Sitra

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Sitra
Sitra dalla sua tomba QV38, in un disegno di Flinders Petrie
Regina consorte d'Egitto
Grande Sposa Reale
Divina Sposa di Amon
In caricaca. 1291 a.C. –
ca. 1289 a.C.
PredecessoreMutnodjemet
(Grande sposa reale di Horemheb)
SuccessoreTuia
(Grande sposa reale di Seti I)
Mortedopo il 1291 a.C.
Luogo di sepolturaTomba QV38, Valle delle Regine
DinastiaXIX dinastia
ConsorteRamses I
FigliSeti I

Sitra o Tia-Sitra (... – dopo il 1291 a.C.) è stata una regina egizia della XIX dinastia. Fu la Grande Sposa Reale di Ramesse I, primo faraone della XIX dinastia, e madre dell'importante faraone Seti I.

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ra sa.t ("Figlia di Ra")

Sitra sposò il militare Paramessu, futuro Ramses I, molto prima della sua proclamazione a erede al trono da parte di Horemheb. Ella è rappresentata insieme a Ramses I e al figlio Seti I nel tempio che quest'ultimo fece erigere ad Abido, ove è chiamata Madre del Re.

Rilievo di Ramesse I nel tempio di Abido.

Successivamente, nel tempio di Seti e nella sua tomba, ove sarebbe logico vederla chiamata ancora Madre del Re, compare invece come Grande Sposa Reale. Nella Stele dei 400 anni, rinvenuta a Tanis, che risale agli anni del nipote Ramses II, Seti è chiamato figlio di Paramessu e Tia. Paramessu è il nome di Ramses I prima dell'accessione al trono. Si può stabilire che Sitra e Tia fossero la stessa persona e che lei mutò il proprio nome al momento di divenire regina (il fatto che una figlia di Ramses II sarebbe stata poi chiamata Tia-Sitra avvalora questa tesi.)

Sitra ricevette molti titoli prestigiosi eccetto quello, non raro fra le regine d'Egitto, di Figlia del Re: ciò indica che non era di stirpe regale. Invece le furono tributati gli onori di: Principessa ereditaria, Grande Madre del Re, Madre del Dio, Signora delle Due Terre, Grande Sposa Reale, Amata del Re, Signora dell'Alto e Basso Egitto, Moglie del Dio. Fu la prima regina, dai tempi di Amenofi II, a potersi fregiare del titolo, riesumato, di Divina Sposa di Amon; Amenofi II l'aveva sospeso per limitare il potere delle donne della casa reale, reagendo così al regno, ritenuto di scandaloso, di Hatshepsut[1].

Fu sepolta nella tomba QV38 della Valle delle Regine, la cui decorazione è incompiuta, forse a causa dell'età avanzata che aveva quando divenne regina, e del periodo assai breve per cui lo rimase: Ramesse I regnò meno di due anni, prima di morire.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ayad, Mariam F., God's Wife, God's Servant: The God's Wife of Amun (c. 740-525 BC), Routledge, 2009, ISBN 9780415411707.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • M. Bunson, Enciclopedia dell'antico Egitto, Melita edizioni, 1995, ISBN 88-403-7360-8.