Repubblica Socialista Sovietica Autonoma di Baschiria

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Repubblica Socialista Sovietica Autonoma di Baschiria
repubblica autonoma
(RU) Башкирская Автономная Советская Социалистическая Республик
(BA) Башҡорт Автономиялы Совет Социалистик Республикаhы
Repubblica Socialista Sovietica Autonoma di Baschiria – Stemma
Repubblica Socialista Sovietica Autonoma di Baschiria – Bandiera
Localizzazione
StatoBandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
Repubblica sovietica Russa
Amministrazione
CapoluogoUfa
Data di istituzione23 marzo 1919
Data di soppressione1991
Territorio
Coordinate
del capoluogo
54°45′N 55°58′E / 54.75°N 55.966667°E54.75; 55.966667 (Repubblica Socialista Sovietica Autonoma di Baschiria)
Superficie143 600 km²
Abitanti3 952 000 (1989)
Densità27,52 ab./km²
Altre informazioni
Linguerusso, baschiro
Fuso orarioUTC+5
Cartografia

La Repubblica Socialista Sovietica Autonoma di Baschiria (in russo Башкирская Автономная Советская Социалистическая Республика?, Baškirskaja Avtonomnaja Sovetskaja Socialističeskaja Respublika; in baschiro: Башҡорт Автономиялы Совет Социалистик Республикаhы) è stata una repubblica socialista sovietica autonoma all'interno della RSS Russa, a sua volta parte dell'Unione Sovietica.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'annessione del territorio della parte europea del Bashkortostan alla Russia si è svolta sulla base di un trattato del 1557. La omonima Repubblica Autonoma fu fondata il 23 marzo 1919 con la firma dell'accordo tra il governo baschiro e il governo sovietico. Dopo la Rivoluzione d'ottobre (1917) fino al 1919 faceva parte del Governatorato di Ufa e fu la prima repubblica sovietica autonoma dell'URSS. In quell'anno i nazionalisti Baschiri presero il potere e proclamarono la repubblica indipendente. Dopo alcuni tentennamenti essi si schierarono al fianco dei bolscevichi, impegnati a combattere le forze controrivoluzionarie nella guerra civile russa. Nel 1920 scoppiò una rivolta anti russa tra i baschiri che vennero sconfitti e, per un terzo, massacrati dalle forze sovietiche. La repubblica venne soppressa e venne favorita l'immigrazione di contadini russi e tartari. Nel 1923 venne codificata la lingua baschira. Negli anni trenta, e poi ancora di più dopo la seconda guerra mondiale, si assistette ad un'opera di russificazione della Baschiria da parte delle autorità sovietiche.

Popolazione[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1989 abitavano in Baschiria 3 952 000 persone: di essi il 40% era di etnia russa, il 25% baschira e il 25% tartara.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Ordine di Lenin (x2) - nastrino per uniforme ordinaria
— 1935, 1975
Ordine della Rivoluzione d'ottobre - nastrino per uniforme ordinaria
Ordine dell'Amicizia tra i popoli - nastrino per uniforme ordinaria
— 29 dicembre 1972

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Salvi Sergio, La disunione sovietica, Ponte alle Grazie, Firenze, 1990

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]