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| name = Epilessia e Stato epilettico
| titlestyle =
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| title = Epilessia e Stato epilettico (G40–G41, 345)
| group1 = Epilessia e sindromi epilettiche (G40)
| list1 = {{Navbox subgroup
|group1= Epilessie localizzate (focali, parziali)
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con etiopatogenesi sconosciuta/assente | Epilessia idiopatica focale(parziale) e Sindrome epilettica con crisi epilettiche a localizzazione conosciuta |
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con etiopatogenesi (sintomatiche) | Epilessia sintomatica focale(parziale) e Sindrome epilettica con crisi epilettiche parziali semplici · Epilessia sintomatica focale(parziale) e Sindrome epilettica con crisi epilettiche parziali complesse |
|group2= Epilessie generalizzate idiopatiche e sindromi epilettiche |list2= {{Navbox subgroup |group1= Benigne |list1= Epilessia mioclonica nel neonato · Convulsioni neonatali(familiare) |group2= Epilessia tipo assenza infantile |list2= Picnolessia |group3= Epilessia con Grande Male al risveglio |list3= X |group4= Giovanili |list4= [[Epilessia tipo assenza giovanile · Epilessia mioclonica con Piccolo Male (impulsiva) |group5= Crisi epilettiche aspecifiche |list5= Crisi cloniche · Crisi miocloniche · Crisi toniche · Crisi tonico-cloniche · Crisi atoniche
}} |group3= Altre epilessie generalizzate e sindromi epilettiche |list3= Epilessia con Assenza mioclonica o Crisi miocloniche-astatiche · Spasmo infantile · Sindrome di Lennox-Gastaut · Attacchi di Salaam · Encefalopatia mioclonica precoce sintomatica · Sindrome di West |group4= Sindromi epilettiche speciali |list4= Epilepsia partialis continua (Kozhevnikov) |group5= Crisi di Grande Male (non specificato) con o senza crisi di Piccolo Male |group6= Crisi di Piccolo Male (non specificato) senza crisi di Grande Male |group7= Altre Epilessie |list7= Epilessie e Sindromi epilettiche non determinate come focali o generalizzate |group8= Epilessie ancora non specificate |list8= con etiopatogenesi (sintomatiche)
}} | group2= Stato epilettico (Status epilepticus) (G41) | list2= Grand mal status epilepticus · Petit mal status epilepticus · Stato epilettico parziale complesso · Altri stati epilettici · Stato epilettico non specificato }} }} }}
La pubertà maschile (dal lat. pubertas -atis, der. di pubes -ĕris «pubere»)[1] rappresenta una serie di processi fisiologici attua a trasformare un bimbo sessualmente immaturo in un adolescente potenzialmente fertile.[2]
Età di inizio della pubertà maschile e trend nel corso dei secoli
L'inizio della pubertà maschile dipende da una serie di fattori che possono essere di natura genetica o ambientale.
Esempi di fattori ambientali sono:
- nutrizione della madre durante la gestazione (e dunque nel feto);
- abitudini alimentari dell'infante sessualmente immaturo (es. obesità infantile);
- attività fisica del bambino;
A differenza del sesso femminile (dove nel corso dei secoli sono stati numerosi i dati epidemiologici relativi all'età media del menarca), nel sesso maschile non è stata posta altrettanta attenzione a riguardo. Si registrano tuttavia dati epidemiologici negli USA che sono riportati nella seguente tabella:
Età media insorgenza pubertà maschile | Periodo | Fonte |
---|---|---|
11.9 nei maschi americani | 1951 e 1985 | (Reynolds & Wines 1951);
(Tanner & Davies 1985); (Sun et al. 2002) |
10.1 anni nell'etnia caucasica americana;
9.1 anni negli afro-americani |
1988-1994 | National Health and Nutrition
Examination Survey (NHANES III) |
Al 2000, si è registrato un ulteriore abbassamento dell'età di insorgenza della pubertà mediante la misurazione di caratteri sessuali secondari (es. altezza). Per ulteriori approfondimenti si rimanda a Herman-Giddens et al. 2001; Karpati et al. 2002).
Fattori ormonali che danno inizio alla pubertà
La pubertà maschile è scatenata inizialmente dall'ormone GnRH. Nello specifico, la produzione e il rilascio di GnRH sono garantiti dall'asse ipotalamo-ipofisario, una serie di strutture nervose che matura all'avanzare dell'età dell'infante.
Il rilascio di GnRH è favorito durante la vita fetale e nei primi 7-9 mesi di vita neonatale. Successivamente, la sua produzione cessa per 10-12 anni per poi riattivarsi durante la pubertà maschile.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/5d/The_genetic_and_molecular_basis_of_idiopathic_hypogonadotropic_hypogonadism.jpg/220px-The_genetic_and_molecular_basis_of_idiopathic_hypogonadotropic_hypogonadism.jpg)
Neuroni ipotalamici che producono GnRH
Il GnRH (Gonadotropin Releasing Hormone, ormone di rilascio delle gonadotropine) è un peptide rilasciato dai cosiddetti "neuroni sessuali", siti nell'ipotalamo, una regione diencefalica appartenente al sistema nervoso centrale.
I neuroni sessuali sono presenti principalmente in gruppi di neuroni definiti "nuclei" a livello della zona anteriore dell'ipotalamo. Nello specifico, essi sono presenti nel "nucleo preottico mediano". Questi nuclei hanno un aspetto diverso a seconda del sesso (esempio di dismorfismo sessuale: il cervello maschile è anatomicamente differente dal cervello femminile): nello specifico nel maschio sono più grandi.
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|group2=
Fotosensibilizzatori/Terapia fotodinamica
|group3=
Altro
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- ^ Treccani - pubertà, su treccani.it.
- ^ Basics of Human Andrology, a Textbook, Springer, 2017, p. 227.