Unione della Transilvania alla Romania: differenze tra le versioni

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L' '''Unione della Transilvania alla Romania''' venne dichiarata il [[1 dicembre]] [[1918]] dall'asseblea di delegati rumeni ad [[Alba Iulia]].
L' '''Unione della Transilvania alla Romania''' venne dichiarata il [[1º dicembre]] [[1918]] dall'assemblea di delegati rumeni ad [[Alba Iulia]].


Oggi festa nazionale in Romania, il [[Giorno della Grande Unione]] (detto anche ''giorno dell'unificazione''<ref>CIA World Factbook, [http://www.cia.gov/publications/factbook/geos/ro.html#Govt Romania - Government]</ref>) cade il [[1 dicembre]] ogni anno per ricordare questo evento. La festività venne approvata dopo la [[Rivoluzione rumena del 1989]] con l'intento non solo di rimarcare l'annessione della Transilvania alla Romania, ma anche delle regioni del [[Banato]], della [[Bessarabia]] e della [[Bucovina]].
Oggi festa nazionale in Romania, il [[Giorno della Grande Unione]] (detto anche ''giorno dell'unificazione''<ref>CIA World Factbook, [http://www.cia.gov/publications/factbook/geos/ro.html#Govt Romania - Government]</ref>) cade il [[1 dicembre]] ogni anno per ricordare questo evento. La festività venne approvata dopo la [[Rivoluzione rumena del 1989]] con l'intento non solo di rimarcare l'annessione della Transilvania alla Romania, ma anche delle regioni del [[Banato]], della [[Bessarabia]] e della [[Bucovina]].


[[Image:Romanian troops in Transylvania.jpg|thumb|300px|Truppe rumene che marciano in Transilvania]]
[[Image:Romanian troops in Transylvania.jpg|thumb|300px|Truppe rumene che marciano in Transilvania]]
[[File:RomaniansInHungary1890.png|thumb|right|300px|I rumeni nel Regno d'Ungheria secondo il censimento ungheese del 1890]]
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[[File:RomaniaBorderHistoryAnnimation_1859-2010.gif|thumb|300px|right|Espansione dei confini della Romania tra il 1859 ed il 2010]]
[[File:RomaniaBorderHistoryAnnimation_1859-2010.gif|thumb|300px|right|Espansione dei confini della Romania tra il 1859 ed il 2010]]


==Cause ed eventi guida==
==Cause ed eventi guida==
{{vedi anche|Storia della Transilvania|Campagna di Romania}}
{{vedi anche|Campagna di Romania}}
*'''1906''' - Un gruppo di studenti che fanno a capo all'arciduca [[Francesco Ferdinando d'Austria|Francesco Ferdinando]] creano un piano (mai messo in pratica) per formare gli [[Stati Uniti della Grande Austria]], suggerendo lo stesso arciduca come imperatore, formando una federazione di 15 stati autonomi al loro interno.
*1906 - Un gruppo di studenti che fanno a capo all'arciduca [[Francesco Ferdinando d'Austria|Francesco Ferdinando]] creano un piano (mai messo in pratica) per formare gli [[Stati Uniti della Grande Austria]], suggerendo lo stesso arciduca come imperatore, formando una federazione di 15 stati autonomi al loro interno.
*'''1914''' - L'arciduca Francesco Ferdinando viene assassinato a [[Sarajevo]], area amministrata dall'Austria nell'attuale [[Bosnia]]. Inizia la [[Prima guerra mondiale]].
*1914 - L'arciduca Francesco Ferdinando viene assassinato a [[Sarajevo]], area amministrata dall'Austria nell'attuale [[Bosnia]]. Inizia la [[Prima guerra mondiale]].
*'''17 agosto 1916''' - La Romania sigla il [[Trattato di Bucarest|trattato segreto]] con le Potenze della Triplice Intesa ([[Regno Unito]], [[Francia]], [[Italia]] e [[Russia]]) secondo il quale Transilvania, Banato e [[Partia]] sarebbero divenute parte della Romania dopo la fine della Prima guerra mondiale se il paese fosse entrato in guerra al fianco dell'Intesa.
*17 agosto 1916 - La Romania sigla il [[Trattato di Bucarest|trattato segreto]] con le Potenze della Triplice Intesa ([[Regno Unito]], [[Francia]], [[Italia]] e [[Russia]]) secondo il quale Transilvania, Banato e [[Partia]] sarebbero divenute parte della Romania dopo la fine della Prima guerra mondiale se il paese fosse entrato in guerra al fianco dell'Intesa.
*'''agosto 1916''' la Romania attacca l'Austria-Ungheria. L'offensiva viene presto repressa dalle forze austriache unite a quelle tedesche. Come risposta, le Potenze Centrali occupano la [[Valacchia]] e [[Bucarest]]. La capitale rumena diventa temporaneamente [[Iaşi]].
*agosto 1916 la Romania attacca l'Austria-Ungheria. L'offensiva viene presto repressa dalle forze austriache unite a quelle tedesche. Come risposta, le Potenze Centrali occupano la [[Valacchia]] e [[Bucarest]]. La capitale rumena diventa temporaneamente [[Iaşi]].
*'''1916''' - L'imperatore [[Francesco Giuseppe I d'Austria|Francesco Giuseppe]] d'Austria muore. L'imperatore [[Carlo I d'Austria|Carlo I]] gli succede al trono.
*1916 - L'imperatore [[Francesco Giuseppe I d'Austria|Francesco Giuseppe]] d'Austria muore. L'imperatore [[Carlo I d'Austria|Carlo I]] gli succede al trono.
*'''dicembre 1916''' - L'offensiva tedesca viene fermata presso la linea [[Mărăşeşti]]-[[Galaţi]].
*dicembre 1916 - L'offensiva tedesca viene fermata presso la linea [[Mărăşeşti]]-[[Galaţi]].
*'''maggio-lugloo 1917''' - Le truppe rumene fermano l'offensiva tedesca riportandola entro i propri confini, ma solo temporaneamente.
*maggio-luglio 1917 - Le truppe rumene fermano l'offensiva tedesca riportandola entro i propri confini, ma solo temporaneamente.
*'''9 dicembre 1917''' - La Romania sigla un armistizio con le Potenze Centrali
*9 dicembre 1917 - La Romania sigla un armistizio con le Potenze Centrali
*'''gennaio 1918''' - Il presidente statunitense [[Woodrow Wilson]] condanna ogni trattato segreto e richiede l'autonomia dei gruppi etnici austro-ungheresi.
*gennaio 1918 - Il presidente statunitense [[Woodrow Wilson]] condanna ogni trattato segreto e richiede l'autonomia dei gruppi etnici austro-ungheresi.
*'''26-28 marzo 1918''' - A [[Roma]] ha luogo il ''Congresso delle Nazioni d'Austria-Ungheria''. Una mozione viene passata richiedendo il riconoscimento dei diritti di ciascuna nazione che costituisce stato nazionale o che vuole riunirsi in stato nazionale.
*26-28 marzo 1918 - A [[Roma]] ha luogo il ''Congresso delle Nazioni d'Austria-Ungheria''. Una mozione viene passata richiedendo il riconoscimento dei diritti di ciascuna nazione che costituisce stato nazionale o che vuole riunirsi in stato nazionale.
*'''6 novembre 1918''' - La [[Bessarabia]], dopo tre mesi d'indipendenza dalla Russia, rpoclama la sua unione al [[Regno di Romania]]. I rumeni ed altri deputati (86 in totale) votarono a favore, mentre alcune minoranze (ucraini, russi, tedeschi, ebrei e gagauzi, 36 deputati in totale) si astennero. 2 deputati ucraini e 1 bulgaro (3 in totale) votarono contro. La dichiarazione venne siglata dal primo ministr (filotedesco) [[Alexandru Marghiloman]] per conto del governo rumeno.
*6 novembre 1918 - La [[Bessarabia]], dopo tre mesi d'indipendenza dalla Russia, rpoclama la sua unione al [[Regno di Romania]]. I rumeni ed altri deputati (86 in totale) votarono a favore, mentre alcune minoranze (ucraini, russi, tedeschi, ebrei e gagauzi, 36 deputati in totale) si astennero. 2 deputati ucraini e 1 bulgaro (3 in totale) votarono contro. La dichiarazione venne siglata dal primo ministro (filotedesco) [[Alexandru Marghiloman]] per conto del governo rumeno.
*'''18 maggio 1918''' - Un [[Trattato di Bucarest|trattato di pace]] viene siglato tra le [[Potenze Centrali]] ([[Germania]], Austria-Ungheria e [[Bulgaria]]) ed il Regno di Romania per rimpiazzare l'armistizio di cinque mesi prima. La Romania riprende i territori che aveva prima della guerra e che si trovavano occupati dalle Potenze Centrali dal dicembre del 1916, ad eccezione della [[Dobrugia]] e delle regioni montuose. Il trattato non viene ratificato dalla Romania nella speranza che la sua mancata approvazione porti al riconoscimento totale dei domini rumeni nell'area. Le Potenze Centrali, secondo questo trattato, iniziarono a ritirare le loro truppe dalla Valacchia.
*18 maggio 1918 - Un [[Trattato di Bucarest|trattato di pace]] viene siglato tra le [[Potenze Centrali]] ([[Germania]], Austria-Ungheria e [[Bulgaria]]) ed il Regno di Romania per rimpiazzare l'armistizio di cinque mesi prima. La Romania riprende i territori che aveva prima della guerra e che si trovavano occupati dalle Potenze Centrali dal dicembre del 1916, ad eccezione della [[Dobrugia]] e delle regioni montuose. Il trattato non viene ratificato dalla Romania nella speranza che la sua mancata approvazione porti al riconoscimento totale dei domini rumeni nell'area. Le Potenze Centrali, secondo questo trattato, iniziarono a ritirare le loro truppe dalla Valacchia.
*'''24 agosto 1918''' - Un ''Consiglio Nazionale dell'Unità Rumena'' viene costituito a [[Parigi]], con [[Take Ionescu]] come presidente, [[Vasile Lucaciu]], [[Octavian Goga]], Dr. [[Constantin Angelescu]] e [[Ioan Theodor Florescu]] come membri. È riconosciuto come ''"esponente dell'interesse della nazione rumena del'Austria-Ungheria"'' dalla Francia (29 settembre), dagli [[Stati Uniti]] (23 ottobre), dal [[Regno Unito]] (29 ottobre) e dall'[[Italia]] (9 novembre), le quattro potenze dell'Intesa.
*24 agosto 1918 - Un ''Consiglio Nazionale dell'Unità Rumena'' viene costituito a [[Parigi]], con [[Take Ionescu]] come presidente, [[Vasile Lucaciu]], [[Octavian Goga]], Dr. [[Constantin Angelescu]] e [[Ioan Theodor Florescu]] come membri. È riconosciuto come ''"esponente dell'interesse della nazione rumena del'Austria-Ungheria"'' dalla Francia (29 settembre), dagli [[Stati Uniti]] (23 ottobre), dal [[Regno Unito]] (29 ottobre) e dall'[[Italia]] (9 novembre), le quattro potenze dell'Intesa.
*'''2 settembre 1918''' - A [[New York]] si tiene il ''Congresso di Cechi, Slovacchi, Polacchi, Rumeni, Serbi, Croati e Ruteni dell'Austria-Ungheria''. Viene richiesta una soluzione per le divisioni interne all'Austria-Ungheria.
*2 settembre 1918 - A [[New York]] si tiene il ''Congresso di Cechi, Slovacchi, Polacchi, Rumeni, Serbi, Croati e Ruteni dell'Austria-Ungheria''. Viene richiesta una soluzione per le divisioni interne all'Austria-Ungheria.
*'''12 ottobre 1918''' - La Commissione Esecutiva del [[Partito Nazionale Rumeno]] dell'Austria-Ungheria, il principale partito della Transilvania, si ritrova ad [[Oradea]]. Viene approvata una dichiarazione con la quale si richiede ''"in virtù di diritti nazionali di ogni nazione per decidere del proprio destino"'' di costituire un ''Consiglio Centrale Nazionale Rumeno'', un governo provvisorio per la [[Transilvania]]. Alla fine il Pratito Nazionale Rumeno forma una Commissione d'Azione con sede a [[Arad]] e presieduta da [[Vasile Goldiş]].
*12 ottobre 1918 - La Commissione Esecutiva del [[Partito Nazionale Rumeno]] dell'Austria-Ungheria, il principale partito della Transilvania, si ritrova ad [[Oradea]]. Viene approvata una dichiarazione con la quale si richiede ''"in virtù di diritti nazionali di ogni nazione per decidere del proprio destino"'' di costituire un ''Consiglio Centrale Nazionale Rumeno'', un governo provvisorio per la [[Transilvania]]. Alla fine il Partito Nazionale Rumeno forma una Commissione d'Azione con sede a [[Arad]] e presieduta da [[Vasile Goldiş]].
*'''18 ottobre 1918''' - [[Alexandru Vaida-Voevod]], preminente politico rumeno dell'Austria-Ungheria, legge la dichiarazione di autodeterminazione del parlamento della [[Transleitania|parte ungherese]] dell'Austria-Ungheria a [[Budapest]].
*18 ottobre 1918 - [[Alexandru Vaida-Voevod]], preminente politico rumeno dell'Austria-Ungheria, legge la dichiarazione di autodeterminazione del parlamento della [[Transleitania|parte ungherese]] dell'Austria-Ungheria a [[Budapest]].
*''in quello stesso giorno'' - L'imperatore Carlo I pubblica il suo ''"Manifesto ai miei fedeli popoli"'' ove propone una riorganizzazione dell'Austria-Ungheria in una federazione di sei stati indipendenti: Austria, Ungheria, Cechia, Iugoslavia, Polonia e Ucraina. Il manifesto fallì nel suo intento, e venne visto come un passo arrivato troppo tardi. Il Consiglio Nazionale negiziò direttamente con le potenze dell'Intesa.
*''in quello stesso giorno'' - L'imperatore Carlo I pubblica il suo ''"Manifesto ai miei fedeli popoli"'' ove propone una riorganizzazione dell'Austria-Ungheria in una federazione di sei stati indipendenti: Austria, Ungheria, Cechia, Iugoslavia, Polonia e Ucraina. Il manifesto fallì nel suo intento, e venne visto come un passo arrivato troppo tardi. Il Consiglio Nazionale negoziò direttamente con le potenze dell'Intesa.
*''in quello stesso giorno'' - Una replica al manifesto dell'imperatore Carlo I venne pubblicata dal ''Corpo dei volontari transilvani e bukovini nell'esercito austro-ungarico'', che richiamava all'unione dei territori abitati dai rumeni col Regno di Romania. [[Iuliu Maniu]], politico transilvano di rilievo, si recò a [[Vienna]] e guidò 70.000 soldati transilvani nella loro terra natia.
*''in quello stesso giorno'' - Una replica al manifesto dell'imperatore Carlo I venne pubblicata dal ''Corpo dei volontari transilvani e bukovini nell'esercito austro-ungarico'', che richiamava all'unione dei territori abitati dai rumeni col Regno di Romania. [[Iuliu Maniu]], politico transilvano di rilievo, si recò a [[Vienna]] e guidò 70.000 soldati transilvani nella loro terra natia.
*'''28 ottobre 1918''' - La [[Cecoslovacchia]] dichiara la sua indipendenza.
*28 ottobre 1918 - La [[Cecoslovacchia]] dichiara la sua indipendenza.
*'''29 ottobre 1918''' - Le aree della Slavonia meridionale dichiarano la loro indipendenza come [[Stato degli Sloveni, dei Croati e dei Serbi]].
*29 ottobre 1918 - Le aree della Slavonia meridionale dichiarano la loro indipendenza come [[Stato degli Sloveni, dei Croati e dei Serbi]].
*'''31 ottobre 1918''' - Un nuovo governo, guidato da [[Károlyi Mihály]], viene formato a Budapest, con il democratico [[Oszkár Jászi]] come Ministro delle Nazionalità. Il governo ungherese termina la sua unione con quesllo austriaco, dissolvendo ufficialmente lo stato austro-ungarico.
*31 ottobre 1918 - Un nuovo governo, guidato da [[Károlyi Mihály]], viene formato a Budapest, con il democratico [[Oszkár Jászi]] come Ministro delle Nazionalità. Il governo ungherese termina la sua unione con quello austriaco, dissolvendo ufficialmente lo stato austro-ungarico.
*'''3 novembre 1918''' - Il generale Weber, per la parte dell'Austria-Ungheria, firma l'armistizio di [[Padova]] con l'[[Italia]].
*3 novembre 1918 - Il generale Weber, per la parte dell'Austria-Ungheria, firma l'armistizio di [[Padova]] con l'[[Italia]].
*''in quello stesso giorno'' - Il ''Consiglio Centrale Nazionale Rumeno'' viene creato coi rappresentanti del Partito Nazionale Rumeno e del Partito Social Democratico di Transilvania, e prese il controllo sulle autorità locali della Transilvania. L'apparato amministrativo ungherese si disgregò. Il governo ungherese di Károlyi Mihály incomincia i negoziati col Consiglio Centrale Nazionale Rumeno.
*''in quello stesso giorno'' - Il ''Consiglio Centrale Nazionale Rumeno'' viene creato coi rappresentanti del Partito Nazionale Rumeno e del Partito Social Democratico di Transilvania, e prese il controllo sulle autorità locali della Transilvania. L'apparato amministrativo ungherese si disgregò. Il governo ungherese di Károlyi Mihály incomincia i negoziati col Consiglio Centrale Nazionale Rumeno.
*'''6 novembre 1918''' - Con la vittoria dell'Intesa nella Prima guerra mondiale, il generale [[Maurice Sarrail]] da [[Salonicco]] irrompe le linee bulgare sul fronte dei Balcani e il governo filotedesco rumeno di Alexandru Marghiloman dà le dimissioni. Un nuovo governo al comando del generale [[Constantin Coandă]] come primo ministro viene a formarsi. Viene decretata la mobilitazione generale.
*6 novembre 1918 - Con la vittoria dell'Intesa nella Prima guerra mondiale, il generale [[Maurice Sarrail]] da [[Salonicco]] irrompe le linee bulgare sul fronte dei Balcani e il governo filotedesco rumeno di Alexandru Marghiloman dà le dimissioni. Un nuovo governo al comando del generale [[Constantin Coandă]] come primo ministro viene a formarsi. Viene decretata la mobilitazione generale.
*'''10 novembre 1918''' - La Romania dichiara nuovamente guerra alle Potenze Centrali.
*10 novembre 1918 - La Romania dichiara nuovamente guerra alle Potenze Centrali.
*'''11 novembre 1918''' - L'armistizio sul fronte occidentale viene siglato a [[Compiègne]], Francia.
*11 novembre 1918 - L'armistizio sul fronte occidentale viene siglato a [[Compiègne]], Francia.
*'''12 novembre 1918''' - Le prime truppe rumene entrano in Ungheria ed occupano il passo montuoso di [[Gyergyótölgyes]] ([[Tulgheş]]) verso la regione di [[Szekler]].
*12 novembre 1918 - Le prime truppe rumene entrano in Ungheria ed occupano il passo montuoso di [[Gyergyótölgyes]] ([[Tulgheş]]) verso la regione di [[Szekler]].
*'''13 novembre 1918''' - L'armistizio sul fronte balcanico viene siglato a [[Belgrado]], in [[Serbia]], tra il generale francese [[Franchet d'Esperey]], capo dell'Intesa nell'esercito orientale, ed il governo ungherese. Altre azioni militari su piccola scala continuano in Ungheria per alcuni giorni. L'accordo fissa le linee di demarcazione tra Ungheria, Serbia e Romania, cedendo la regione del [[Banato]] all'amministrazione serba, malgrado il trattato segreto di Bucarest del 1916. [[Crişana]] e [[Maramureş]], oltre alle città di [[Satu Mare]], Oradea, [[Beiuş]] e Arad, oltre alla Transilvania interna sino al fiume [[Mureş]], vengono lasciate sotto l'amministrazione ungherese. L'Ungheria venne obbligata a consentire il passaggio delle truppe rumene per giungere nei territori transilvani ad est della linea di demarcazione presso il fiume [[Mureş]]. All'Ungheria venne concesso di mantenere solo 8 divisioni armate.
*13 novembre 1918 - L'armistizio sul fronte balcanico viene siglato a [[Belgrado]], in [[Serbia]], tra il generale francese [[Franchet d'Esperey]], capo dell'Intesa nell'esercito orientale, ed il governo ungherese. Altre azioni militari su piccola scala continuano in Ungheria per alcuni giorni. L'accordo fissa le linee di demarcazione tra Ungheria, Serbia e Romania, cedendo la regione del [[Banato]] all'amministrazione serba, malgrado il trattato segreto di Bucarest del 1916. [[Crişana]] e [[Maramureş]], oltre alle città di [[Satu Mare]], Oradea, [[Beiuş]] e Arad, oltre alla Transilvania interna sino al fiume [[Mureş]], vengono lasciate sotto l'amministrazione ungherese. L'Ungheria venne obbligata a consentire il passaggio delle truppe rumene per giungere nei territori transilvani ad est della linea di demarcazione presso il fiume [[Mureş]]. All'Ungheria venne concesso di mantenere solo 8 divisioni armate.
*'''15 novembre 1918''' - Si tengono negoziati ad [[Arad]] tra il governo ungherese di Károlyi Mihály ed il Consiglio Centrale Nazionale Rumeno (di Transilvania), senza che un accordo venga raggiunto. Notizie circa l'accordo di Belgrado raggiungono la delegazione rumena in Transilvania. Il Consilgio Centrale Nazionale Rumeno si ritira dai negoziati e decide di ritrovarsi per il 18 novembre sucessivo all' ''Assemblea Nazionale dei Rumeni per la Transilvania e l'Ungheria''.
*15 novembre 1918 - Si tengono negoziati ad [[Arad]] tra il governo ungherese di Károlyi Mihály ed il Consiglio Centrale Nazionale Rumeno (di Transilvania), senza che un accordo venga raggiunto. Notizie circa l'accordo di Belgrado raggiungono la delegazione rumena in Transilvania. Il Consilgio Centrale Nazionale Rumeno si ritira dai negoziati e decide di ritrovarsi per il 18 novembre sucessivo all'''Assemblea Nazionale dei Rumeni per la Transilvania e l'Ungheria''.
*'''13-20 novembre 1918''' - Le truppe rumene occupano i principali valichi montani al confine nord orientale dell'Ungheria. L'intento dell'esercito è quello di occupare almeno 1/4 del territorio di Transilvania, come previsto dall'armistizio di Belgrado del 13 novembre e passarlo sotto amministrazione temporanea.
*13-20 novembre 1918 - Le truppe rumene occupano i principali valichi montani al confine nord orientale dell'Ungheria. L'intento dell'esercito è quello di occupare almeno 1/4 del territorio di Transilvania, come previsto dall'armistizio di Belgrado del 13 novembre e passarlo sotto amministrazione temporanea.
*'''novembre 1918''' - Durante i 12 giorni d'intervallo si tengono le elezioni per l' ''Assemblea Nazionale dei Rumeni di Transilvania ed Ungheria''. I suoi 1.228 membri sono eletti in numero di 5 per ogni distretto elettorale come stabilito nel 1910 (600 membri in totale), e 628 per rappresentare le diverse organizzazioni sociali, professionali e culturali (clero, unioni, militari, ecc.). L'entusiasmo locale raggiunge l'apice richiedendo la riforma agricola, il voto universale e l'unione con la Romania.
*novembre 1918 - Durante i 12 giorni d'intervallo si tengono le elezioni per l' ''Assemblea Nazionale dei Rumeni di Transilvania ed Ungheria''. I suoi 1.228 membri sono eletti in numero di 5 per ogni distretto elettorale come stabilito nel 1910 (600 membri in totale), e 628 per rappresentare le diverse organizzazioni sociali, professionali e culturali (clero, unioni, militari, ecc.). L'entusiasmo locale raggiunge l'apice richiedendo la riforma agricola, il voto universale e l'unione con la Romania.
*'''25 novembre 1918''' - L'esercito rumeno occupa [[Târgu-Mureş]], il più importante villaggio della regione di [[Szekler]], nella Transilvania orientale.
*25 novembre 1918 - L'esercito rumeno occupa [[Târgu-Mureş]], il più importante villaggio della regione di [[Szekler]], nella Transilvania orientale.
*'''28 novembre 1918''' - l'Assemblea Nazionale di [[Székelys]] riunita a Târgu-Mureş riafferma il suo supporto all'integrità territoriale dell'Ungheria.
*28 novembre 1918 - l'Assemblea Nazionale di [[Székelys]] riunita a Târgu-Mureş riafferma il suo supporto all'integrità territoriale dell'Ungheria.
*'''in quello stesso giorno''' - I 100 membri eletti al '''Congresso Generale di [[Bucovina]]''' passa la risoluzione di unione incondizionata col regno di Romania. Dei deputati, rumeni (74), tedeschi (7) e polacchi (6) votano favorevolmente, mentre 13 deputati ucraini votano contrari.
*in quello stesso giorno - I 100 membri eletti al Congresso Generale di [[Bucovina]] passa la risoluzione di unione incondizionata col regno di Romania. Dei deputati, rumeni (74), tedeschi (7) e polacchi (6) votano favorevolmente, mentre 13 deputati ucraini votano contrari.


==L'Assemblea Nazionale di [[Alba Iulia]]==
==L'Assemblea Nazionale di [[Alba Iulia]]==
Il [[1 dicembre]] [[1918]] l' ''Assemblea Nazionale dei Rumeni di Transilvania e Ungheria'', composta da 1.228 membri eletti tra i rumeni di [[Transilvania]], [[Banato]], [[Crişana]] e [[Maramureş]], convengono ad [[Alba Iulia]] e decretano all'unanimità
Il [[1° dicembre]] [[1918]] l'''Assemblea Nazionale dei Rumeni di Transilvania e Ungheria'', composta da 1.228 membri eletti tra i rumeni di [[Transilvania]], [[Banato]], [[Crişana]] e [[Maramureş]], convengono ad [[Alba Iulia]] e decretano all'unanimità


{{quote|l'unificazione dei territori abitati dai rumeni allo stato di Romania.}}
{{quote|l'unificazione dei territori abitati dai rumeni allo stato di Romania.}}
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L'assemblea venne formata da 200 dei suoi membri più 50 co-membri dell' ''Alto Consiglio Nazionale Rumeno di Transilvania'', il nuovo parlamento permanente in Transilvania.
L'assemblea venne formata da 200 dei suoi membri più 50 co-membri dell' ''Alto Consiglio Nazionale Rumeno di Transilvania'', il nuovo parlamento permanente in Transilvania.


Il giorno successivo, il [[2 dicembre]] [[1918]] l' ''Alto Consiglio Nazionale Rumeno di Transilvania'' formò un nuovo governo sotto il nome di '''[[Consiglio Direttivo di Transilvania]]''' (''Consiliul Dirigent al Transilvaniei''), capeggiato da Iuliu Maniu.
Il giorno successivo, il [[2 dicembre]] [[1918]] l'''Alto Consiglio Nazionale Rumeno di Transilvania'' formò un nuovo governo sotto il nome di [[Consiglio Direttivo di Transilvania]] (''Consiliul Dirigent al Transilvaniei''), capeggiato da Iuliu Maniu.


L'[[11 dicembre]] [[1918]], re [[Ferdinando I di Romania|Ferdinando di Romania]] siglò una legge<ref>Romanian Institute for Cultural Remembrance, [http://www.cimec.ro/Istorie/Unire/law_eng.htm Law regarding the Union of Transylvania, Banat, Crişana, the Satmar and Maramureş with the Old Kingdom of Romania]</ref> che riguardava l'unione della Transilvania, del Banato, della Crişana, e di [[Szatmár|Satmar]] e Maramureş al [[Regno di Romania]] decretando che
L'[[11 dicembre]] [[1918]], re [[Ferdinando I di Romania|Ferdinando di Romania]] siglò una legge<ref>Romanian Institute for Cultural Remembrance, [http://www.cimec.ro/Istorie/Unire/law_eng.htm Law regarding the Union of Transylvania, Banat, Crişana, the Satmar and Maramureş with the Old Kingdom of Romania]</ref> che riguardava l'unione della Transilvania, del Banato, della Crişana, e di [[Szatmár|Satmar]] e Maramureş al [[Regno di Romania]] decretando che

Versione delle 01:05, 27 mag 2013

L' Unione della Transilvania alla Romania venne dichiarata il 1º dicembre 1918 dall'assemblea di delegati rumeni ad Alba Iulia.

Oggi festa nazionale in Romania, il Giorno della Grande Unione (detto anche giorno dell'unificazione[1]) cade il 1 dicembre ogni anno per ricordare questo evento. La festività venne approvata dopo la Rivoluzione rumena del 1989 con l'intento non solo di rimarcare l'annessione della Transilvania alla Romania, ma anche delle regioni del Banato, della Bessarabia e della Bucovina.

Truppe rumene che marciano in Transilvania
I rumeni nel Regno d'Ungheria secondo il censimento ungherese del 1890
Espansione dei confini della Romania tra il 1859 ed il 2010

Cause ed eventi guida

Lo stesso argomento in dettaglio: Campagna di Romania.
  • 1906 - Un gruppo di studenti che fanno a capo all'arciduca Francesco Ferdinando creano un piano (mai messo in pratica) per formare gli Stati Uniti della Grande Austria, suggerendo lo stesso arciduca come imperatore, formando una federazione di 15 stati autonomi al loro interno.
  • 1914 - L'arciduca Francesco Ferdinando viene assassinato a Sarajevo, area amministrata dall'Austria nell'attuale Bosnia. Inizia la Prima guerra mondiale.
  • 17 agosto 1916 - La Romania sigla il trattato segreto con le Potenze della Triplice Intesa (Regno Unito, Francia, Italia e Russia) secondo il quale Transilvania, Banato e Partia sarebbero divenute parte della Romania dopo la fine della Prima guerra mondiale se il paese fosse entrato in guerra al fianco dell'Intesa.
  • agosto 1916 la Romania attacca l'Austria-Ungheria. L'offensiva viene presto repressa dalle forze austriache unite a quelle tedesche. Come risposta, le Potenze Centrali occupano la Valacchia e Bucarest. La capitale rumena diventa temporaneamente Iaşi.
  • 1916 - L'imperatore Francesco Giuseppe d'Austria muore. L'imperatore Carlo I gli succede al trono.
  • dicembre 1916 - L'offensiva tedesca viene fermata presso la linea Mărăşeşti-Galaţi.
  • maggio-luglio 1917 - Le truppe rumene fermano l'offensiva tedesca riportandola entro i propri confini, ma solo temporaneamente.
  • 9 dicembre 1917 - La Romania sigla un armistizio con le Potenze Centrali
  • gennaio 1918 - Il presidente statunitense Woodrow Wilson condanna ogni trattato segreto e richiede l'autonomia dei gruppi etnici austro-ungheresi.
  • 26-28 marzo 1918 - A Roma ha luogo il Congresso delle Nazioni d'Austria-Ungheria. Una mozione viene passata richiedendo il riconoscimento dei diritti di ciascuna nazione che costituisce stato nazionale o che vuole riunirsi in stato nazionale.
  • 6 novembre 1918 - La Bessarabia, dopo tre mesi d'indipendenza dalla Russia, rpoclama la sua unione al Regno di Romania. I rumeni ed altri deputati (86 in totale) votarono a favore, mentre alcune minoranze (ucraini, russi, tedeschi, ebrei e gagauzi, 36 deputati in totale) si astennero. 2 deputati ucraini e 1 bulgaro (3 in totale) votarono contro. La dichiarazione venne siglata dal primo ministro (filotedesco) Alexandru Marghiloman per conto del governo rumeno.
  • 18 maggio 1918 - Un trattato di pace viene siglato tra le Potenze Centrali (Germania, Austria-Ungheria e Bulgaria) ed il Regno di Romania per rimpiazzare l'armistizio di cinque mesi prima. La Romania riprende i territori che aveva prima della guerra e che si trovavano occupati dalle Potenze Centrali dal dicembre del 1916, ad eccezione della Dobrugia e delle regioni montuose. Il trattato non viene ratificato dalla Romania nella speranza che la sua mancata approvazione porti al riconoscimento totale dei domini rumeni nell'area. Le Potenze Centrali, secondo questo trattato, iniziarono a ritirare le loro truppe dalla Valacchia.
  • 24 agosto 1918 - Un Consiglio Nazionale dell'Unità Rumena viene costituito a Parigi, con Take Ionescu come presidente, Vasile Lucaciu, Octavian Goga, Dr. Constantin Angelescu e Ioan Theodor Florescu come membri. È riconosciuto come "esponente dell'interesse della nazione rumena del'Austria-Ungheria" dalla Francia (29 settembre), dagli Stati Uniti (23 ottobre), dal Regno Unito (29 ottobre) e dall'Italia (9 novembre), le quattro potenze dell'Intesa.
  • 2 settembre 1918 - A New York si tiene il Congresso di Cechi, Slovacchi, Polacchi, Rumeni, Serbi, Croati e Ruteni dell'Austria-Ungheria. Viene richiesta una soluzione per le divisioni interne all'Austria-Ungheria.
  • 12 ottobre 1918 - La Commissione Esecutiva del Partito Nazionale Rumeno dell'Austria-Ungheria, il principale partito della Transilvania, si ritrova ad Oradea. Viene approvata una dichiarazione con la quale si richiede "in virtù di diritti nazionali di ogni nazione per decidere del proprio destino" di costituire un Consiglio Centrale Nazionale Rumeno, un governo provvisorio per la Transilvania. Alla fine il Partito Nazionale Rumeno forma una Commissione d'Azione con sede a Arad e presieduta da Vasile Goldiş.
  • 18 ottobre 1918 - Alexandru Vaida-Voevod, preminente politico rumeno dell'Austria-Ungheria, legge la dichiarazione di autodeterminazione del parlamento della parte ungherese dell'Austria-Ungheria a Budapest.
  • in quello stesso giorno - L'imperatore Carlo I pubblica il suo "Manifesto ai miei fedeli popoli" ove propone una riorganizzazione dell'Austria-Ungheria in una federazione di sei stati indipendenti: Austria, Ungheria, Cechia, Iugoslavia, Polonia e Ucraina. Il manifesto fallì nel suo intento, e venne visto come un passo arrivato troppo tardi. Il Consiglio Nazionale negoziò direttamente con le potenze dell'Intesa.
  • in quello stesso giorno - Una replica al manifesto dell'imperatore Carlo I venne pubblicata dal Corpo dei volontari transilvani e bukovini nell'esercito austro-ungarico, che richiamava all'unione dei territori abitati dai rumeni col Regno di Romania. Iuliu Maniu, politico transilvano di rilievo, si recò a Vienna e guidò 70.000 soldati transilvani nella loro terra natia.
  • 28 ottobre 1918 - La Cecoslovacchia dichiara la sua indipendenza.
  • 29 ottobre 1918 - Le aree della Slavonia meridionale dichiarano la loro indipendenza come Stato degli Sloveni, dei Croati e dei Serbi.
  • 31 ottobre 1918 - Un nuovo governo, guidato da Károlyi Mihály, viene formato a Budapest, con il democratico Oszkár Jászi come Ministro delle Nazionalità. Il governo ungherese termina la sua unione con quello austriaco, dissolvendo ufficialmente lo stato austro-ungarico.
  • 3 novembre 1918 - Il generale Weber, per la parte dell'Austria-Ungheria, firma l'armistizio di Padova con l'Italia.
  • in quello stesso giorno - Il Consiglio Centrale Nazionale Rumeno viene creato coi rappresentanti del Partito Nazionale Rumeno e del Partito Social Democratico di Transilvania, e prese il controllo sulle autorità locali della Transilvania. L'apparato amministrativo ungherese si disgregò. Il governo ungherese di Károlyi Mihály incomincia i negoziati col Consiglio Centrale Nazionale Rumeno.
  • 6 novembre 1918 - Con la vittoria dell'Intesa nella Prima guerra mondiale, il generale Maurice Sarrail da Salonicco irrompe le linee bulgare sul fronte dei Balcani e il governo filotedesco rumeno di Alexandru Marghiloman dà le dimissioni. Un nuovo governo al comando del generale Constantin Coandă come primo ministro viene a formarsi. Viene decretata la mobilitazione generale.
  • 10 novembre 1918 - La Romania dichiara nuovamente guerra alle Potenze Centrali.
  • 11 novembre 1918 - L'armistizio sul fronte occidentale viene siglato a Compiègne, Francia.
  • 12 novembre 1918 - Le prime truppe rumene entrano in Ungheria ed occupano il passo montuoso di Gyergyótölgyes (Tulgheş) verso la regione di Szekler.
  • 13 novembre 1918 - L'armistizio sul fronte balcanico viene siglato a Belgrado, in Serbia, tra il generale francese Franchet d'Esperey, capo dell'Intesa nell'esercito orientale, ed il governo ungherese. Altre azioni militari su piccola scala continuano in Ungheria per alcuni giorni. L'accordo fissa le linee di demarcazione tra Ungheria, Serbia e Romania, cedendo la regione del Banato all'amministrazione serba, malgrado il trattato segreto di Bucarest del 1916. Crişana e Maramureş, oltre alle città di Satu Mare, Oradea, Beiuş e Arad, oltre alla Transilvania interna sino al fiume Mureş, vengono lasciate sotto l'amministrazione ungherese. L'Ungheria venne obbligata a consentire il passaggio delle truppe rumene per giungere nei territori transilvani ad est della linea di demarcazione presso il fiume Mureş. All'Ungheria venne concesso di mantenere solo 8 divisioni armate.
  • 15 novembre 1918 - Si tengono negoziati ad Arad tra il governo ungherese di Károlyi Mihály ed il Consiglio Centrale Nazionale Rumeno (di Transilvania), senza che un accordo venga raggiunto. Notizie circa l'accordo di Belgrado raggiungono la delegazione rumena in Transilvania. Il Consilgio Centrale Nazionale Rumeno si ritira dai negoziati e decide di ritrovarsi per il 18 novembre sucessivo all'Assemblea Nazionale dei Rumeni per la Transilvania e l'Ungheria.
  • 13-20 novembre 1918 - Le truppe rumene occupano i principali valichi montani al confine nord orientale dell'Ungheria. L'intento dell'esercito è quello di occupare almeno 1/4 del territorio di Transilvania, come previsto dall'armistizio di Belgrado del 13 novembre e passarlo sotto amministrazione temporanea.
  • novembre 1918 - Durante i 12 giorni d'intervallo si tengono le elezioni per l' Assemblea Nazionale dei Rumeni di Transilvania ed Ungheria. I suoi 1.228 membri sono eletti in numero di 5 per ogni distretto elettorale come stabilito nel 1910 (600 membri in totale), e 628 per rappresentare le diverse organizzazioni sociali, professionali e culturali (clero, unioni, militari, ecc.). L'entusiasmo locale raggiunge l'apice richiedendo la riforma agricola, il voto universale e l'unione con la Romania.
  • 25 novembre 1918 - L'esercito rumeno occupa Târgu-Mureş, il più importante villaggio della regione di Szekler, nella Transilvania orientale.
  • 28 novembre 1918 - l'Assemblea Nazionale di Székelys riunita a Târgu-Mureş riafferma il suo supporto all'integrità territoriale dell'Ungheria.
  • in quello stesso giorno - I 100 membri eletti al Congresso Generale di Bucovina passa la risoluzione di unione incondizionata col regno di Romania. Dei deputati, rumeni (74), tedeschi (7) e polacchi (6) votano favorevolmente, mentre 13 deputati ucraini votano contrari.

L'Assemblea Nazionale di Alba Iulia

Il 1° dicembre 1918 l'Assemblea Nazionale dei Rumeni di Transilvania e Ungheria, composta da 1.228 membri eletti tra i rumeni di Transilvania, Banato, Crişana e Maramureş, convengono ad Alba Iulia e decretano all'unanimità

«l'unificazione dei territori abitati dai rumeni allo stato di Romania.»

La risoluzione[2] votata dall'Assemblea Nazionale stipulò inoltre i "principi fondamentali della fondazione del nuovo stato rumeno":

  1. Piena libertà nazionale per tutti i popoli coabitanti. Ciascuno studierà, si giudicherà nella propria lingua ed avrà diritto ad essere rappresentato in accordo proporzionale al proprio numero.
  2. Eguali diritti e piena autonomia nella libertà religiosa per tutte le confessioni nello stato.
  3. Pieno sistema democratico in tutta la vita pubblica. Suffragio universale, diretto, eguale, segreto, in ogni comune, proporzionale, per entrambi i sessi, a 21 anni di età.
  4. Piena libertà di stampa, di associazione e d'incontro, libera propaganda per tutti i pensieri umani.
  5. Radicale riforma agraria, con conseguente abolizione di tutte le corveé e proprietà concessa anche ai contadini (proprietà di terre, foreste, pascoli, ecc.).
  6. I lavoratori delle industrie avranno i medesimi privilegi dei lavoratori in occidente.
La risoluzione dell'Assemblea Nazionale

L'assemblea venne formata da 200 dei suoi membri più 50 co-membri dell' Alto Consiglio Nazionale Rumeno di Transilvania, il nuovo parlamento permanente in Transilvania.

Il giorno successivo, il 2 dicembre 1918 l'Alto Consiglio Nazionale Rumeno di Transilvania formò un nuovo governo sotto il nome di Consiglio Direttivo di Transilvania (Consiliul Dirigent al Transilvaniei), capeggiato da Iuliu Maniu.

L'11 dicembre 1918, re Ferdinando di Romania siglò una legge[3] che riguardava l'unione della Transilvania, del Banato, della Crişana, e di Satmar e Maramureş al Regno di Romania decretando che

«Le terre nominate nella risoluzione dell'Assemblea Nazionale ad Alba Iulia del 18 novembre 1918 rimangano per sempre unite al Regno di Romania.»

Note