RWD-8

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RWD-8
Descrizione
Tipoaereo da addestramento
Equipaggio2
CostruttorePolonia (bandiera) DWL
Polonia (bandiera) PWS
Jugoslavia (bandiera) Rogožarski
Data primo volo1933
Data entrata in servizio1934
Data ritiro dal servizio1948 (Israele)
Utilizzatore principalePolonia (bandiera) Lotnictwo Wojskowe
Esemplarioltre 550
Altre variantiRWD-17
Dimensioni e pesi
Tavole prospettiche
Lunghezza8,00 m
Apertura alare11,00 m
Freccia alare12°
Altezza2,30 m
Superficie alare19,54
Peso a vuoto500 kg
Peso carico748 kg
Propulsione
Motoreun PZInż (Walter) Junior 4I
Potenza110 CV (81 kW)
Prestazioni
Velocità max170 km/h
Velocità di crociera140 km/h
Autonomia500 km
Tangenza4 200 m
Notedati riferiti alla variante RWD-8 PWS

i dati sono estratti da Уголок неба[1]

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L'RWD-8 fu un aereo da addestramento monomotore biposto ad ala alta sviluppato dall'ufficio di progettazione polacco RWD negli anni trenta e prodotto su licenza in Polonia dalla Doświadczalne Warsztaty Lotnicze (DWL), dalla Podlaska Wytwórnia Samolotów (PWS) e nell'allora Regno di Jugoslavia dalla Rogožarski.

Destinato al mercato dell'aviazione generale venne utilizzato come aereo da turismo e come addestratore di primo livello nelle scuole di volo civili trovando, in quest'ultimo ruolo, applicazione anche in ambito militare in alcune aeronautiche militari del periodo.

L'RWD-13 era un velivolo realizzato in tecnica mista destinato al turismo sportivo che riproponeva l'impostazione dei modelli che lo avevano preceduto: monomotore, monoplano ad ala alta con abitacoli aperti e carrello fisso.

La fusoliera, realizzata con una struttura metallica e ricoperta di tela trattata tranne che nella zona anteriore dove il motore era racchiuso da una pannellatura in alluminio, presentava due abitacoli aperti posti in tandem, entrambi protetti da parabrezza e dotati di doppi comandi, destinati ad allievo pilota ed istruttore o pilota e passeggero. La stessa integrava il serbatoio di combustibile, a seconda della variante da 75 L (RWD-8 PWS) o 85 L (RWD-8 DWL). Posteriormente terminava in un impennaggio classico monoderiva dai piani orizzontali controventati in compensato (stabilizzatori) e tela (timone ed equilibratori).

La configurazione alare era monoplana, con l'ala a freccia di 12° montata alta sulla fusoliera, struttura bilongherone in legno ricoperta in tela trattata. Le due semiali, collegate alla fusoliera tramite due aste di controvento "a V" erano ripiegabili all'indietro per agevolare le operazioni di hangaraggio.

Il carrello d'atterraggio era un biciclo anteriore fisso a ruote indipendenti con gambe di forza ammortizzate integrate posteriormente da un pattino d'appoggio.

La propulsione era affidata ad un motore 4 cilindri in linea raffreddato ad aria, un Walter Major 4 da 130 hp (100 kW), un PZInż Junior (versione su licenza del Walter Junior), o un de Havilland Gipsy Major a seconda delle preferenze del committente, posizionato all'apice anteriore della fusoliera racchiuso da una cofanatura metallica ed abbinato ad un'elica Szomański bipala a passo fisso.

RWD-8
prototipo e designazione dei primi esemplari avviati alla produzione in serie.
RWD-8 PWS
designazione della variante costruita dalla Podlaska Wytwórnia Samolotów (PWS).
RWD-8 DWL
designazione della variante costruita dalla Doświadczalne Warsztaty Lotnicze (DWL).
Brasile (bandiera) Brasile
Estonia (bandiera) Estonia
un esemplare.
Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia
  • Aero Club Belgrade
operò con tre esemplari.[2]
Mandato di Palestina (bandiera) Mandato di Palestina
Marocco (bandiera) Marocco
Polonia (bandiera) Polonia
Spagna
Mandato britannico della Palestina: un gruppo allievi della Haganah davanti agli istruttori e vicino agli RWD-8 con marche civili fotografati nel 1938 nella valle del Giordano nei pressi del Kibbutz Afikim.
Cecoslovacchia (bandiera) Cecoslovacchia
Germania (bandiera) Germania
operò con esemplari catturati.
Israele (bandiera) Israele
Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia
operò con gli esemplari di costruzione nazionale.
Lettonia (bandiera) Lettonia
Polonia (bandiera) Polonia
Romania (bandiera) Romania
Spagna (bandiera) Spagna
operò con un esemplare acquisito via Portogallo nel ruolo di addestratore, nelle proprie scuole di volo, e di aereo da ricognizione durante la Guerra civile spagnola.
Ungheria (bandiera) Ungheria
  1. ^ (RU) RWD-8, in Уголок неба, http://www.airwar.ru. URL consultato il 20 gennaio 2013.
  2. ^ Copia archiviata, su goldenyears.ukf.net. URL consultato il 10 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2012). Civil Aircraft Registar - Yugoslavija.
  • (PL) Andrzej Glass, Polskie konstrukcje lotnicze 1893-1939, Warsaw, WKiŁ, 1977.

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