Rodriquez Cantieri Navali
Rodriquez Cantieri Navali | |
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Stato | Italia |
Fondazione | 1887 a Messina |
Fondata da | Leopoldo Rodriquez |
Chiusura | 2012 (incorporata in Intermarine S.p.A.) |
Sede principale | Messina |
Gruppo | IMMSI |
Settore | Costruzioni marittime |
Prodotti | Aliscafi, traghetti veloci, barche da diporto |
La Rodriquez Cantieri Navali è stata una società per azioni che produceva aliscafi, traghetti, imbarcazioni per la difesa, yacht e barche da diporto, che il 31 dicembre 2012 è stata fusa per incorporazione nella società Intermarine S.p.A., controllata dalla famiglia Colaninno attraverso la IMMSI.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]I primi 117 anni
[modifica | modifica wikitesto]La Rodriquez Cantieri Navali era stata fondata nel 1887 per opera di Leopoldo Rodriquez, che attrezzò un piccolo cantiere navale nella città di Messina. L'attività riuscì a superare eventi come il terremoto del 1908, che distrusse la città uccidendo metà della popolazione, e lo scoppio della prima guerra mondiale. L'inizio della seconda guerra mondiale vide l'espansione dell'attività con la divisione ferroviaria per la riparazione di materiali rotabili delle Ferrovie dello Stato.
Nel corso della seconda guerra mondiale Carlo Rodriquez, che aveva ereditato l'attività dal padre Leopoldo, venuto a conoscenza di studi tedeschi sull'aliscafo, si interessò al progetto. Conclusa la guerra, assunse l'architetto navale tedesco Friedrich Löbau, uno dei collaboratori del progetto aliscafo, per svilupparne gli studi a scopi commerciali. Gli studi portarono alla realizzazione dell'aliscafo Freccia del Sole che, varato nel 1956, fu il primo esemplare di aliscafo commerciale ad essere costruito[1].
Questa rivoluzionaria imbarcazione fu rapidamente seguita dalle classi di aliscafi PT20[1][2] e PT50, mentre sulla scia del successo della "Freccia del Sole" fu costituita nel 1958 ad opera di Carlo Rodriquez la società di navigazione SNAV, per i collegamenti marittimi mediante aliscafi; questi, inizialmente adibiti a rotte tra la Sicilia e l'Italia continentale, furono presto impiegati anche su altre rotte. Inoltre gli aliscafi PT20 negli anni cinquanta vennero costruiti anche sui laghi Garda, Como e Maggiore.
Con gli anni settanta si produssero aliscafi completamente stabilizzati e di miglior comfort a bordo, come il modello RHS 150 che utilizzava un sistema di controllo elettronico dell'assetto e che vennero prodotti anche sul lago di Garda, Como e Maggiore.
Negli anni novanta i Cantieri svilupparono traghetti veloci e catamarani e nel 1993 ottengono il primato per la creazione del traghetto più veloce per il trasporto sia di passeggeri che di veicoli, con velocità pari a 47 nodi[3]. Si tratta dei traghetti veloci tipo Aquastrada TMV 101, Guizzo e Scatto, costruiti nel 1993, imbarcazioni monocarena con propulsione a idrogetti in grado di raggiungere la velocità di oltre 40 nodi, con punte di 47 nodi e di trasportare 450 persone e 126 autovetture. Questi traghetti, dopo essere stati in servizio fino al 1998 con la Tirrenia, sono passati alla Siremar; il primo svolgeva i collegamenti estivi tra la Sicilia e Pantelleria, mentre il secondo è stato oggetto di continui guasti tecnici, che ne hanno anticipato il pensionamento e dal 2002 è in disarmo nel porto di Castellammare di Stabia.
Nel 1997 entra nel capitale Ustica Lines, che cede la sua quota del 33% nel 2001[4].
I primi anni del XXI secolo i Cantieri Rodriquez hanno ricevuto commesse come la costruzione di due traghetti per la compagnia spagnola di navigazione Balearia, il primo dei quali realizzato in 16 mesi e consegnato nel luglio 2001, cui ha fatto seguito un altro ordine per il secondo traghetto, consegnato nel maggio 2002. All'ordine della compagnia spagnola è seguito quello della compagnia di navigazione giordana Arab Bridge Maritme, con la consegna nel luglio 2003 del primo traghetto veloce ad operare nel golfo di Aqaba.
Nel 2002 rileva la Conam di Pozzuoli e la Intermarine specializzate rispettivamente nella progettazione e costruzione degli yacht di lusso e di navi cacciamine e pattugliatori militari.
Dopo il 2004
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2004 viene acquisita dal gruppo IMMSI di Roberto Colaninno.
Nuovi progetti riguardano la seconda generazione di aliscafo ad ali immerse e il trimarano Aliswath.
Le riduzioni di commesse comportano uno stato di crisi e nel 2009 la società chiude il bilancio con una perdita di 7,3 milioni di euro[5]. Al 31 dicembre 2010 il gruppo Rodriquez ha registrato ricavi netti per circa 113 milioni di euro, di cui però l'allora divisione Intermarine rappresentava circa il 90%[3].
Nel 2010 incorpora per fusione le controllate Conam S.p.A. e Rodriquez Marine System S.r.l., fondate rispettivamente nel 1980 e nel 1997.
Realizzazioni (selezione)
[modifica | modifica wikitesto]Alcune delle più importanti navi varate negli ultimi anni:
Gli ex cantieri
[modifica | modifica wikitesto]La Rodriquez Cantieri Navali, fino alla fusione del 2012 con l'Intermarine, aveva cinque cantieri navali, di cui quattro in Italia, a Messina, Napoli, Sarzana e Pietra Ligure, uno in Brasile, aperto nel 2001 a Rio de Janeiro.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Made Online srl - Web Agency Milano, Rodriquez Quarterly (PDF), su rodriquez.it. URL consultato il 14 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2012).
- ^ Disco Volante, lo yacht usato da Emilio Largo in Agente 007 - Thunderball: Operazione tuono (1965) era un PT20 costruito nei cantieri della Rodriquez
- ^ a b Intermarine | IMMSI, su immsi.it. URL consultato il 14 gennaio 2018.
- ^ Le tre vite di Morace - Ship2Shore[collegamento interrotto]
- ^ Messina - Cantieri Rodriquez ancora in crisi e mobilità per altri 15 dipendenti - QdS.it, in qds.it. URL consultato il 14 gennaio 2018.
- ^ Dal 1975 al 1990, la nave era in grado di trasportare anche carri o vagoni ferroviari. Dopo tale data, i binari furono rimossi.