L'apetta Giulia e la signora Vita: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: niente spazi dopo l'apostrofo
Nessun oggetto della modifica
Riga 56: Riga 56:


== Trama ==
== Trama ==
Il film è incentrato sul tema della "vita". Una piccola ape operaia, nata come 333202122, ovvero il numero di serie che le fa da nome, si affaccia felice alla vita e saluta il mondo cantando. Ma l'apetta è un'ape operaia, destinata a vivere una vita breve, fatta di lavoro manuale, ripetitivo e stressante, in una fabbrica di miele. L'apetta non accetta di essere nata solo ed esclusivamente per svolgere questo faticoso e monotono compito; vorrebbe un destino diverso ed è per questo che si reca dalla sua mamma, l'ape regina, a rivendicare una vita migliore nella quale poter avere un nome come quello dei bambini, un nome scelto da lei: Giulia.
Il film è incentrato sul tema della "[[vita]]". Una piccola ape operaia, nata come 333202122, ovvero il numero di serie che le fa da nome, si affaccia felice alla vita e saluta il mondo cantando. Ma l'apetta è un'[[ape operaia]], destinata a vivere una vita breve, fatta di lavoro manuale, ripetitivo e stressante, in una fabbrica di [[miele]]. L'apetta non accetta di essere nata solo ed esclusivamente per svolgere questo faticoso e monotono compito; vorrebbe un destino diverso ed è per questo che si reca dalla sua mamma, l'ape regina, a rivendicare una vita migliore nella quale poter avere un nome come quello dei bambini, un nome scelto da lei: Giulia.


La madre per consolarla promette, la sera, dopo il lavoro, di raccontarle delle fiabe con protagonisti gli esseri umani. Con queste fiabe riesce a spiegare in modo semplice la nascita, la crescita, l'adolescenza, la vita degli adulti e infine la morte prendendo ad esempio due anime, che diventando bambini prenderanno i nomi di Sara e Simone. Le storie dei protagonisti sono arricchite da personaggi come i sorrisaraki, rappresentazione dell'anima delle cose, l'angelo matto e il cavallo Bobo, che aiuteranno i protagonisti a scoprire il mondo e a superare le paure legate alla crescita.
La madre per consolarla promette, la sera, dopo il lavoro, di raccontarle delle fiabe con protagonisti gli esseri umani. Con queste fiabe riesce a spiegare in modo semplice la [[nascita]], la crescita, l'[[adolescenza]], la vita degli adulti e infine la [[morte]] prendendo ad esempio due anime, che diventando bambini prenderanno i nomi di Sara e Simone. Le storie dei protagonisti sono arricchite da personaggi come i sorrisaraki, rappresentazione dell'anima delle cose, l'angelo matto e il cavallo Bobo, che aiuteranno i protagonisti a scoprire il mondo e a superare le paure legate alla crescita.


== Note ==
== Note ==

Versione delle 15:42, 19 nov 2017

L'apetta Giulia e la signora Vita
Titolo originaleL'apetta Giulia e la signora Vita
Lingua originaleitaliano
Paese di produzioneItalia
Anno
Durata76 minuti
Genereanimazione
RegiaPaolo Modugno
SoggettoVeronica Salvi
SceneggiaturaPaolo Modugno, Veronica Salvi, Luca Raffaelli
ProduttoreVeronica Salvi
Produttore esecutivoEsse&Bi cinematografica
Casa di produzioneMansfield Technology ltd
Distribuzione in italiano19 settembre 2003
FotografiaMarco Carosi
MusicheAlessandro Molinari
StoryboardSilvio Scotti, Rita Bozzo, Michela Pacchelli
Art directorLuca Modugno
AnimatoriDaniele Durì
Doppiatori originali

[[Categoria:Film italiani del 2003]]

L'apetta Giulia e la Signora Vita è un film d'animazione italiano completamente realizzato in grafica 3D. I personaggi sono stati doppiati da celebri star italiane come Irene Grandi, Raf e Nino Manfredi. Il film è uscito in Italia il 19 settembre 2003.

I testi della colonna sonora di questo film musicale sono di Sarah F. Dietrich. Questo lungometraggio è considerato il primo film d'animazione italiano realizzato interamente in grafica 3D.[1]

Trama

Il film è incentrato sul tema della "vita". Una piccola ape operaia, nata come 333202122, ovvero il numero di serie che le fa da nome, si affaccia felice alla vita e saluta il mondo cantando. Ma l'apetta è un'ape operaia, destinata a vivere una vita breve, fatta di lavoro manuale, ripetitivo e stressante, in una fabbrica di miele. L'apetta non accetta di essere nata solo ed esclusivamente per svolgere questo faticoso e monotono compito; vorrebbe un destino diverso ed è per questo che si reca dalla sua mamma, l'ape regina, a rivendicare una vita migliore nella quale poter avere un nome come quello dei bambini, un nome scelto da lei: Giulia.

La madre per consolarla promette, la sera, dopo il lavoro, di raccontarle delle fiabe con protagonisti gli esseri umani. Con queste fiabe riesce a spiegare in modo semplice la nascita, la crescita, l'adolescenza, la vita degli adulti e infine la morte prendendo ad esempio due anime, che diventando bambini prenderanno i nomi di Sara e Simone. Le storie dei protagonisti sono arricchite da personaggi come i sorrisaraki, rappresentazione dell'anima delle cose, l'angelo matto e il cavallo Bobo, che aiuteranno i protagonisti a scoprire il mondo e a superare le paure legate alla crescita.

Note

  1. ^ L'Apetta Giulia e la Signora Vita, su cgitalia.it, 22 novembre 2006. URL consultato il 6 settembre 2008.

Collegamenti esterni