Figlio di Micerino e di una sposa secondaria, il Canone Reale sembra attribuirgli un regno di soli quattro anni. Per legittimare il suo diritto a regnare, essendo prematuramente morto l'erede designato, sposò Khentkaus figlia di Djedefhor, figlio di Cheope.
Secondo alcuni studiosi Shepseskaf potrebbe essere stato l'ultimo sovrano della IV dinastia; tuttavia Manetone, nella versione di Sesto Africano riporta un Thampththis che, secondo George Reisner, potrebbe essere la forma grecizzata del nome Djedefptah. Il Canone Reale è danneggiato proprio in corrispondenza della fine della IV dinastia anche se l'attuale collocazione dei frammenti lascia effettivamente spazio ad un altro sovrano dopo Shepseskaf.
A differenza dei suoi predecessori, questo sovrano non si fece costruire una piramide. La sua tomba di Saqqara sud, la cosiddetta Mastabat el-Fara'un, segna un ritorno alla mastaba, seppur di dimensioni fuori dal comune: il sepolcro infatti misura m 99,60 per 74,60 con un'altezza di circa 18 metri.
^abCimmino, Franco - dizionario delle dinastie faraoniche, p 468
^Chronologie des Pharaonischen Ägypten (Chronology of the Egyptian Pharaohs), Mainz am Rhein: Verlag Philipp von Zabern. (1997)
^(con John Baines), Atlante dell'antico Egitto, ed. italiana a cura di Alessandro Roccati, Istituto geografico De Agostini, 1980 (ed. orig.: Atlas of Ancient Egypt, Facts on File, 1980)
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