San Possidonio (Italia): differenze tra le versioni
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Versione delle 17:24, 29 apr 2015
San Possidonio comune | |
---|---|
Il campanile di San Possidonio | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Emilia-Romagna |
Provincia | Modena |
Amministrazione | |
Sindaco | Rudi Accorsi (lista civica di centrosinistra) dall'8-6-2009 |
Territorio | |
Coordinate | 44°53′30″N 10°59′47″E / 44.891667°N 10.996389°E |
Altitudine | 20 m s.l.m. |
Superficie | 17,06 km² |
Abitanti | 3 637[1] (31-10-2014) |
Densità | 213,19 ab./km² |
Frazioni | Bellaria, Forcello, Pioppa, Ponte Rovere |
Comuni confinanti | Cavezzo, Concordia sulla Secchia, Mirandola, Novi di Modena |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 41039 |
Prefisso | 0535 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 036038 |
Cod. catastale | I128 |
Targa | MO |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Nome abitanti | possidiesi |
Patrono | san Possidonio |
Giorno festivo | 16 maggio |
Cartografia | |
Posizione del comune di San Possidonio all'interno della provincia di Modena | |
Sito istituzionale | |
San Possidonio (San Pusidònî in dialetto mirandolese) è un comune italiano di 3.637 abitanti [3] della provincia di Modena, in Emilia-Romagna, situato a nord del capoluogo. Fa parte dei nove comuni dell'Unione Comuni Modenesi Area nord.
Storia
Ancora sconosciute sono le origini di questo piccolo paesino situato nella bassa modenese, a pochi chilometri da Mirandola. I primissimi insediamenti risalirebbero all'età del bronzo. In età romana era nominato Garfaniana: si trattava di una piccola stazione di comunicazione tra Nord e Sud. Non abbiamo più notizie di Garfaniana fino al Medioevo quando entra a far parte del Regno longobardo nel distretto di Reggio Emilia. È in questo periodo che il vescovo di Reggio, Azzo, ottiene da Ludovico II le reliquie di San Possidonio, dal quale il paese prese il nome attuale.
Dopo il dominio dei Marchesi di Toscana (intorno l'anno 1000), San Possidonio diventa territorio dei Pico fino al 1710 quando passa sotto la signoria degli Estensi. Questi concedono a Pietro Tacoli il paesino come Marchesato. Nel 1789 nacque Don Giuseppe Andreoli, prete carbonaro condannato a morte nel 1821 dal duca Francesco IV di Modena e giustiziato a Rubiera nel 1822. Un monumento situato nell'omonima piazza (opera di Alfredo Gualdi, 1922) raffigura il prete martire di fianco all'Italia e a un soldato.
La Chiesa Parrocchiale (della quale si trova già traccia in un documento del 962) è il principale monumento della cittadina. Ricostruita diverse volte, ospita al suo interno una Madonna con Santi e Laura Pico, un S. Francesco di Sales, un S. Possidonio con i SS. Francesco e Antonio Abate.
Durante la seconda guerra mondiale il paese fu sede di intensa attività partigiana e, nell'immediato dopoguerra, di ritorsioni contro gli esponenti del passato regime fascista come la "strage della Corriera fantasma" sotterrata in un campo del Comune, quando un gruppo di militi della Repubblica sociale italiana in viaggio su un camion recante insegne vaticane fu fermato e alcuni passeggeri furono uccisi.
Terremoto dell'Emilia del maggio 2012
San Possidonio è stato colpito dai terremoti dell'Emilia del 2012 che hanno causato seri danni e crolli al campanile e alla chiesa. Una forte scossa di assestamento di magnitudo 5.3 è avvenuta il 29 maggio all'interno del suo territorio comunale. Nelle ore immediatamente successive a questa scossa, le protezioni civili delle regioni Toscana e Lazio hanno allestito due tendopoli presso la zona artigianale e il campo sportivo per dare ospitalità alle persone con casa inagibile o distrutta. A seguito della chiusura in settembre di questi campi, alla vigilia di Natale sono stati consegnati 75 moduli abitativi provvisori (PMAR), collocati nella nuova via Lazio, laterale di via Federzoni, e nella nuova via Toscana, nella frazione di Forcello. Si tratta della prima fornitura per uno dei comuni terremotati dell'area nord.
Numerosi sono stati gli enti, le associazioni e i privati che hanno dato un loro contribuito alla ricostruzione. Il consorzio Grana Padano ha donato 99.997,50 euro al comune di San Possidonio per l'emergenza terremoto mentre il Banco San Geminiano e San Prospero ha contribuito per 50.000 euro.
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[4]
Etnie e minoranze straniere
Gli stranieri residenti nel comune sono 661, ovvero il 17,3% della popolazione. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti[5]:
Lingua e dialetti
Oltre alla lingua italiana, a San Possidonio è utilizzato il locale dialetto mirandolese, una variante dell'emiliano.
Amministrazione
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
12 maggio 1985 | 24 gennaio 1992 | Lorella Zeni | PCI, PDS | Sindaco | [6] |
18 febbraio 1992 | 22 aprile 1995 | Giancarlo Ruosi | Partito Democratico della Sinistra | Sindaco | [6] |
23 aprile 1995 | 12 giugno 2004 | Barbara Bulgarelli | centro-sinistra | Sindaco | [6] |
13 giugno 2004 | 6 giugno 2009 | Tanja Lugli | lista civica | Sindaco | [6] |
7 giugno 2009 | in carica | Rudi Accorsi | lista civica - Impegno Comune | Sindaco | [7] |
Note
- ^ http://demo.istat.it/bilmens2014gen/index.html
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ http://demo.istat.it/bil2013/index.html
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Bilancio Demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 2010 per sesso e cittadinanza, su demo.istat.it, ISTAT. URL consultato il 25 ottobre 2012.
- ^ a b c d http://amministratori.interno.it/
- ^ http://www.provincia.modena.it/page.asp?IDCategoria=39&IDSezione=8015
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su San Possidonio