Bernard Madoff: differenze tra le versioni

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=== I dubbi sulle autorità di controllo ===
=== I dubbi sulle autorità di controllo ===

Versione delle 14:35, 4 apr 2019

Bernard Lawrence Madoff

Bernard Lawrence Madoff (New York, 29 aprile 1938) è un criminale statunitense, condannato per una delle più grandi frodi finanziarie di tutti i tempi.

Biografia

Nasce a New York da una famiglia di origine ebraica[1], si sposa con Ruth Madoff.[2] Era molto conosciuto e stimato nella comunità, come dimostrano le numerose cariche ricevute presso le più importanti istituzioni culturali della città. Era consigliere della Sy Syms School of Business della Yeshiva University, del New York City Center e membro del Cultural Institutions Group. È stato anche presidente del NASDAQ, il listino dei titoli tecnologici statunitensi.[3]

Attività imprenditoriale

Ha iniziato la sua attività come broker negli anni sessanta reinvestendo gli utili della sua attività di bagnino a Long Island.[4] Man mano che la sua impresa, la Bernard Madoff Investment Securities, cresceva di dimensioni, ha assunto molti familiari, a partire dal fratello Peter e fino ai figli Mark e Andrew. La sua reputazione personale, specialmente nella comunità ebraica, era così grande da essere stato soprannominato Jewish Bond (Obbligazione ebraica).[5]

Scoperta della truffa

L'11 dicembre 2008 Madoff è stato arrestato dagli agenti federali, accusato di aver truffato i suoi clienti causando un ammanco pari a circa 65 miliardi di dollari (60 miliardi di euro).[4] La sua società si è infatti rivelata come un gigantesco schema Ponzi.

Tale sistema deve il suo nome a un italiano immigrato che agli inizi del '900 per primo lo mise in atto su grande scala, e consisteva nel promettere fraudolentemente agli investitori alti guadagni pagando gli interessi maturati dai vecchi investitori, con i soldi dei nuovi investitori. Rispetto agli altri hedge fund Madoff non vantava profitti del 20-30%, ma si attestava su un più credibile rendimento del 10% annuo, costante nonostante l'andamento del mercato.[6] La truffa consisteva nel fatto che Madoff versava l'ammontare degli interessi pagandoli con il capitale dei nuovi clienti. Il sistema saltò nel momento in cui i rimborsi richiesti superarono i nuovi investimenti. Nell'ultimo periodo le richieste di disinvestimento avevano raggiunto una tale cifra, circa 7 miliardi di dollari, che Madoff non fu più in grado di onorare la remunerazione degli interessi promessi con le risorse finanziarie disponibili.

I dubbi sulle autorità di controllo

Il caso Madoff rappresenta un grave fallimento per le attività di controllo. La SEC, già a partire dal 1992, aveva effettuato diverse verifiche presso la Bernard Madoff Investment Securities, senza rilevare gravi violazioni.[7] Addirittura nel dicembre del 2008 era stato segnalato che nonostante Madoff gestisse circa 17 miliardi di dollari per conto dei suoi clienti, solamente 1 miliardo era investito in azioni.

Anche i concorrenti e gli altri analisti avevano nel tempo espresso dubbi sulle incredibili performance di Madoff, come ad esempio Harry Markopolos, che nel 1999 e nel 2005, dopo essere arrivato alla conclusione che i risultati di Madoff erano tecnicamente molto sospetti se non impossibili, denunciò la cosa alle autorità di controllo.[7]

Ripercussioni della truffa

I clienti di Madoff erano perlopiù grandi istituti finanziari e investitori istituzionali, sui quali sono ricadute le conseguenze della truffa. Diverse banche in tutto il mondo hanno dichiarato di essere esposte verso il fondo di Madoff sia direttamente, sia attraverso fondi da loro gestiti. Tra le italiane UniCredit per 75 milioni di euro e il Banco Popolare per 8 milioni.[8] Più gravi invece le ricadute per altri istituti europei come Royal Bank of Scotland esposta per circa 445 milioni di euro, la spagnola Bbva per circa 300 milioni di euro e la francese Natixis con perdite pari a 450 milioni di euro.[8] L'importo più consistente pare essere quello del gruppo britannico HSBC, esposto per circa un miliardo di dollari[9] (tuttavia al mese di ottobre 2011, la SEC ritiene che il gruppo britannico sia riuscito a rientrare in possesso di almeno 600 milioni di dollari tramite indagini private) e della società di gestione Fairfield Greenwich Group che ha investito nel fondo di Madoff oltre metà del suo patrimonio per una cifra di 7,5 miliardi di dollari.[10]

Sembra che anche alcuni importanti personaggi del mondo degli affari o dello spettacolo abbiano investito cifre più o meno ingenti con Madoff, direttamente o tramite fondazioni a loro riconducibili. Ad esempio, la Wunderkinder Foundation di Steven Spielberg potrebbe aver perso una buona parte del suo capitale; stessa sorte sarebbe toccata al magnate dell'editoria Mortimer Zuckerman, al premio Nobel Elie Wiesel, all'icona cinematografica Zsa Zsa Gábor (che avrebbe perso una somma compresa tra i 7 e i 10 milioni di dollari), all'attore Kevin Bacon e sua moglie, Kyra Sedgwick, e a John Malkovich. Il 29 giugno 2009 Madoff è stato condannato a 150 anni di carcere per i reati commessi.[5]

Malattia

Nel mese di agosto 2009 viene rivelato dal New York Post[11] che Bernand Madoff avrebbe un cancro, e che la malattia lo consumerebbe lasciandogli pochi mesi di vita e che per questa ragione si sarebbe dichiarato durante il procedimento come unico responsabile della truffa. Tramite una nota pubblicata in seguito dal Wall Street Journal, però, il Bureau of Federal Prison ha smentito la malattia. Il 24 dicembre del 2009[12] comunque Madoff venne ricoverato in ospedale dalla prigione in cui era recluso, ufficialmente per motivi di vertigini e pressione alta. L'11 dicembre 2010 suo figlio Mark si suicida a Manhattan[13]. Il 3 settembre 2014 muore anche l'altro figlio Andrew, affetto da linfoma mantellare[14].

Nella cultura di massa

Note

  1. ^ Sherwell, Bernie Madoff: Profile of a Wall Street star, Telegraph. URL consultato il 14 dicembre 2008.
  2. ^ Lambiet, Bernie Madoff's arrest sent tremors into Palm Beach, Palm Beach Daily. URL consultato il 12 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 15 dicembre 2008).
  3. ^ Scandalo Madoff: Bbva potrebbe perdere fino a 300 mln, in Repubblica. URL consultato il 15 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  4. ^ a b Antonella Olivieri, Madoff, truffa da 50 miliardi, in Il Sole 24 ore, 13 dicembre 2008, p. 4.
  5. ^ a b Michele Calcaterra e Marco Valsania, I salotti buoni pagano il conto, in il Sole 24 ore, 16 dicembre 2008, p. 2.
  6. ^ Mario Plataro, Uragano Madoff su Wall Street, in Il Sole 24 ore, 14 dicembre 2008, p. 5.
  7. ^ a b Antonella Olivieri, I dubbi c'erano ma i controllori non hanno visto, in Il Sole 24 ore, 14 dicembre 2008, p. 5.
  8. ^ a b Frode Madoff, rischi per le banche: coinvolte Unicredit e Banco Popolare. URL consultato il 15 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 18 dicembre 2008).
  9. ^ Crac Madoff, Hsbc esposta per circa un miliardo di dollari. URL consultato il 15 dicembre 2008.
  10. ^ Antonella Olivieri, La Sec sulle orme della truffa, in il Sole 24 ore, 16 dicembre 2008, p. 3.
  11. ^ nypost.com
  12. ^ ilsole24ore.it
  13. ^ (EN) Coleen Long, Mark Madoff Suicide: Bernie Madoff's Son Found Hanged In NYC Apartment, in Huffington Post, 11 dicembre 2010. URL consultato il 4 settembre 2014.
  14. ^ Morto Andrew Madoff, il figlio del finanziere Bernard che truffò gli Usa, in corriere.it, 3 settembre 2014. URL consultato il 2 ottobre 2017.
  15. ^ Woody Allen Takes on the Madoff Scandal in New Movie, in the Wall Street Journal, 30 maggio 2013. URL consultato il 4 novembre 2013.
  16. ^ (EN) Ally Betker, ‘Those People’ Movie Takes on Love Triangles and Financial Scandals, in WWD, 22 ottobre 2015. URL consultato il 24 novembre 2018.
  17. ^ Richard Dreyfuss: Like It Or Not, There's A Bit Of Bernie Madoff In All Of Us, su npr.org, NPR, 28 gennaio 2016. URL consultato il 4 febbraio 2016.
  18. ^ Robert De Niro To Play Madoff, su slashfilm.com, 15 maggio 2011. URL consultato l'11 marzo 2013.

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