Sacra Famiglia con san Giovannino (Caravaggio New York)

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Sacra Famiglia con san Giovanni Battista
AutoreMichelangelo Merisi da Caravaggio
Data1605-1606
Tecnicaolio su tela
Dimensioni116×94 cm
UbicazioneMetropolitan Museum, New York

Sacra Famiglia con san Giovanni Battista è un dipinto a olio su tela realizzato tra il 1605 ed il 1606 dal pittore italiano Caravaggio.

Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Fa parte della collezione privata Otero Silva (Caracas, Venezuela), ed è conservato in deposito al Metropolitan Museum of Art di New York.

Il dipinto non è mai stato esposto al pubblico, fino al 2001, in occasione della mostra Caravaggio e il genio di Roma - 1592-1623, svoltasi a Roma presso Palazzo Venezia.

Di quest'opera si conoscono almeno sei versioni, ma questa è considerata dalla maggior parte degli storici dell'arte a partire da Roberto Longhi come l'originale. Sempre Longhi riteneva interessante un confronto tra la Sacra Famiglia di Caravaggio e la Madonna delle ciligie di Annibale Carracci[1].

Questo splendido dipinto dal classico equilibrio è l'unica Madonna con Bambino dipinta da Caravaggio in dimensioni non monumentali. L'articolazione dello spazio poco profondo per porre in rapporto i personaggi, l'uso della luce per puntare l'attenzione sulla Vergine e il Bambino e comunicare un senso di mistero, il gioco di sguardi e gesti carico di significato: tutto questo crea un'immagine affascinante, enfatizzata dalla delicatezza del modellato del volto della Madonna, qui rappresentata dalla nota modella del Caravaggio Fillide Melandroni, e dell'incarnato roseo sul gomito e le gambe del bambino. La rigorosa geometria della composizione è utilizzata per creare un'atmosfera di serenità, come si trova anche nella precedente fuga in Egitto della Sacra Famiglia[2].

Interessante è il raffronto con la Madonna del Rosario di Caravaggio, di poco successiva, eseguita durante la fuga a Napoli, dopo l'uccisione di Ranuccio Tomassoni, dove l'incarico formale di esaltazione del ruolo dei domenicani nella diffusione dei riti religiosi (rosario) contribuisce inevitabilmente a rendere più artificiale e meno spontanea la scena.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Keith Christiansen, in Dentro Caravaggio, 2001, p. 106
  2. ^ catalogo mostra Caravaggio e il Genio di Roma - 1592-1623, 2001

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Rossella Vodret (a cura di), Dentro Caravaggio (catalogo della Mostra tenuta a Milano nel 2017-2018), Milano, Skira, 2017, pp. 106-113, ISBN 978-88-572-3607-0.

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