Solomon's Perjury Part 1: Suspicion

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Solomon's Perjury Part 1: Suspicion
Una scena del film
Titolo originaleソロモンの偽証 前篇・事件
Soromon no gishō: Zenpen - Jiken
Lingua originalegiapponese
Paese di produzioneGiappone
Anno2015
Durata121 min
Rapporto2,35: 1
Generedrammatico, thriller
RegiaIzuru Narushima
SoggettoMiyuki Miyabe
SceneggiaturaKatsuhiko Manabe
ProduttoreTakashi Yajima, Shūhei Akita
Produttore esecutivoTadashi Osumi
Casa di produzioneShochiku
FotografiaJun'ichi Fujisawa, Mitsunori Kogō
MontaggioTomoo Sanjō
MusicheGorō Yasukawa
ScenografiaTakashi Nishimura
CostumiMari Miyamoto
Interpreti e personaggi

Solomon's Perjury Part 1: Suspicion (ソロモンの偽証 前篇・事件?, Soromon no gishō: Zenpen - Jiken) è un film del 2015 diretto da Izuru Narushima.

Adattamento live action del romanzo Soromon no gishō di Miyuki Miyabe, è il primo di una serie di due film usciti nelle sale giapponesi tra marzo e aprile del 2015.

Le due pellicole hanno ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui quattro statuette agli Japan Academy Awards e il premio come miglior film agli Hōchi Film Awards.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Quartiere di Jōtō, Kōtō, Tokyo. Dopo ventitré anni Ryōko Fujino fa visita al suo vecchio istituto, la scuola media Jōtō numero 3, dove ha trovato lavoro come insegnante. La preside Ueno è felice di riaccogliere una tale "leggenda" della storia della scuola, e chiede Ryōko di raccontarle la sua storia.

La mattina di Natale del 1990 l'allora quattordicenne Ryōko si reca a scuola insieme al suo compagno Ken'ichi Noda per prendersi cura dei conigli dell'istituto. Sotto la neve caduta copiosa la notte precedente la ragazza trova il cadavere del compagno di classe Takuya Kashiwagi, il quale aveva abbandonato la scuola da qualche tempo. Dopo gli accertamenti del caso, la polizia conclude che il ragazzo si sia tolto la vita gettandosi dalla terrazza della scuola.

Dopo qualche giorno il preside della scuola e Ryōko, in quanto figlia di un poliziotto, ricevono una lettera anonima in cui Shunji Oide e altri due studenti vengono accusati di aver ucciso Kashiwagi gettandolo dalla terrazza. All'interno della lettera l'autore dichiara di aver visto tutto con i suoi occhi e di volere giustizia. Senza prove valide la polizia decide di non prestare ascolto alle accuse e nel mentre inizia a indagare sulla possibile identità dell'autore della lettera.

Nel frattempo un reporter televisivo viene in possesso di una copia della stessa lettera indirizzata all'insegnante Moriuchi, che apparentemente l'aveva strappata e gettata via. Con la storia divenuta ormai di dominio pubblico, la scuola piomba nel caos, e Shunji e i suoi amici sono costretti a rimanere a casa. La detective Reiko Sasaki conclude che la lettera sia stata in realtà scritta dalle studentesse Juri Miyake e Matsuko Asai, spesso vittime di atti di bullismo da parte di Shunji e i suoi amici, ma il preside le proibisce di indagare ulteriormente in modo da non danneggiare ancor di più la reputazione della scuola. La Moriuchi inoltre nega di aver mai ricevuto la lettera e di averla gettata via, e per la vergogna rassegna le dimissioni.

Ryōko intanto, che aveva assistito a uno degli atti di bullismo di cui erano state vittime Juri e Matsuko, rimanendo tuttavia immobile per la paura e per questo etichettata come un'ipocrita da Kashiwagi, cerca di fare amicizia con Matsuko nel tentativo di alleviare il suo senso di colpa. Tuttavia dopo pochi giorni la stessa Matsuko muore in un incidente stradale e Juri per lo shock perde la voce; come conseguenza il preside della scuola si dimette dal suo incarico, prendendosi la responsabilità delle morti dei propri studenti. Ossessionata da queste due morti, Ryōko decide di indire un finto processo a scuola in modo da fare finalmente luce sugli avvenimenti. Nonostante venga aiutata da Kazuhiko Kanbara, un amico d'infanzia di Kashiwagi, e da altri suoi amici, Ryōko capisce che non sarà facile attuare il suo piano e vincere l'omertà di insegnanti e adulti.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Genesi dell'opera e sceneggiatura[modifica | modifica wikitesto]

Diretto da Izuru Narushima, Solomon's Perjury Part 1: Suspicion è la prima parte di una serie di due pellicole basate sul romanzo omonimo di Miyuki Miyabe. Pubblicata nel 2012, l'opera si suddivide in Jiken (事件? "Incidente"), Ketsui (決意? "Determinazione") e Hōtei (法庭? "Tribunale"). Il primo film ripercorre le vicende del primo e del secondo volume e funge da apripista per l'evento finale, il processo raccontato nel sequel Solomon's Perjury Part 2: Judgement[1][2].

Cast[modifica | modifica wikitesto]

Il film si avvale di un cast composto in maggioranza da giovani attori, alcuni dei quali alla prima esperienza davanti alla cinepresa. La parte di Ryōko Fujino fu affidata a una quattordicenne di Yokohama[1] dopo un provino[3][4] a cui parteciparono circa 10.000 aspiranti attrici[5]. Il risultato delle audizioni, protrattesi per più di un anno, fu annunciato l'8 agosto del 2014[6]; Narushima insieme al resto della produzione decise tuttavia di non svelare il vero nome dell'attrice prescelta, che così viene accreditata semplicemente come Ryōko Fujino[7][8]. Il cast venne poi completato da attori più esperti come Tomoko Tabata, Fumiyo Kohinata e Yutaka Matsushige.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Il film debuttò al terzo posto dei botteghini giapponesi, incassando una cifra di 120,128 milioni di yen nel fine settimana tra il 7 e l'8 marzo del 2015[9].

Dereck Elley di Film Business Asia diede al film un punteggio di 8/10, lodando in egual misura la regia di Narushima, la scelta del cast e in generale tutto il comparto tecnico[1].

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Le due pellicole hanno ricevuto i seguenti riconoscimenti:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Dereck Elley, Solomon's Perjury Part 1: Suspicion, in Film Business Asia, 17 marzo 2015. URL consultato il 23 maggio 2016 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2016).
  2. ^ (EN) Solomon’s Perjury Part 1: Suspicion, in Film Society of Lincoln Center, 2015. URL consultato il 23 maggio 2016.
  3. ^ (JA) 宮部みゆき「ソロモンの偽証」映画化決定!超大規模オーディション開催, su eiga.com, 24 dicembre 2013. URL consultato il 23 maggio 2016.
  4. ^ (JA) 宮部みゆき「ソロモンの偽証」映画化決定 中学生役1クラス分をオーディションで選出, in Cinema Today, 24 dicembre 2013. URL consultato il 23 maggio 2016.
  5. ^ (JA) 「ソロモンの偽証」に佐々木蔵之介、夏川結衣、尾野真千子ら 主演女優は8日に発表!, su eiga.com, 4 agosto 2014. URL consultato il 23 maggio 2016.
  6. ^ (JA) 「ソロモンの偽証」主演女優決定!1万人オーディションから選ばれた藤野涼子役の特写を入手, su eiga.com, 8 agosto 2014. URL consultato il 23 maggio 2016.
  7. ^ (JA) 『ソロモンの偽証』の中学生役12人公開、主演は役名の「藤野涼子」で女優デビュー, su cinra.net, 31 ottobre 2014. URL consultato il 23 maggio 2016.
  8. ^ (JA) 藤野涼子、主演デビュー作の役名が芸名に!1万人オーディションで選ばれた14歳, su hochi.co.jp, 31 ottobre 2014. URL consultato il 23 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2014).
  9. ^ (EN) Japan Box Office Report – 3/7~3/8, in Tokyohive, 10 marzo 2015. URL consultato il 23 maggio 2016.
  10. ^ (JA) 【報知映画賞】成島監督「一つのゴール」藤野に見えた「大きな羽」, su hochi.co.jp, 26 novembre 2015. URL consultato il 23 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 26 novembre 2015).
  11. ^ (JA) 【報知映画賞】藤野涼子「一生分の幸せ」実力不足…悔し涙一転, su hochi.co.jp, 26 novembre 2015. URL consultato il 23 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 26 novembre 2015).
  12. ^ (JA) 「海街diary」が5冠、「お盆の弟」が4冠, in Nikkan Sports, 5 dicembre 2015. URL consultato il 23 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2015).
  13. ^ (JA) 成島出監督「ソロモンの偽証」作品賞/映画大賞, in Nikkan Sports, 8 dicembre 2015. URL consultato il 23 maggio 2016.
  14. ^ (JA) キネマ旬報ベスト・テン発表、「恋人たち」「マッドマックス」が1位に輝く, in Natalie, 7 gennaio 2016. URL consultato il 23 maggio 2016.
  15. ^ (JA) 第39回日本アカデミー賞優秀賞決定!, su japan-academy-prize.jp, Awards of the Japanese Academy. URL consultato il 23 maggio 2016.
  16. ^ (JA) 毎日映画コンクール 大賞に橋口監督の「恋人たち」, in Mainichi Shinbun, 21 gennaio 2016. URL consultato il 23 maggio 2016.
  17. ^ (JA) 【ブルーリボン賞】新人賞・石井杏奈、涙込み上げた, su hochi.co.jp, 27 gennaio 2016. URL consultato il 23 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2016).
  18. ^ (JA) “2015年度・受賞者, su oocf.net. URL consultato il 23 maggio 2016.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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