Prix Versailles

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Prix Versailles
Logo del Prix Versailles
LuogoSede dell'UNESCO
Anni2015 - oggi
GenereArchitettura e design
OrganizzazioneOrganizzazione mondiale del Prix Versailles
Sito ufficialewww.prix-versailles.com

Il Prix Versailles è una serie di premi architettonici assegnati ogni anno. Si presenta come il premio mondiale dell'architettura e del design[1][2][3].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Fin dalla sua creazione nel 2015, il premio viene assegnato presso la sede dell'UNESCO a Parigi e premia svariate forme di architettura.

L'alleanza tra cultura ed economia[modifica | modifica wikitesto]

Il premio si è innanzitutto interessato alle costruzioni commerciali, nell'ottica annunciata di favorire una migliore associazione tra le sfere economica e culturale[4]. Irina Bokova, direttrice generale dell'UNESCO, ha dichiarato il 19 giugno 2015: «il Prix Versailles è uno dei modi per mettere in risalto l'incontro tra creazione, arte ed economia»[5][6].

Ampliamento[modifica | modifica wikitesto]

Dopo gli esercizi commerciali, gli hotel e i ristoranti, nel 2017 il premio è stato esteso ai centri commerciali[4][7] e poi, nel 2019, alle categorie campus, stazioni e sport[1]. Nel 2020 è stata aggiunta la categoria aeroporti[8].

A livello geografico, nel 2015 il premio è stato assegnato a delle realizzazioni francesi (con quattro premi e menzioni)[6][9] e nel 2016 si è aperto all’internazionale (con nove premi e menzioni)[10][11]. L'edizione 2017 è stata segnata dalla creazione di edizioni a livello continentale[4][7][12] che hanno dato luogo, in particolare nel 2018, a cerimonie continentali[13][14][15][16].

Scopo e funzionamento[modifica | modifica wikitesto]

I valori[modifica | modifica wikitesto]

Il Prix Versailles intende sottolineare «il ruolo che possono giocare i soggetti economici, in tutti i settori, per l'abbellimento e il miglioramento delle condizioni di vita»[7][12]. Si propone di promuovere «lo sviluppo di spazi di qualità, in tutte le zone abitate»[1]. L'obiettivo è che «le architetture del quotidiano siano una leva al servizio di uno sviluppo sostenibile capace di integrare tutte le componenti (l'ecologia - economia verde -, il sociale, la cultura - economia viola[1][17].

Nel 2019 il premio ha adottato il motto «Ispirare, progredire, includere»[1][18][19][20][21].

Nel 2020 il premio è all'origine dell'appello internazionale «Per un rinascimento culturale dell'economia»[22], pubblicato contemporaneamente su El País[23], il Corriere della Sera[24] e Le Monde[25].

Processi[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2017 le categorie esercizi commerciali, centri commerciali, hotel e ristoranti vengono premiate con titoli continentali assegnati in ciascuna delle sei grandi regioni: Africa e Asia occidentale, America centro-meridionale e Caraibi, America settentrionale, Asia centrale e nord-orientale, Asia meridionale e Pacifico, Europa[4].

Tali assegnazioni si basano su un vasto invito a presentare candidature e su un’analisi sistematica dei media[1].

Nel 2019 le edizioni continentali sono state completate da selezioni mondiali per le categorie campus, stazioni e sport[1].

Una giuria indipendente assegna i titoli mondiali per l'insieme delle categorie basandosi sui titoli continentali o sulle selezioni mondiali. I risultati mondiali possono essere annunciati in date diverse a seconda delle categorie[1][26].

Tra i criteri utilizzati dai giudici figurano «l'innovazione, la creatività, il riferimento al patrimonio locale, naturale e culturale, la performance ecologica, così come i valori di convivialità e partecipazione a cui le Nazioni Unite tengono tanto»[1].

Numero di vincitori a livello continentale Numero di selezionati Numero di vincitori a livello mondiale
Prix Versailles 2015 -- -- --
Prix Versailles 2016 -- -- 9
Prix Versailles 2017 70 -- 12
Prix Versailles 2018 70 -- 12
Prix Versailles 2019 71 18 21
Prix Versailles 2020 70 24 24
Prix Versailles 2021 70 24 24

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Ripartizione dei vincitori continentali per paese[27][28][18][29][30]
Rango Paese Realizzazioni premiate[31] Architetti premiati[32] Totale
2017 2018 2019 2020 2021 Totale 2017 2018 2019 2020 2021 Totale
1 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 9 6 7 9 5 36 14 9 9 7 4 43 79
2 Bandiera della Cina Cina 7 7 11 8 7 40 7 4 6 9 7 33 73
3 Bandiera del Brasile Brasile 6 5 4 6 6 27 5 2 4 7 5 23 50
4 Bandiera della Francia Francia 2 3 5 6 2 18 4 8 9 7 3 31 49
5 Bandiera del Messico Messico 3 6 5 3 6 23 3 6 5 2 5 21 44
6 Bandiera del Giappone Giappone 4 4 1 4 4 17 6 3 2 7 4 22 39
7 Bandiera del Regno Unito Regno Unito 1 2 1 0 0 4 1 7 10 6 5 29 33
8 Bandiera della Thailandia Thailandia 3 4 1 5 3 16 2 2 3 3 2 12 28
9 Bandiera dell'Italia Italia 3 2 2 1 3 11 4 1 4 1 3 13 24
10 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi Uniti 4 3 7 3 4 21 0 0 0 1 1 2 23
11 Bandiera di Singapore Singapore 5 4 1 2 1 13 3 2 2 2 0 9 22
12 Bandiera dell'Australia Australia 1 1 2 2 1 7 2 2 2 2 2 10 17
13 Bandiera dell'Argentina Argentina 1 1 3 1 2 8 1 1 3 1 2 8 16
14 Bandiera del Sudafrica Sudafrica 1 2 0 1 2 6 1 3 0 3 3 10 16
14 Bandiera della Spagna Spagna 2 2 0 0 2 6 2 4 1 0 3 10 16
16 Bandiera del Cile Cile 2 2 1 0 1 6 2 2 1 0 2 7 13
17 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi 1 1 0 1 0 3 1 3 2 1 3 10 13
18 Bandiera dell'Iran Iran 1 3 0 0 1 5 1 3 0 0 1 5 10
19 Bandiera dell'India India 0 0 1 2 2 5 0 1 0 1 2 4 9
20 Bandiera della Svizzera Svizzera 1 0 0 1 1 3 0 0 2 1 3 6 9
21 Bandiera dell'Indonesia Indonesia 0 0 2 1 1 4 0 0 1 1 1 3 7
21 Bandiera del Marocco Marocco 1 0 0 2 1 4 2 0 0 1 0 3 7
21 Bandiera del Vietnam Vietnam 1 0 1 0 2 4 1 0 1 0 1 3 7
24 Bandiera della Malaysia Malaysia 0 1 2 0 1 4 0 1 0 0 0 1 5
25 Bandiera della Germania Germania 1 0 0 0 1 2 1 0 0 1 1 3 5
25 Bandiera della Grecia Grecia 0 1 0 1 0 2 0 1 0 2 0 3 5
25 Bandiera della Svezia Svezia 0 0 1 1 0 2 1 0 1 1 0 3 5
28 Bandiera del Botswana Botswana 0 0 0 1 2 3 0 0 0 0 1 1 4
28 Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud 1 1 0 0 1 3 0 0 0 0 1 1 4
28 Bandiera della Costa Rica Costa Rica 1 0 1 1 0 3 1 0 0 0 0 1 4
31 Bandiera dell'Austria Austria 1 0 1 0 0 2 1 0 1 0 0 2 4
31 Bandiera del Pakistan Pakistan 0 1 0 0 1 2 0 1 0 0 1 2 4
31 Bandiera del Perù Perù 0 1 0 1 0 2 0 1 0 1 0 2 4
31 Bandiera della Turchia Turchia 0 0 1 0 1 2 0 0 1 0 1 2 4
35 Bandiera dell'Oman Oman 1 0 1 1 0 3 0 0 0 0 0 0 3
36 Bandiera del Kuwait Kuwait 0 0 1 1 0 2 0 0 1 0 0 1 3
37 Bandiera della Norvegia Norvegia 0 0 0 1 0 1 0 0 0 2 0 2 3
37 Bandiera del Portogallo Portogallo 0 0 0 0 1 1 1 0 0 0 1 2 3
39 Bandiera del Belgio Belgio 0 0 1 0 1 2 0 0 0 0 0 0 2
40 Bandiera della Namibia Namibia 0 0 1 1 0 2 0 0 0 0 0 0 2
40 Bandiera del Qatar Qatar 1 0 0 1 0 2 0 0 0 0 0 0 2
42 Bandiera del Canada Canada 0 0 0 0 1 1 0 0 0 0 1 1 2
42 Bandiera dell'Egitto Egitto 0 1 0 0 0 1 0 1 0 0 0 1 2
42 Bandiera dell'Ecuador Ecuador 0 0 0 0 1 1 0 0 0 0 1 1 2
42 Bandiera della Lettonia Lettonia 0 0 0 0 1 1 0 0 0 0 1 1 2
42 Bandiera di Malta Malta 0 0 1 0 0 1 0 0 1 0 0 1 2
42 Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda 0 0 1 0 0 1 0 0 1 0 0 1 2
42 Bandiera delle Filippine Filippine 1 0 0 0 0 1 1 0 0 0 0 1 2
49 Bandiera della Danimarca Danimarca 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 0 2 2
50 Bandiera dell'Algeria Algeria 1 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 1
50 Bandiera dell'Arabia Saudita Arabia Saudita 0 0 0 1 0 1 0 0 0 0 0 0 1
50 Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian 0 0 0 0 1 1 0 0 0 0 0 0 1
50 Bandiera del Bhutan Bhutan 0 0 1 0 0 1 0 0 0 0 0 0 1
50 Bandiera della Bolivia Bolivia 0 0 0 1 0 1 0 0 0 0 0 0 1
50 Bandiera della Cambogia Cambogia 1 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 1
50 Bandiera della Colombia Colombia 0 0 1 0 0 1 0 0 0 0 0 0 1
50 Bandiera di Cuba Cuba 0 1 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 1
50 Bandiera dell'Etiopia Etiopia 1 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 1
50 Bandiera del Kenya Kenya 0 1 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 1
50 Bandiera delle Maldive Maldive 1 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 1
50 Bandiera di Panama Panama 0 0 1 0 0 1 0 0 0 0 0 0 1
50 Bandiera della Russia Russia 0 1 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 1
50 Bandiera del Ruanda Ruanda 0 1 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 1
50 Bandiera di São Tomé e Príncipe São Tomé e Príncipe 0 0 1 0 0 1 0 0 0 0 0 0 1
50 Bandiera delle Seychelles Seychelles 0 1 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 1
50 Bandiera dello Sri Lanka Sri Lanka 0 1 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 1
67 Bandiera del Guatemala Guatemala 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 1 1
67 Bandiera d'Israele Israele 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1
67 Bandiera del Libano Libano 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 1 1
67 Bandiera di Mauritius Mauritius 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 1 1

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i (FR) Cinquième édition : le Prix Versailles consacre les plus beaux campus, gares et stades au monde (PDF), in prix-versailles.com, 14 maggio 2019. URL consultato il 12 aprile 2021.
  2. ^ (EN) The Five Highest Awards for Architects, in Rethinking The Future, 26 dicembre 2019. URL consultato il 22 ottobre 2021.
  3. ^ (EN) From Morocco to Montpellier: inside two award-winning train station designs, in Railway Technology, 12 dicembre 2019. URL consultato il 22 ottobre 2021.
  4. ^ a b c d (FR) Prix Versailles 2016 à l'UNESCO, neuf lauréats dans le monde entier (PDF), Prix Versailles, 30 maggio 2016. URL consultato il 12 aprile 2021.
  5. ^ Message du 19 juin 2015, Mme Irina Bokova, Directrice générale de l’UNESCO.
  6. ^ a b (FR) Prix Versailles Architecture Commerciale, quatre lauréats au service de la création et de la ville durable (PDF), Prix Versailles, 22 giugno 2015. URL consultato il 12 aprile 2021.
  7. ^ a b c (FR) Sélections continentales du Prix Versailles 2017, 35 pays représentés en lice pour la finale mondiale (PDF), in prix-versailles.com, 26 aprile 2017. URL consultato il 12 aprile 2021.
  8. ^ (FR) Vingt-quatre réalisations finalistes du Prix Versailles 2020 dans les catégories Aéroports, Campus, Gares et Stations, Sports (PDF), in prix-versailles.com, 16 settembre 2020. URL consultato il 12 aprile 2021.
  9. ^ (FR) Quand l'Unesco s'intéresse à l'architecture commerciale, in Le Figaro, 23 giugno 2015. URL consultato il 12 aprile 2021.
  10. ^ (FR) Le Prix Versailles élargi au monde entier (PDF), in prix-versailles.com, 21 aprile 2016. URL consultato il 12 aprile 2021.
  11. ^ (EN) Alexander McQueen Store Wins Prix Versailles, in WWD, 31 maggio 2016. URL consultato il 12 aprile 2021.
  12. ^ a b (FR) Découvrez les perles mondiales de l'architecture commerciale, in Le Figaro, 19 maggio 2017. URL consultato il 12 aprile 2021.
  13. ^ (FR) Sélections continentales du Prix Versailles, Santiago du Chili annonce les lauréats 2018 des régions « Amérique du Nord » et « Amérique centrale, du Sud et Caraïbes » (PDF), in prix-versailles.com, 16 aprile 2018. URL consultato il 12 aprile 2021.
  14. ^ (FR) Sélections continentales du Prix Versailles, Pékin annonce les lauréats 2018 des régions « Asie centrale et du Nord-Est » et « Asie du Sud et Pacifique » (PDF), in prix-versailles.com, 21 aprile 2018. URL consultato il 12 aprile 2021.
  15. ^ (FR) Sélections continentales du Prix Versailles, Alger annonce les lauréats 2018 des régions « Afrique et Asie de l'Ouest » et « Europe » (PDF), in prix-versailles.com, 27 aprile 2018. URL consultato il 12 aprile 2021.
  16. ^ (ES) Chile será sede de uno de los premios referentes a nivel mundial en arquitectura comercial, in Teletrece, 13 aprile 2018. URL consultato il 12 aprile 2021.
  17. ^ (EN) Morpheus becomes first in Macau to win Prix Versailles award, in Yahoo! Finanza, 21 giugno 2019. URL consultato il 12 aprile 2021.
  18. ^ a b (FR) Prix Versailles 2019 : 71 Titres continentaux consacrent les plus belles réalisations dans les différentes régions du monde (PDF), in prix-versailles.com, 29 maggio 2019. URL consultato il 12 aprile 2021.
  19. ^ Architettura commerciale annunciati i vincitori del Prix Versailles a Parigi, in Floornature, 26 settembre 2019. URL consultato il 22 ottobre 2021.
  20. ^ (EN) Prix Versailles presents 2019 winners, in Hospitality Interiors, 19 settembre 2019. URL consultato il 22 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2021).
  21. ^ (EN) Prix Versailles announces 2019 world winners, in Sleeper Magazine, 24 settembre 2019. URL consultato il 22 ottobre 2021.
  22. ^ Firmato da: Ferran Adrià, Massimiliano Alajmo, Elena Arzak, Rafael Aranda, Shigeru Ban, Massimo Bottura, Mariya Gabriel, Jérôme Gouadain, Ángel Gurría, Iris van Herpen, Kengo Kuma, Pascal Lamy, Eric Maskin, Jean Nouvel, Edmund Phelps, Renzo Piano, Anne-Sophie Pic, Carme Pigem, Christopher Pissarides, Zurab Pololikashvili, David Sassoli, Vera Songwe, Jean-Noël Tronc, Ramón Vilalta.
  23. ^ (ES) “Por un renacimiento cultural de la economía”: el manifiesto de una veintena de intelectuales para una nueva época, in El País, 7 giugno 2020. URL consultato il 12 aprile 2021.
  24. ^ Per un rinascimento culturale dell'economia, in Corriere della Sera, 7 giugno 2020. URL consultato il 12 aprile 2021.
  25. ^ (FR) En dépit de son importance croissante, le culturel n’a pas suffisamment été pensé comme un écosystème, in Le Monde, 7 giugno 2020. URL consultato il 12 aprile 2021.
  26. ^ (FR) Les plus beaux campus, gares et stades désignés par le Jury mondial du Prix Versailles 2019 (PDF), in prix-versailles.com, 16 luglio 2019. URL consultato il 12 aprile 2021.
  27. ^ (FR) Prix Versailles 2017 : douze titres mondiaux décernés à l’UNESCO (PDF), in prix-versailles.com, 15 maggio 2019. URL consultato il 12 aprile 2021.
  28. ^ (FR) Finale mondiale du Prix Versailles 2018 : les plus beaux lieux du commerce et de l’hospitalité primés à l’UNESCO (PDF), in prix-versailles.com, 18 maggio 2018. URL consultato il 12 aprile 2021.
  29. ^ (FR) Dans toutes les régions du monde, les plus beaux magasins, galeries marchandes, hôtels, restaurants récompensés en 2020 par le Prix Versailles (PDF), in prix-versailles.com, 31 ottobre 2020. URL consultato il 12 aprile 2021.
  30. ^ (FR) Prix Versailles 2021 : Annonce des palmarès continentaux (PDF), su prix-versailles.com, 20 novembre 2021. URL consultato il 7 giugno 2022.
  31. ^ Paese di ubicazione del progetto.
  32. ^ Paese di sede dell'architetto principale.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]