destino diverso ed è per questo che si reca dalla sua mamma, l'ape regina, a rivendicare una vita migliore nella quale poter avere un nome come quello dei bambini, un nome scelto da lei: Giulia.
La madre per consolarla promette, la sera, dopo il lavoro, di raccontarle delle fiabe con protagonisti gli esseri umani. Con queste fiabe riesce a spiegare in modo semplice la nascita, la crescita, l'adolescenza, la vita degli adulti e infine la morte prendendo ad esempio due anime, che diventando bambini prenderanno i nomi di Sara e Simone. Le storie dei protagonisti sono arricchite da personaggi come i sorrisaraki, rappresentazione dell'anima delle cose, l'angelo matto e il cavallo Bobo, che aiuteranno i protagonisti a scoprire il mondo e a superare le paure legate alla crescita.
Note
- ^ L'Apetta Giulia e la Signora Vita, su cgitalia.it, 22 novembre 2006. URL consultato il 6 settembre 2008.
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su web.archive.org.
- L'apetta Giulia e la signora Vita, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) L'apetta Giulia e la signora Vita, su IMDb, IMDb.com.
- FilmItalia, scheda, su filmitalia.org.