Tectosilicato: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
rb parziale
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: apostrofo dopo l'articolo indeterminativo e modifiche minori
Riga 1: Riga 1:
{{S|mineralogia}}
{{S|mineralogia}}


[[Immagine:Quartz oisan.jpg| thumb |Quarzo]]
[[File:Quartz oisan.jpg|thumb |Quarzo]]


I '''tectosilicati''' o '''tettosilicati''' (dal greco ''tecton'', costruttore) sono [[silicati]] caratterizzati da una struttura di [[tetraedro|tetraedri]] uniti in gruppi di quattro ove due tetraedri sono orientati verso il basso e due verso l'alto, formando la caratteristica struttura definita a doppio collo d'oca, ogni tetraedro condivide tutti e 4 gli ossigeni presenti nel monomero base dei [[silicati]] (SiO<sub>4</sub><sup>4-</sup>). La formula chimica è SiO<sub>2</sub>. I tettosilicati costituiscono oltre il 60% della [[crosta terrestre]].<ref>{{Cita web|url=https://www.britannica.com/science/tectosilicate|titolo=tectosilicate {{!}} Structure & Facts|sito=Encyclopedia Britannica|lingua=en|accesso=2019-01-16}}</ref>
I '''tectosilicati''' o '''tettosilicati''' (dal greco ''tecton'', costruttore) sono [[silicati]] caratterizzati da una struttura di [[tetraedro|tetraedri]] uniti in gruppi di quattro ove due tetraedri sono orientati verso il basso e due verso l'alto, formando la caratteristica struttura definita a doppio collo d'oca, ogni tetraedro condivide tutti e 4 gli ossigeni presenti nel monomero base dei [[silicati]] (SiO<sub>4</sub><sup>4-</sup>). La formula chimica è SiO<sub>2</sub>. I tettosilicati costituiscono oltre il 60% della [[crosta terrestre]].<ref>{{Cita web|url=https://www.britannica.com/science/tectosilicate|titolo=tectosilicate {{!}} Structure & Facts|sito=Encyclopedia Britannica|lingua=en|accesso=2019-01-16}}</ref>
Riga 8: Riga 8:


== Gruppo della silice-SiO<sub>2</sub> ==
== Gruppo della silice-SiO<sub>2</sub> ==
Una impalcatura di SiO<sub>2</sub> che non contiene altre unità strutturali è elettricamente neutra. Vi sono nove diverse modalità di impalcatura che corrispondono ai nove polimorfi del composto SiO<sub>2</sub>. Ognuno di questi polimorfi ha il suo gruppo spaziale, dimensioni della cella elementare, morfologia caratteristica ed energia reticolare. I polimorfi naturali principali del composto SiO<sub>2</sub> si dividono in tre categorie strutturali: quarzo-α che ha la simmetria più bassa e la struttura più compatta; tridimite-α con una simmetria più elevata e una struttura più aperta; e infine la cristobalite-α che possiede la simmetria massima e la struttura meno compatta. Questi polimorfi sono legati tra loro da trasformazioni ricostruttive che richiedono considerevoli quantità di energia. Le temperature delle inversioni ricostruttive variano ampiamente e dipendono dalla velocità e direzione del cambiamento di temperatura. Ognuno dei tre tipi strutturali ha anche un inversione da una fase di alta temperatura ad una di bassa. Per questo esistono le fasi quarzo-β e α, tridimite-β e α e cristobalite-β e α.<ref name=":0">{{Cita libro|nome=Klein|cognome=Cornelis|titolo=Mineralogia|url=|accesso=2019-01-16|edizione=1. ed. italiana condotta sulla 22. ed. americana|data=2004|editore=Zanichelli|OCLC=849452792|ISBN=880807689X}}</ref>
Una impalcatura di SiO<sub>2</sub> che non contiene altre unità strutturali è elettricamente neutra. Vi sono nove diverse modalità di impalcatura che corrispondono ai nove polimorfi del composto SiO<sub>2</sub>. Ognuno di questi polimorfi ha il suo gruppo spaziale, dimensioni della cella elementare, morfologia caratteristica ed energia reticolare. I polimorfi naturali principali del composto SiO<sub>2</sub> si dividono in tre categorie strutturali: quarzo-α che ha la simmetria più bassa e la struttura più compatta; tridimite-α con una simmetria più elevata e una struttura più aperta; e infine la cristobalite-α che possiede la simmetria massima e la struttura meno compatta. Questi polimorfi sono legati tra loro da trasformazioni ricostruttive che richiedono considerevoli quantità di energia. Le temperature delle inversioni ricostruttive variano ampiamente e dipendono dalla velocità e direzione del cambiamento di temperatura. Ognuno dei tre tipi strutturali ha anche un'inversione da una fase di alta temperatura ad una di bassa. Per questo esistono le fasi quarzo-β e α, tridimite-β e α e cristobalite-β e α.<ref name=":0">{{Cita libro|nome=Klein|cognome=Cornelis|titolo=Mineralogia|url=|accesso=2019-01-16|edizione=1. ed. italiana condotta sulla 22. ed. americana|data=2004|editore=Zanichelli|OCLC=849452792|ISBN=880807689X}}</ref>


Esempi di tectosilicati sono:<ref name=":0" />
Esempi di tectosilicati sono:<ref name=":0" />

Versione delle 07:35, 8 mar 2019

Quarzo

I tectosilicati o tettosilicati (dal greco tecton, costruttore) sono silicati caratterizzati da una struttura di tetraedri uniti in gruppi di quattro ove due tetraedri sono orientati verso il basso e due verso l'alto, formando la caratteristica struttura definita a doppio collo d'oca, ogni tetraedro condivide tutti e 4 gli ossigeni presenti nel monomero base dei silicati (SiO44-). La formula chimica è SiO2. I tettosilicati costituiscono oltre il 60% della crosta terrestre.[1]

Alcuni tettosilicati importanti sono le zeoliti, i feldspati e il quarzo.

Gruppo della silice-SiO2

Una impalcatura di SiO2 che non contiene altre unità strutturali è elettricamente neutra. Vi sono nove diverse modalità di impalcatura che corrispondono ai nove polimorfi del composto SiO2. Ognuno di questi polimorfi ha il suo gruppo spaziale, dimensioni della cella elementare, morfologia caratteristica ed energia reticolare. I polimorfi naturali principali del composto SiO2 si dividono in tre categorie strutturali: quarzo-α che ha la simmetria più bassa e la struttura più compatta; tridimite-α con una simmetria più elevata e una struttura più aperta; e infine la cristobalite-α che possiede la simmetria massima e la struttura meno compatta. Questi polimorfi sono legati tra loro da trasformazioni ricostruttive che richiedono considerevoli quantità di energia. Le temperature delle inversioni ricostruttive variano ampiamente e dipendono dalla velocità e direzione del cambiamento di temperatura. Ognuno dei tre tipi strutturali ha anche un'inversione da una fase di alta temperatura ad una di bassa. Per questo esistono le fasi quarzo-β e α, tridimite-β e α e cristobalite-β e α.[2]

Esempi di tectosilicati sono:[2]

Note

  1. ^ (EN) tectosilicate | Structure & Facts, su Encyclopedia Britannica. URL consultato il 16 gennaio 2019.
  2. ^ a b Klein Cornelis, Mineralogia, 1. ed. italiana condotta sulla 22. ed. americana, Zanichelli, 2004, ISBN 880807689X, OCLC 849452792.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni