Verdura (fiume): differenze tra le versioni
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Il fiume Verdura dà origine a due [[lago|invasi artificiali]] dai quali si ricava [[energia elettrica]], la diga di Cristia e quella di Favara. |
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La valle fu insediamento dei [[Sicani]], di cui ancora oggi vi è testimonianza come provano le zone archeologiche presenti un po' dappertutto. |
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La vallata è fertile e coltivata: i frutti maggiormente commercializzati sono la [[Prunus persica|pesca]] montagnola, le [[arancia|arance Navel]], le [[mandorla|mandorle]], il [[vino]] e l'[[olio]]; inoltre molti prodotti sono coltivati con metodi biologici certificati. |
La vallata è fertile e coltivata: i frutti maggiormente commercializzati sono la [[Prunus persica|pesca]] montagnola, le [[arancia|arance Navel]], le [[mandorla|mandorle]], il [[vino]] e l'[[olio]]; inoltre molti prodotti sono coltivati con metodi biologici certificati. |
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La valle del Sosio-Verdura è una delle meno contaminate della Sicilia. Fino agli anni settanta era attraversata in parte dalla [[ferrovia Castelvetrano-Porto Empedocle]]. |
La valle del Sosio-Verdura è una delle meno contaminate della Sicilia. Fino agli [[anni settanta]] era attraversata in parte dalla [[ferrovia Castelvetrano-Porto Empedocle]]. |
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Versione delle 10:29, 3 lug 2009
Verdura | |
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Stato | {{{nazione}}} |
Divisione 1 | Provincia di Agrigento |
Lunghezza | 53 km |
Portata media | 0,7 m³/s |
Bacino idrografico | 422 km quadrati km² |
Nasce | Lago di Favara |
Sfocia | Canale di Sicilia |
Il fiume Verdura è un corso d'acqua della Sicilia centro-meridionale.
Il fiume Verdura prende origine in corrispondenza del lago artificiale di Favara e sfocia nel Mediterraneo nei pressi della Torre Verdura, località costiera in comune di Ribera. Nel tratto iniziale viene indicato col nome di Sosio, diventando fiume Verdura più a valle dove si unisce al torrente Lisandro. Ha una lunghezza complessiva di 53 chilometri con un bacino idrografico di 422 chilometri quadrati.
Nel suo corso attraversa i comuni di Burgio, Calamonaci, Caltabellotta, Ribera, Villafranca Sicula, Bisacquino, Chiusa Sclafani e Giuliana.
Il fiume Verdura dà origine a due invasi artificiali dai quali si ricava energia elettrica, la diga di Cristia e quella di Favara.
La valle fu insediamento dei Sicani, di cui ancora oggi vi è testimonianza come provano le zone archeologiche presenti un po' dappertutto.
Nell'area insistono alcune riserve naturali, tra cui la Riserva naturale orientata Monti di Palazzo Adriano e Valle del Sosio.
La vallata è fertile e coltivata: i frutti maggiormente commercializzati sono la pesca montagnola, le arance Navel, le mandorle, il vino e l'olio; inoltre molti prodotti sono coltivati con metodi biologici certificati.
La valle del Sosio-Verdura è una delle meno contaminate della Sicilia. Fino agli anni settanta era attraversata in parte dalla ferrovia Castelvetrano-Porto Empedocle.