Puntland

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Puntland
Stato federato
Puntland
أرض البنط
Localizzazione
StatoBandiera della Somalia Somalia
Amministrazione
CapoluogoGaroe
PresidenteSaid Abdullahi Dani (Horseed) dal 2019
Territorio
Coordinate
del capoluogo
8°24′N 48°29′E / 8.4°N 48.483333°E8.4; 48.483333 (Puntland)
Superficie116 000 km²
Abitanti4 285 000 (stime 2018)
Densità36,94 ab./km²
Altre informazioni
Linguesomalo, arabo, italiano
Fuso orarioUTC+3
Cartografia
Puntland – Localizzazione
Puntland – Localizzazione

Il Puntland (somalo: Puntlaand, in arabo أرض البنط?), ufficialmente Stato Federato del Puntland, è uno dei cinque Stati federati della Somalia, situato nell'estremità del Corno d'Africa. Costituito dalle regioni amministrative di Bari (Somalia) e di Nogal (Somalia), la sua capitale è Garoe. Il governo del Puntland lo ha dichiarato stato autonomo nel 1998 durante la Guerra civile somala e rivendica alcuni territori ad ovest storicamente occupati dal Regno Unito ed il Regno d'Italia (1861-1946) chiamati "Ciid" ma occupati di fatto dal Somaliland.

Il nome Puntland deriva dal termine Paese di Punt, regione storica già citata nell'antico Egitto. Nell'agosto 1998 i leader del Puntland ne hanno dichiarato l'indipendenza dalla Somalia per dare una svolta alla guerra civile somala. Successivamente, pur nell'autonomia, è stata riconosciuta l'autorità centrale rappresentata dal Governo Federale di Transizione, internazionalmente riconosciuto, il quale, a sua volta, ha dato al Puntland l'autonomia richiesta, pertanto oggi la regione del Puntland ha carattere autonomo e fa parte dello Stato Federale della Somalia. Il Puntland basa il proprio sistema politico sui clan familiari.[1]

L'attuale presidente Said Abdullahi Deni governa il paese dal 2019, dopo essere stato rieletto nel l'otto febbraio 2024.

Geografia[modifica | modifica wikitesto]

Confina ad ovest con lo Stato Autonomo del Somaliland e con l'Etiopia, a sud invece confina con lo Stato di Galmudug. Attualmente è in corso una disputa territoriale con il Somaliland e il nuovo Stato autonomo del Khatumo sulle regioni di Sanag e Sol e sulla parte sudorientale della regione di Tug Dair, nota come Ayn o Cayn.

Ha una popolazione stimata di circa 4'300'000 abitanti, di cui oltre la metà in centri urbani. Si parlano il somalo, arabo e italiano.

Governo[modifica | modifica wikitesto]

Il sistema di governo si basa sulla separazione dei poteri tra legislativo, esecutivo e giudiziario. La capitale politica è Garoe; quella commerciale Bosaso.

Presidenti[modifica | modifica wikitesto]

Economia[modifica | modifica wikitesto]

La principale risorsa economica del Puntland è la pesca. Le coste misurano più di 1600 km, ed i fondali sono ricchi di pesce e di altre risorse ittiche. Questa ricchezza però viene sfruttata da navi di altre nazioni, che spesso usano metodi di pesca illegali (pesca a strascico) che depauperano le coste del Puntland. I principali prodotti esportati sono il tonno, l'aragosta ed il pesce essiccato. Viene anche prodotto sale marino. Oltre alla pesca, la popolazione del Puntland è dedita all'agricoltura, alla pastorizia, all'estrazione del franchincenso e della gomma arabica. A Las Gorei è stata costruita una fabbrica di lavorazione del tonno, che viene consumato nel paese ma anche esportato.

La pirateria[modifica | modifica wikitesto]

L'ONU ha stimato che ogni anno la pirateria somala guadagni oltre 30 milioni di dollari coi sequestri delle navi e dei loro equipaggi. A causa di una rapida espansione del fenomeno, le Nazioni Unite hanno richiesto alle nazioni membri l'invio di una flotta internazionale per pattugliare le coste della Somalia, autorizzando l'uso della forza militare contro i pirati (Risoluzione 1838 del Consiglio di Sicurezza). Il governo del Puntland sta contrastando la pirateria con azioni militari e politiche.

Media[modifica | modifica wikitesto]

Radio Gallacaio è la stazione radio di Stato, precedentemente chiamata Radio Somalia Libera.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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