Passo del Rombo: differenze tra le versioni

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Il '''Passo del Rombo''', ('''''Timmelsjoch''''' in [[lingua tedesca|tedesco]], 2509 m), è un [[valico alpino]] delle [[Alpi Retiche orientali]], al confine fra [[Italia]] e [[Austria]], che mette in comunicazione la [[Val Passiria]] in [[Provincia autonoma di Bolzano|Alto Adige]] con la [[Ötztal]] in [[Tirolo]].
Il '''Passo del Rombo''', ('''''Timmelsjoch''''' in [[lingua tedesca|tedesco]], 2509 m), è un [[valico alpino]] delle [[Alpi Retiche orientali]], al confine fra [[Italia]] e [[Austria]], che mette in comunicazione la [[Val Passiria]] in [[Provincia autonoma di Bolzano|Alto Adige]] con la [[Ötztal]] in [[Tirolo]].

Versione delle 23:45, 2 dic 2013

Passo del Rombo
La strada del Rombo sul versante italiano
StatiBandiera dell'Italia Italia
Bandiera dell'Austria Austria
Regione  Trentino-Alto Adige
Tirolo
Provincia  Bolzano
Distretto di Imst
Località collegateMoso in Passiria
Sölden
Altitudine2,509 m s.l.m.
Coordinate46°54′18.72″N 11°05′47.76″E / 46.9052°N 11.0966°E46.9052; 11.0966
Altri nomi e significatiTimmelsjoch (tedesco)
Chiusura invernaleda fine ottobre a fine maggio circa
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Passo del Rombo
Passo del Rombo

Il Passo del Rombo, (Timmelsjoch in tedesco, 2509 m), è un valico alpino delle Alpi Retiche orientali, al confine fra Italia e Austria, che mette in comunicazione la Val Passiria in Alto Adige con la Ötztal in Tirolo.

Dal punto di vista geomorfologico il passo separa le Alpi Venoste dalle Alpi dello Stubai (entrambe sottosezioni delle Alpi Retiche orientali).

Storia

La strada del passo, costruita sul versante austriaco nel 1955[1] lungo un collegamento comunque antico[2] (è del 1241 la prima menzione documentale del Thymelsjoch[3]), è aperta, nei mesi estivi, giornalmente dalle 7:00 alle 20:00; è vietato il transito notturno.

Nella parte italiana il permesso di transito è limitato solo ad alcune categorie di veicoli come auto e motocicli, mentre è vietato per camion e autobus di lunghezza superiore a 10 metri e massa complessiva superiore alle otto tonnellate. Non ci sono caselli all'entrata e all'uscita: c'è solo una barriera sul versante austriaco a circa 7 km dal passo dove acquistare il biglietto e pagare il pedaggio (nel 2011, 14 € per le automobili).

Dalla parte italiana la strada, da ex-mulattiera voluta da Benito Mussolini per arrivare in Austria lungo un percorso alternativo al Brennero e al Passo di Resia, fu costruita dalla metà degli anni sessanta ed inaugurata il 15 settembre del 1968.

Tornanti sul lato italiano del passo

Il rifugio in cima al passo è meta di moltissimi appassionati delle due ruote, spesso più numerosi degli automobilisti[senza fonte]. Il Passo è uno dei luoghi più freddi delle Alpi (e uno degli ultimi ad essere transitabili, d'estate) ed è spesso sferzato da un vento freddissimo. È inoltre presente un piccolo ruscello, proveniente dai ghiacciai lì attorno, che scende verso Sölden.

Museo del Passo

Nel 2010 è stato aperto il Museo del Passo transfrontaliero, su progetto dell'architetto altoatesino Werner Tscholl[4], che illustra la storia della strada e del passo attraverso i secoli. La particolare architettura moderna, a forma di cubo aperto, rimarca la funzione di comunicazione e collegamento che da sempre la zona alpina esercitava.[5]

Note

  1. ^ Cfr. Walther Staffler, op. cit.
  2. ^ Cfr. Günther Niederwanger, op. cit.
  3. ^ Pagina sulla storia del passo
  4. ^ Sito di Werner Tscholl con immagini del Museo
  5. ^ Sito del Museo del Passo

Bibliografia

  • (DE) Walther Staffler, Zur Verkehrsgeschichte des Timmels-Joches, in «Der Schlern», 31, 1957, pp. 453-462.
  • (DE) Günther Niederwanger, Steinzeitfunde am Timmelsjoch, in «Der Schlern», 81, 2007, pp. 32-37.

Collegamenti esterni

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