Allegra Caracciolo: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
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Nata al [[Castello di Grazzano Visconti|castello]] di [[Grazzano Visconti]] di [[Vigolzone]], è figlia di [[Adolfo Caracciolo]], ''nobile decaduto napoletano'', e di ''Anna Visconti'' di [[Modrone]], famiglia che in passato godette nobiltà a [[Milano]]<ref>Andrea Borella ''"Annuario della Nobiltà Italiana"'' Edizione XXXI Teglio (SO) 2010 S.A.G.I. Casa Editrice vol. I pag. 1090-1091</ref>. È nipote del regista [[Luchino Visconti]].
Nata al [[Castello di Grazzano Visconti|castello]] di [[Grazzano Visconti]] di [[Vigolzone]], è figlia di [[Adolfo Caracciolo]], ''nobile decaduto napoletano'', e di ''Anna Visconti'' di [[Modrone]], famiglia che in passato godette nobiltà a [[Milano]]<ref>Andrea Borella ''"Annuario della Nobiltà Italiana"'' Edizione XXXI Teglio (SO) 2010 S.A.G.I. Casa Editrice vol. I pag. 1090-1091</ref>. È nipote del regista [[Luchino Visconti]].<ref>{{Cita web|url=http://www.vogue.it/magazine/v50/allegra-caracciolo-di-castagneto-by-federico-maturi|titolo=Allegra Caracciolo di Castagneto - Vogue.it|accesso=2016-03-03|sito=www.vogue.it}}</ref>


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Versione delle 13:00, 3 mar 2016

File:Allegra Caracciolo.png
Allegra Caracciolo in un'immagine del 1960

Allegra Caracciolo di Castagneto coniugata Agnelli (Vigolzone, 28 giugno 1945) è una filantropa italiana, vicepresidente dell'Associazione italiana per la ricerca sul cancro.

Biografia

Nata al castello di Grazzano Visconti di Vigolzone, è figlia di Adolfo Caracciolo, nobile decaduto napoletano, e di Anna Visconti di Modrone, famiglia che in passato godette nobiltà a Milano[1]. È nipote del regista Luchino Visconti.[2]

Si è sposata nel 1974 con Umberto Agnelli, divorziato da Antonella Bechi Piaggio[3] e cognato della cugina Marella Agnelli. Dal matrimonio sono nati i due figli[4] Andrea e Anna (1977).

Il 27 maggio 2004 rimane vedova di Umberto. Nel 2005 lei e i figli si spartiscono l'eredità azionaria del gruppo FIAT: ad Allegra spetta l'1,14%[5].

La Laurea honoris causa

Il 26 aprile 2004, presso l'Aula Magna del rettorato dell'Università di Torino, il rettore Prof. Rinaldo Bertolino le ha conferito una laurea honoris causa in medicina veterinaria (con laudatio a cura del prof. Marzio Panichi) per l'attività svolta a favore della tutela del benessere degli animali[6].

Allegra ha ottenuto tale riconoscimento, come indicato tra le motivazioni della laurea, per "essersi dedicata a comprendere e valutare i problemi relativi al benessere animale attraverso numerose iniziative", tra cui[6]:

  • aver contribuito alla ricerca nel settore veterinario finanziando l'acquisizione di un laser chirurgico per la facoltà di medicina veterinaria di Torino.
  • essersi resa promotrice di un Comitato Cittadino per chiusura dello zoo torinese, coagulando intorno a sé personalità della filosofia, del giornalismo, della politica e dell'industria come Gianni Vattimo, Marella Agnelli, Norberto Bobbio, P. Levi, Franzo Grande Stevens, F. Camerana, Sergio Pininfarina, e molti altri, proponendo soluzioni alternative per le aspettative culturali zoologiche dei torinesi.
  • nella veste di presidente della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, ha sempre sostenuto la necessità di limitare l'utilizzo di animali per la sperimentazione, e a questo proposito è stata firmataria della convenzione tra l'IRCC di Candiolo e la Facoltà di Medicina Veterinaria per la creazione di un centro di oncologia comparata, finalizzato allo studio clinico e sperimentale del cancro nell'animale e nell'uomo, allo scopo di riversare su entrambi i risultati della ricerca oncologica.
  • offerta costante di rifugio e protezione agli animali che necessitano di cure nella sua tenuta i Roveri nel parco della Mandria;
  • sponsor della sezione torinese dell'ENPA.

La medaglia d'oro al merito della Repubblica italiana

Medaglia d'oro per i benemeriti della Sanità Pubblica - nastrino per uniforme ordinaria

Il 7 aprile 2004 il Presidente della repubblica Carlo Azeglio Ciampi l'ha premiata con la Medaglia d'Oro al Merito della Sanità Pubblica in occasione della Giornata Mondiale della Sanità[7].

Il 10 maggio 2005 Ciampi le ha conferito, presso il Palazzo del Quirinale, anche il Premio della Pace 2005[8].

Note

  1. ^ Andrea Borella "Annuario della Nobiltà Italiana" Edizione XXXI Teglio (SO) 2010 S.A.G.I. Casa Editrice vol. I pag. 1090-1091
  2. ^ Allegra Caracciolo di Castagneto - Vogue.it, su www.vogue.it. URL consultato il 3 marzo 2016.
  3. ^ Umberto Agnelli, * 1934 | Geneall.net, su www.geneall.net. URL consultato il 3 marzo 2016.
  4. ^ Allegra Caracciolo di Castagneto, * 1945 | Geneall.net, su www.geneall.net. URL consultato il 3 marzo 2016.
  5. ^ Il Sole 24 ORE - Redazione online, Il Sole 24 ORE Finanza e Mercati: notizie sui mercati finanziari, su www.ilsole24ore.com. URL consultato il 3 marzo 2016.
  6. ^ a b Università degli Studi di Torino - Sesto Centenario
  7. ^ http://www.quirinale.it/ex_presidenti/Ciampi/Fotografie/Fotografia.asp?id=24586
  8. ^ http://www.quirinale.it/ex_presidenti/Ciampi/Comunicati/Comunicato.asp?id=27023

Bibliografia

Voci correlate

Collegamenti esterni

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