Punta Sbaron
Punta Sbaron | |
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La Punta Sbaron da Pian Vinassa | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Provincia | Torino |
Altezza | 2 223 m s.l.m. |
Prominenza | 32 m |
Isolamento | 1,23 km |
Catena | Alpi |
Coordinate | 45°10′44.15″N 7°16′47.82″E |
Altri nomi e significati | Punta Sbarun[1] |
Mappa di localizzazione | |
Dati SOIUSA | |
Grande Parte | Alpi Occidentali |
Grande Settore | Alpi Nord-occidentali |
Sezione | Alpi Graie |
Sottosezione | Alpi di Lanzo e dell'Alta Moriana |
Supergruppo | Catena Rocciamelone-Charbonnel |
Gruppo | Gruppo del Rocciamelone |
Sottogruppo | Cresta Lunella-Arpone |
Codice | I/B-7.I-A.2.b |
La Punta Sbaron (2.223 m s.l.m.[2]) è una montagna delle Alpi Graie che si trova in Piemonte.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La punta Sbaron fa parte di un costolone secondario che si stacca verso sud dallo spartiacque tra la val di Susa e la valle di Viù e divide la Val Sessi (a est) da quella del Gravio di Condove. Dalla punta si ha un bel panorama sulla bassa val di Susa.
Ascesa alla vetta
[modifica | modifica wikitesto]La via più facile per salire in vetta è quella che parte dal Colle degli Astesiani e che in circa un'ora raggiunge la montagna per la cresta sud, ampia e facile da percorrere.[2] Al colle degli Astesiani arriva la strada che collega Condove con il Colle del Colombardo, asfaltata in basso e sterrata in alto.
Quando c'è abbastanza neve la Punta Sbaron può essere raggiunta con gli sci da sci alpinismo, anzi è considerata una gita adatta anche ai principianti di questo sport.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ In piemontese la lettera o "si legge come la u italiana, come nelle parole: sol (sole), col (quello), ors (orso), orìja (orecchio), tor (torre), bocin (vitello)" e a volte trascritta direttamente come lettera u, anche se è una grafia grammaticalmente errata. Copia archiviata, su piemonteis.com. URL consultato il 23 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 5 agosto 2012).
- ^ a b Berutto, Fornelli, p. 157.
- ^ Monte Sbaron 2223m , www.ettoruccio.it, consultato il 20 aprile 2016
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Giulio Berutto e Lino Fornelli, Alpi Graie Meridionali, Guida dei Monti d'Italia, Milano, Club Alpino Italiano e Touring Club Italiano, 1980.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Punta Sbaron
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Punta Sbaron, su Peakbagger.com.
- Panoramica dalla vetta su pano.ica-net.it, su pano.ica-net.it. URL consultato il 20 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2016).