Protovescovo
Il titolo di protovescovo è attribuito al primo vescovo di una Chiesa particolare. Il protovescovo è dunque l'iniziatore di una comunità cristiana e della linea dei suoi pastori.
Indice
Esempi di Protovescovi[modifica | modifica wikitesto]
- Arcidiocesi di Agrigento: San Libertino
- Arcidiocesi di Bologna: San Zama
- Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni: San Leucio d'Alessandria
- Arcidiocesi di Lecce: Sant'Oronzo
- Arcidiocesi di Napoli: Sant'Aspreno
- Arcidiocesi di Torino: San Massimo
- Arcidiocesi di Milano: Sant'Anatalo
- Arcidiocesi di Firenze: Felice
- Arcidiocesi di Catania: San Berillo
- Diocesi di Padova: San Prosdocimo
- Arcidiocesi di Benevento: San Gennaro
- Diocesi di Novara: San Gaudenzio
- Diocesi di Nola: San Felice
- Diocesi di Tortona: San Marziano
Cardinale protovescovo[modifica | modifica wikitesto]
Cardinale protovescovo è invece il cardinale vescovo che appartiene da più tempo al collegio cardinalizio. Se più cardinali vescovi sono stati creati cardinali nel medesimo concistoro, è protovescovo il primo nell'ordine del biglietto di nomina. Per secoli al cardinale protovescovo era riservata la carica di decano del collegio cardinalizio, che dal 1965 è diventata una carica elettiva all'interno dei cardinali vescovi. Oggi dunque cardinale protovescovo e cardinale decano possono essere due ruoli distinti.
L'attuale cardinale protovescovo è il cardinale Francis Arinze, cardinale vescovo di Velletri-Segni; è stato creato cardinale da Giovanni Paolo II nel concistoro del 25 maggio 1985.
Elenco dei cardinali protovescovi[modifica | modifica wikitesto]
- Vedi Elenco dei Decani fino al 1965
- Eugène Tisserant, (1965 - 21 febbraio 1972)
- ...
- Francesco Carpino (? - 5 ottobre 1993)
- Bernardin Gantin (5 ottobre 1993 - 13 maggio 2008)
- Roger Etchegaray (13 maggio 2008 - 4 settembre 2019)
- Francis Arinze, dal 4 settembre 2019