Biblioteca comunale centrale di Firenze: differenze tra le versioni
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*''Fondo Miscellanee antiche'': più di 9.000 "pubblicazioni minori" datate dal XVI secolo al 1960; |
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Di rilievo è la raccolta di almanacchi e lunari (tra cui l'Almanacco Italiano, quello Toscano e l'Almanach de Gotha e la sezione dei periodici storici, tra cui ''La Rassegna storica del Risorgimento'' e l{{'}}''Antologia'' fondata da [[Giovan Pietro Vieusseux]]<ref>{{cita testo|url=https://cultura.comune.fi.it/system/files/2019-02/Almanacchi%20Lunari%20Calendari%20Strenne_0.pdf|titolo=Almanacchi, lunari, calendari e strenne|sito=cultura.comune.fi.it|accesso=14 marzo |
Di rilievo è la raccolta di almanacchi e lunari (tra cui l'Almanacco Italiano, quello Toscano e l'Almanach de Gotha e la sezione dei periodici storici, tra cui ''La Rassegna storica del Risorgimento'' e l{{'}}''Antologia'' fondata da [[Giovan Pietro Vieusseux]]<ref>{{cita testo|url=https://cultura.comune.fi.it/system/files/2019-02/Almanacchi%20Lunari%20Calendari%20Strenne_0.pdf|titolo=Almanacchi, lunari, calendari e strenne|sito=cultura.comune.fi.it|accesso=14 marzo 2021}}</ref>. |
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La Biblioteca possiede inoltre numerose testate satirico politiche dell'Ottocento, e le riviste fiorentine che hanno fatto la storia della cultura e delle avanguardie italiane del novecento, come ''Hermes, Leonardo, La voce, Lacerba, Frontespizio'' ed altre. |
La Biblioteca possiede inoltre numerose testate satirico politiche dell'Ottocento, e le riviste fiorentine che hanno fatto la storia della cultura e delle avanguardie italiane del novecento, come ''Hermes, Leonardo, La voce, Lacerba, Frontespizio'' ed altre. |
Versione delle 11:18, 19 gen 2022
Biblioteca comunale centrale di Firenze | |
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Ubicazione | |
Stato | ![]() |
Città | Firenze |
Indirizzo | Via S. Egidio 21 - 50122 Firenze |
Caratteristiche | |
Tipo | Pubblica, specializzata in storia fiorentina e toscana |
La Biblioteca comunale centrale di Firenze si trovava in via Sant'Egidio, all'interno dell'ex-convento delle Oblate. Dal 2007 è stata assorbita dalla nuova Biblioteca delle Oblate, costituendone la sezione di conservazione e storia locale[1].
Le sue origini sono strettamente legate a quelle dell'Archivio Storico. Nel 1913, infatti, con l'approvazione del Regolamento per il servizio della Biblioteca e dell'Archivio Storico del Comune di Firenze confluirono nella biblioteca libri vecchi e nuovi raccolti negli uffici comunali o provenienti da lasciti e donazioni.
Questa raccolta di documenti e volumi si è col tempo specializzata ed oggi la biblioteca conserva opere di interesse storico culturale con l'obiettivo di documentare nel modo più completo ed esaustivo possibile la storia culturale, politica e amministrativa di Firenze e della Toscana[1].
Fondi moderni
- Fondo Franca Pieroni Bortolotti: comprende le opere che partecipano al premio annuale intitolato alla storica del femminismo; sono per la maggior parte tesi di laurea o di dottorato, o comunque ricerche inedite, che contribuiscono alla diffusione della storia delle donne in Italia[2].
- Fondo Istria, Fiume e Dalmazia: di recente costituzione e in continua espansione, costituito dalle donazioni di enti e privati che vogliono mantenere vivo il ricordo dell'esodo della popolazione di lingua italiana dalle zone passate alla Jugoslavia al termine della seconda guerra mondiale[1];
- Fondo di miscellanee moderne: raccoglie le pubblicazioni prodotte dall'Amministrazione Comunale, costituendone di fatto il centro di documentazione editoriale.
- Fondo Conoscenze e soggettività femminili: testimonia i saperi delle donne in politica, filosofia, storia e problematiche contemporanee.
- Fondo Orazio Barbieri, libri e carte del politico italiano[3]
Fondi antichi
- Fondo Davidsohn: è costituito dalla biblioteca e dall'archivio di Robert Davidsohn, lo storico tedesco autore della Storia di Firenze, donati al Comune dopo la sua morte (1937)[4];
- Lascito Fondo Tordi: è costituito da circa 1.000 opere tra libri, miscellanee, stampe antiche, piante topografiche di Firenze donate da Domenico Tordi nel 1930[5];
- Lascito Boncinelli: composto da volumi e opuscoli, molti dei quali di carattere medico, (essendo stato Boncinelli per molti anni direttore del locale Ufficio d'igiene), ma anche di filosofia, storia, letteratura italiana e francese;
- Fondo Miscellanee antiche: più di 9.000 "pubblicazioni minori" datate dal XVI secolo al 1960;
Di rilievo è la raccolta di almanacchi e lunari (tra cui l'Almanacco Italiano, quello Toscano e l'Almanach de Gotha e la sezione dei periodici storici, tra cui La Rassegna storica del Risorgimento e l'Antologia fondata da Giovan Pietro Vieusseux[6].
La Biblioteca possiede inoltre numerose testate satirico politiche dell'Ottocento, e le riviste fiorentine che hanno fatto la storia della cultura e delle avanguardie italiane del novecento, come Hermes, Leonardo, La voce, Lacerba, Frontespizio ed altre.
Tra i giornali spiccano le raccolte di quelli fiorentini dell'800 come la Gazzetta di Firenze, il Monitore Toscano e tutta la raccolta de La Nazione.
Note
- ^ a b c Conservazione e storia locale, su cultura.comune.fi.it. URL consultato il 14 marzo 2021.
- ^ Fondo Pieroni Bortolotti (PDF), su cultura.comune.fi.it. URL consultato il 14 marzo 2021.
- ^ Fondo Orazio Barbieri, in Firenze per Orazio Barbieri. la Resistenza e oltre..., P.O. Biblioteche, Archivi, Collezione Storiche e SDIAF, 1917, pp. 194-195.
- ^ Lascito Davidsohn (PDF), su cultura.comune.fi.it. URL consultato il 14 marzo 2021.
- ^ Fondo Tordi (PDF), su cultura.comune.fi.it.
- ^ Almanacchi, lunari, calendari e strenne (PDF), su cultura.comune.fi.it. URL consultato il 14 marzo 2021.
Voci correlate
Collegamenti esterni
- Il sito ufficiale, su biblioteche.comune.fi.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 167900008 · ISNI (EN) 0000 0001 2200 2427 · WorldCat Identities (EN) viaf-167900008 |
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