Sinemuriano

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Periodo Epoca Piano Età (Ma)
Cretacico Cretacico inferiore Berriasiano Più recente
Giurassico Giurassico superiore Titoniano 145,5–150,8
Kimmeridgiano 150,8–155,7
Oxfordiano 155,7–161,2
Giurassico medio Calloviano 161,2–164,7
Bathoniano 164,7–167,7
Bajociano 167,7–171,6
Aaleniano 171,6–175,6
Giurassico inferiore Toarciano 175,6–183,0
Pliensbachiano 183,0–189,6
Sinemuriano 189,6–196,5
Hettangiano 196,5–199,6
Triassico Triassico superiore Retico Più antico
Suddivisione del Giurassico secondo la Commissione internazionale di stratigrafia dell'IUGS.[1]

Nella scala dei tempi geologici, il Sinemuriano rappresenta il secondo dei quattro stadi stratigrafici o età in cui è suddiviso il Giurassico inferiore (chiamato anche Lias), la prima epoca dell'intero periodo Giurassico.

È compreso tra 196,5 ± 1,0 e 189,6 ± 1,5 milioni di anni fa (Ma),[1] preceduto dall'Hettangiano e seguito dal Pliensbachiano, il terzo stadio del Giurassico inferiore.

Definizioni stratigrafiche e GSSP[modifica | modifica wikitesto]

Stratificazioni di epoca giurassica nella scogliera di East Quantoxhead, in Inghilterra, utilizzate come definizione del GSSP per il Sinemuriano.

Lo stadio Sinemuriano è stato introdotto nella letteratura scientifica dal paleontologo francese Alcide d'Orbigny nel 1842.[2] Il nome deriva da quello della cittadina francese di Semur-en-Auxois[3].

La base dello stadio Sinemuriano[4] è posizionata alla prima comparsa negli orizzonti stratigrafici dei generi ammonitici Vermiceras e Metophioceras. Il limite così definito varrebbe anche in Italia dove è stato indagato nella sezione giurassica del Vallone di Vradda tra il monte Camicia e il monte Tremoggia (Abruzzo, area del Gran Sasso)[5]. Qui sono stati trovati 8 livelli fossiliferi dell'Hettangiano nei calcari lastriformi tra le Unità litostratigrafiche; in basso, Calcari Maculati, in alto, "Corniola A". Qui è stato trovato un livello fossilifero a Metophioceras con cui si può far iniziare il Sinemuriano, posto sopra ad un livello con Gyrophioceras (Venturi Nannarone e Bilotta, 2008).

Il limite superiore, nonché base del successivo Pliensbachiano, è fissato alla prima comparsa della specie ammonitica Bifericeras donovani e del genere Apoderoceras. Questi due generi si trovano nello stratotipo inglese e valgono per il Nordeuropa. Nell'area mediterranea (Tetide occidentale) la fine del Sinemuriano (e conseguentemente la base del Pliensbachiano) è marcata dalla comparsa del genere Catriceras, tipico dell'area paleogeografica.

Il Sinemuriano contiene sei biozone ammonitiche dell'Oceano Tetide:

GSSP[modifica | modifica wikitesto]

Il GSSP,[4] il profilo stratigrafico di riferimento della Commissione Internazionale di Stratigrafia, è localizzato in una scogliera presso East Quantoxhead, 6 km a est di Watchet, nel Somerset, in Inghilterra.[6][7]

Geologia[modifica | modifica wikitesto]

Durante il Sinemuriano, la regione di Semur-en-Auxois era ricoperta dal mare, nel quale si depositarono alcune decine di centimetri di calcare grigio/blu, alternate a strati di marna. Un fossile caratteristico del periodo è un mollusco bivalve del genere Gryphaea, ma si ritrovano anche fossili di altri molluschi, coralli ed echinodermi. Il calcare a Gryphaea è utilizzato localmente in edilizia.

Palaeontologia[modifica | modifica wikitesto]

In Europa vi sono due Konservat-Lagerstratten sinemuriani particolarmente famosi, quello di Lyme Regis in Inghilterra sud occidentale (Dorset) e quello di Osteno nella provincia di Como.
Ambedue i giacimenti testimoniano della ricchezza e della complessità degli ecosistemi marini del Lias, ormai completamente ristabiliti dopo la crisi faunistica della fine del Triassico. Mentre il primo è famoso per i suoi rettili marini (la maggior parte dei primi ittiosauri e plesiosauri, scoperti nella prima metà del XIX secolo, proveniva da questo deposito, in cui operò Mary Anning), quello di Osteno è più famoso per gli invertebrati, le spugne, cefalopodi ed i pesci (inclusi numerosi rari pesci cartilaginei come lo squalo olocefalo Squalaraja polyspondyla). La presenza di ittiosauri è stata segnalata più volte (anche nei giacimenti coevi e circostanti di "sasso di Moltrasio") ma non è mai stata compresa in descrizioni scientifiche. Ad Osteno risulta molto ricca anche la collezione di crostacei, tra cui alcuni bizzarri e di difficile classificazione come l'Ostenocaris cypriformis.
Le due associazioni faunistiche sono comunque simili sotto molti punti di vista, inclusa la presenza in ambedue i giacimenti di numerosi reperti vegetali e l'assenza di animali spiccatamente terrestri.

†Ichthyosauri[modifica | modifica wikitesto]

Ichthyosauria del Sinemuriano
Taxa Presenza Localizzazione Descrizione Immagine
Dall'Hettangiano al Sinemuriano. Belgio, Inghilterra, Germania Tra i più conosciuti generi di Ittiosauro, era un po' più piccolo dei suoi simili, con una lunghezza di circa due metri.
Ichthyosaurus

Mammaliaformi[modifica | modifica wikitesto]

Mammaliaformes del Sinemuriano
Taxa Presenza Localizzazione Descrizione Immagine
Yunnan, Cina Il primo esempio conosciuto con multiple caratteristiche specifiche dei mammiferi, come la mandibola, la struttura dell'orecchio medio e una larga cavità cranica.

†Ornithischi[modifica | modifica wikitesto]

Ornithischia del Sinemuriano
Taxa Presenza Localizzazione Descrizione Immagine
Dall'Hettangiano al Sinemuriano. Upper Elliot Formation, Lesotho e Provincia del Capo, Sud Africa. Considerato l'elemento base della famiglia degli Heterodontosauridae.
Abrictosaurus
Scelidosaurus
Dall'Hettangiano al Sinemuriano. Lesotho Fabrosaurus è un nomen dubium in quanto l'unico reperto fossile è un frammento di mandibola con tre denti che potrebbe riferirsi ad un Lesothosaurus.
Clarence Formation, Provincia del Capo, Sud Africa. Nomen dubium data la scarsità di frammenti. È classificato tra gli Ornithischia in base alla mandibola.
Dall'Hettangiano al Sinemuriano. Upper Elliot Formation, Orange Free State, Sud Africa. Heterodontosauride ornitischio.
Attribuzione controversa Località non definita del Portogallo. Frammenti del muso e denti.
Dall'Hettangiano al Sinemuriano Upper Elliot Formation, Provincia del Capo, Sud Africa. Piccolo dinosauro erbivoro, nonostante i lunghi denti sporgenti; in base a queste caratteristiche specifiche è chiaramente affine all'Heterodontosaurus.
Inghilterra Controverso; secondo alcuni è da assegnare ai tetanurae theropoda.
Dall'Hettangiano al Sinemuriano. Charmouth, West Dorset, Inghilterra; Kayenta Formation, Arizona, USA. Dinosauro erbivoro, quadrupede, con poche scaglie, lungo circa quattro metri.
Dall'Hettangiano al Sinemuriano. Stormberg Series Formations, Sud Africa, Lesotho. Specie primitiva di Ornithischia, lunga circa due metri. Le proporzioni degli arti posteriori mostrano differenze rispetto a quelli del Lesothosaurus indicando una minore propensione alla corsa.

†Plesiosauri[modifica | modifica wikitesto]

Plesiosauria del Sinemuriano
Taxa Presenza Localizzazione Descrizione Immagine
Granby, nel Leicestershire, Inghilterra. Potrebbe appartenere ai rhomaleosauridae, pliosauridae o elasmosauridae
Plesiosaurus
Sinemuriano e Toarciano. Lyme Regis, nel Dorset, Inghilterra. Grande rettile marino dei Sauropterygia, lungo da tre a cinque metri, caratterizzato da una testa piccola, collo lungo e sottile, corpo largo come una tartaruga e due paia di larghe pinne.

Theropoda[modifica | modifica wikitesto]

Theropoda del Sinemuriano
Taxa Presenza Localizzazione Descrizione Immagine
Dal Sinemuriano al Pliensbachiano. Arizona, USA; Yunnan, Cina. Lungo circa sei metri e del peso di mezza tonnellata. Caratteristica distintiva del Dilophosaurus erano le due creste arrontondate sulla testa, forse solo con funzione estetica.
Dilophosaurus
Sinemuriano. Leicestershire, Inghilterra. Lunghezza attorno ai 3,5 metri. Il bacino era simile a quello del successivo Ceratosaurus.
Sinemuriano. Saltrio, in provincia di Varese. Lungo circa 7,5 metri e pesante una tonnellata, era un ceratosauro basale.

Schemi[modifica | modifica wikitesto]

periodo Triassico periodo Giurassico periodo Cretacico
periodo Giurassico
Giurassico inferiore Giurassico medio Giurassico superiore
Hettangiano · Sinemuriano · Pliensbachiano · Toarciano Aaleniano · Bajociano · Bathoniano · Calloviano Oxfordiano · Kimmeridgiano · Titoniano


Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Commissione internazionale di stratigrafia, International Chronostratigraphic Chart, su stratigraphy.org, Unione internazionale di scienze geologiche. URL consultato l'8 marzo 2024.
  2. ^ d´Orbigny, A.C.V.M.D.; 1842: Paléontologie française. 1. Terrains oolitiques ou jurassiques, Bertrand, Paris.
  3. ^ Il cui suolo calcareo, risalente a questo periodo, contribuisce anche alle caratteristiche che rendono famoso il locale vino Sancerre
  4. ^ a b Global Boundary Stratotype Section and Point (GSSP) of the International Commission of Stratigraphy, Status on 2010.
  5. ^ Bertinelli e al., 2004
  6. ^ Bloos, G. & Page, K.N.; 2001: Global Stratotype Section and Point for base of the Sinemurian Stage (Lower Jurassic), Episodes 25(1), pp. 22-28, PDF Archiviato il 27 agosto 2010 in Internet Archive.
  7. ^ 51.1909166667°N 3.23644444444°W - Google Maps

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Gert Bloos e Kevin N. Page: Global Stratotype Section and Point for base of the Sinemurian Stage (Lower Jurassic). Episodes, 25(1): 22-28, Beijing 2001 PDF
  • Bertinelli Angela, Nannarone Carlo, Passeri Leonsevero & Venturi Federico, Hettangian Ammonites and radiolarians in the Mt. Camicia (Gran Sasso, Central Apennines). Rivista Ital. di Paleont. e Stratigrafia, v. 110 (1), 2004
  • Felix Gradstein, Jim Ogg, Jim & Alan Smith: A Geologic timescale. Cambridge University Press 2005, ISBN 9780521786737
  • Venturi Federico, Nannarone Carlo e Bilotta Massimiliano, Nuovi dati biostratigrafici nella successione retico-hettangiana del M. Camicia (Gran Sasso, Italia centrale); in ENRICO FOSSA MANCINI e la storia naturale dell'Appennino, Liceo Classico Statale V. E. II - Jesi; a cura di Stefano Sassaroli, 2008, ed. Abbatelli Castelplanio (An).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]