Radio anch'io
Radio anch'io | |
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Titolo originale | Radio anch'io - L'attualità in diretta con gli ascoltatori |
Paese | Italia |
Anno | 1978 - in produzione |
Genere | talk show |
Durata | 105 min, in onda dal martedì al venerdì 7:35-9:30 |
Lingua originale | italiano |
Crediti | |
Conduttore | Giorgio Zanchini e Nicole Ramadori |
Regia | Mauro Convertito |
Emittente radiofonica | Rai Radio 1 |
Radio anch'io è una trasmissione radiofonica di Rai Radio 1, nata nel 1978, rubrica di approfondimento del GR1.
Storia[modifica | modifica wikitesto]

La trasmissione nacque il 16 gennaio 1978 come primo programma di infotainment, voluto dal Direttore del canale Giovanni Baldari come simbolo dell'innovazione della RAI dopo la legge di Riforma del 1976, e fu affidata a Giorgio Bandini, Loris Barbieri e Paolo Modugno, assumendo il format di talk show di politica e attualità alla fine del 1978, col giornalista Gianni Bisiach, che protrasse la sua collaborazione anche negli anni ottanta e novanta.
Il programma va in onda dal martedì al venerdì dalle 7.35 alle 9:30 su Rai Radio 1[1] e approfondisce temi di stretta attualità (con collegamenti sul campo), con vari protagonisti della politica, dell'economia, e della vita sociale e culturale.
Nel corso della sua ormai storica trasmissione, ha avuto numerosi conduttori tra i quali citiamo Andrea Vianello, Stefano Mensurati e Ruggero Po, mentre i conduttori odierni sono Giorgio Zanchini e, saltuariamente, Nicole Ramadori.
Gli speciali della trasmissione venivano condotti da Antonio Caprarica.
Dal 2017 ha assunto una nuova forma per seguire la diretta radio; difatti è possibile seguire la diretta in streaming oltre al classico metodo via audio, anche via video tramite il proprio sito[2] e sulla pagina Facebook[3].
Il lunedì, invece, va in onda lo spin-off sportivo Radio Anch'io Sport.
Conduttori[modifica | modifica wikitesto]
Attuali[modifica | modifica wikitesto]
- Giorgio Zanchini (6-23 luglio 2004, 18 settembre-21 dicembre 2007, 2 gennaio-10 aprile 2008, 22 aprile-1º agosto 2008, 2-5 settembre 2008, 11 settembre 2008-31 luglio 2009, 1º settembre-30 dicembre 2009, 30 giugno 2014-31 luglio 2015, 1º settembre 2015-5 febbraio 2016, 12 febbraio-29 luglio 2016, 6 settembre 2016-12 maggio 2017, 24 maggio-2 giugno 2017, 26 giugno-4 agosto 2017, 31 agosto-22 dicembre 2017, 2 gennaio-29 giugno 2018, 10-27 luglio 2018, 6-10 agosto 2018, 28 agosto-11 dicembre 2018, 14-21 dicembre 2018, 3 gennaio-21 giugno 2019, 2-24 luglio 2019, 30 luglio-9 agosto 2019, 2 settembre-27 dicembre 2019, 6 gennaio-1º luglio 2020, 7-17 luglio 2020, 28 luglio-7 agosto 2020, 26 agosto-24 dicembre 2020, 5 gennaio-9 luglio 2021, 19 luglio-6 agosto 2021, 23 agosto-29 dicembre 2021, 7 gennaio-17 giugno 2022)
- Nicole Ramadori (16-23 maggio 2017, 15-23 giugno 2017, 22-30 agosto 2017, 27-29 dicembre 2017, 3-6 luglio 2018, 30 luglio-3 agosto 2018, 21-24 agosto 2018, 12-13 dicembre 2018, 27-28 dicembre 2018, 25-28 giugno 2019, 19-30 agosto 2019, 30-31 dicembre 2019, 21-24 giugno 2022)
- Sara Piselli (2-3 luglio 2020, 21-24 luglio 2020, 10-25 agosto 2020, 29-30 dicembre 2020, 13-16 luglio 2021, 16-20 agosto 2021, 4-6 gennaio 2022, 27-29 giugno 2022)
Passati[modifica | modifica wikitesto]
- Gianni Bisiach (1978-1992)
- Serena Dandini (1979–1992)
- Giancarlo Santalmassi (1992-1996)
- Stefano Gigotti (1996-1999)
- Andrea Vianello (14 settembre 1999-14 luglio 2000, 12-22 settembre 2000, 3 ottobre 2000-24 aprile 2001, 27 aprile-13 luglio 2001, 4 settembre-23 novembre 2001, 4 dicembre 2001-5 febbraio 2002, 5 marzo-19 luglio 2002)
- Alessandro Cassieri (26-29 settembre 2000)
- Giovanni Floris (25-26 aprile 2001, 17 luglio-10 agosto 2001)
- Riccardo Cristiano (14-17 agosto 2001)
- Gerardo Greco (21-31 agosto 2001)
- Carlo Albertazzi (27-30 novembre 2001; 6 febbraio-1º marzo 2002, 23 luglio-30 agosto 2002, 8-18 agosto 2006, 5-29 agosto 2008; 9-10 settembre 2008, 21-24 dicembre 2010, 9-13 agosto 2021, 30-31 dicembre 2021)
- Margherita di Mauro (3 settembre 2002-29 gennaio 2003, 4 febbraio-1º aprile 2003, 4 aprile-23 maggio 2003, 3 giugno-18 luglio 2003)
- Stefano Mensurati (30-31 gennaio 2003, 2-3 aprile 2003, 27-30 maggio 2003, 22 luglio 2003-2 luglio 2004, 27 luglio-23 dicembre 2004, 11 gennaio-22 aprile 2005, 10 maggio-8 giugno 2005, 14 giugno-15 luglio 2005, 9 agosto 2005-14 aprile 2006, 25 aprile-9 giugno 2006, 20 giugno-28 luglio 2006, 22 agosto 2006-13 luglio 2007, 30 luglio-14 settembre 2007)
- Ruggero Po (26 aprile-6 maggio 2005, 9-10 giugno 2005, 19 luglio-5 agosto 2005, 18-21 aprile 2006, 13-16 giugno 2006, 1º-4 agosto 2006, 17-27 luglio 2007, 27-28 dicembre 2007, 17-18 aprile 2008, 4-7 agosto 2009, 25-28 agosto 2009, 5 gennaio-6 agosto 2010, 24 agosto-17 dicembre 2010, 11 gennaio-12 agosto 2011, 30 agosto 2011-27 luglio 2012, 14 agosto 2012-14 giugno 2013, 2 luglio-20 dicembre 2013, 7 gennaio-27 giugno 2014)
- Gustavo Rosenfeld (3-7 gennaio 2005)
- Carlotta Tedeschi (11-21 agosto 2009, 10-20 agosto 2010)
- Gianmarco Trevisi (28 dicembre 2010-7 gennaio 2011, 9-11 febbraio 2016, 6-14 giugno 2017, 7-11 agosto 2017)
- Fabio Sanfilippo (16-26 agosto 2011)
- Luca Patrignani (31 luglio-10 agosto 2012, 18-28 giugno 2013, 24 dicembre 2013-3 gennaio 2014)
- Giovanni Acquarulo (25-26 luglio 2019, 29 luglio 2019, 2-3 gennaio 2020, 2-3 luglio 2020)
- Enrica Belli (30 giugno-1º luglio 2022)
Premi[modifica | modifica wikitesto]
- La puntata trasmessa il 7 settembre 2004, dedicata alla Strage di Beslan, vinse il Premio Saint Vincent per il giornalismo del 2005.
- Nel 2011 Ruggero Po vince il Premio Biagio Agnes come giornalista radiofonico dell'anno.
- Il 21 settembre 2013 riceve il Premio "Cuffie d'Oro" quale miglior programma radiofonico di informazione.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Rai Radio1, il palinsesto 2019 tra news, musica e sport - Cultura & Spettacoli, su ANSA.it, 7 gennaio 2019. URL consultato il 22 gennaio 2019.
- ^ Radio anch'io - Rai Radio 1 - RaiPlay Radio, su Rai. URL consultato il 22 gennaio 2019.
- ^ (EN) Radio Anch'io, su facebook.com. URL consultato il 22 gennaio 2019.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su raiplayradio.it.