Première dame di Francia

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Il termine première dame di Francia ("prima signora" in italiano) è utilizzato nei media per indicare la coniuge o la partner del presidente della Repubblica francese[1]. Non è collegato a uno status ufficiale, legislativo o regolamentare. In assenza di statuto, è la moglie o la fidanzata del capo dello Stato. Il suo ruolo pubblico è aumentato nella seconda metà del XX secolo, fin dalla costituzione della Quinta Repubblica[2].

Origini[modifica | modifica wikitesto]

Per molto tempo è stata chiamata moglie del presidente, "la présidente", ma questo uso non ha resistito alla femminilizzazione dei nomi commerciali che dà l'espressione nel caso in cui l'ufficio presidenziale fosse esercitato da una donna. Giornalisti francesi hanno utilizzato anche il termine "première dame di Francia", riecheggiando l'americano first lady, a designare la moglie del presidente della Repubblica francese. In francese, il termine "dame" vale anche per le donne di un certo rango sociale, fatte salve le rispettive situazioni matrimoniali. Tuttavia, questo termine viene usato per un lungo periodo in Francia, ad esempio, dagli autori del XIX secolo, a designare il primo personaggio femminile secondo l'ordine protocollare: la regina, l'imperatrice, il reggente o la madre il reggente. Cominciò a essere comunemente utilizzato dalla stampa in merito a Michelle Auriol, moglie del presidente Vincent Auriol. Il problema della designazione di un uomo coniuge non si è mai posto in Francia.[3]

Funzione[modifica | modifica wikitesto]

Protocollo[modifica | modifica wikitesto]

Il coniuge del presidente non è una costituita funzione, in pratica, tuttavia, ha un posto nel protocollo istituzionale. Il ruolo di intercessione della moglie del capo dello Stato sorge in particolare con l'elezione del Presidente della Repubblica a suffragio universale, ruolo che secondo un ministro della Giustizia non è accettabile in nome di un'autorità amministrativa detenuta dalla moglie del capo di Stato, ma per conto della sua "autorità morale" .

L'ufficio della première dame nel 2011, al tempo di Carla Bruni-Sarkozy (Salon bleu del palazzo dell'Eliseo).

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La moglie del presidente della Repubblica è spesso presente a cene di gala presso il palazzo dell'Eliseo e in viaggio diplomatico quando si viaggia all'estero[4]. Anche se non ancora presidente, Charles de Gaulle si fa accompagnare nel 1940 da sua moglie Yvonne de Gaulle - su richiesta di ufficiali britannici, tra cui Winston Churchill - in un viaggio per farlo conoscere nel Regno Unito come il capo della Francia Libera e rappresentante di Francia che continua la lotta a fianco degli Alleati[5]. Yvonne de Gaulle è anche la madrina, nel 1960, del piroscafo France. Per gli auguri presidenziali del 31 dicembre 1975, il presidente Valéry Giscard d'Estaing associa sua moglie Anne-Aymone: non vi è in questa azione che la volontà di presentare la sua moglie come una risorsa in termini di strategia di comunicazione che il presidente prende, senza nascondere, il suo modello a questo proposito: il presidente degli Stati Uniti John F. Kennedy e sua moglie Jacqueline Kennedy[6]. Se ogni first lady si è spesa per la carità, è in realtà Danielle Mitterrand la prima ad essere coinvolta nella politica, con la condivisione dei media del suo punto di vista sul mondo[7]. Il ruolo della first lady, se non è ben definito, viene definitivamente disegnato da ciascuna secondo la sua personalità.

A differenza degli Stati Uniti, dove la first lady ha un'infrastruttura regolamentata alla Casa Bianca, la situazione in Francia è meno ufficiale e chiara: il capo dello staff della first lady non partecipa alle riunioni dei consulenti del presidente della Repubblica. In Francia è il presidente che determina un budget[8] a disposizione dai fondi della Presidenza: il direttore delle comunicazioni della Elysee, Christian Gravel, lo giustifica così: "La signora ha un ruolo di rappresentanza con il presidente. E 'normale che ci siano dei dipendenti "

All'interno del palazzo dell'Eliseo, la first lady francese ha un ufficio (attualmente il salone Blu) e un gabinetto di 5-6 persone, tra cui due segretari, un project manager e un assistente per il capo di gabinetto[9]. I membri dello staff possono variare nel tempo come sotto alcune presidenze (con Bernadette Chirac se ne contavano 20 e con Carla Bruni-Sarkozy una quindicina). Lo staff Valérie Trierweiler era guidato dall'ex giornalista Patrice Biancone[10].

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Elenco[modifica | modifica wikitesto]

III Repubblica (1870-1940)[modifica | modifica wikitesto]

Foto / ritratto Nome usato
(all'epoca o come coniugata)
Nome da nubile Vita Marito Matrimonio Durata
Élise Thiers Dosne 1818-1880 Adolphe Thiers 1833 1871-1873
Élisabeth de Mac Mahon de La Croix de Castries 1834-1900 Patrice de Mac Mahon 1854 1873-1879
Coralie Grévy Fraisse 1811-1893 Jules Grévy 1848 1879-1887
Cécile Carnot Dupont-White 1841-1898 Marie François Sadi Carnot 1863 1887-1894
Hélène Casimir-Perier Perier-Vitet 1854-1912 Jean Casimir-Perier 1873 1894-1895
Berthe Faure Belluot 1842-1920 Félix Faure 1865 1895-1899
Marie-Louise Loubet Picard 1843-1925 Émile Loubet 1869 1899-1906
Jeanne Fallières Bresson 1849-1939 Armand Fallières 1868 1906-1913
Henriette Poincaré Benucci 1858-1943 Raymond Poincaré 1904 1913-1920
Germaine Deschanel Brice de Vièle 1876-1959 Paul Deschanel 1901 1920-1920
Jeanne Millerand Levayer 1864-1950 Alexandre Millerand 1888 1920-1924
Jeanne Doumergue Gaussal 1879-1963 Gaston Doumergue 1931 1931[N 1]
Blanche Doumer Richel 1859-1933 Paul Doumer 1878 1931-1932
Marguerite Lebrun Nivoit 1878-1947 Albert Lebrun 1901 1932-1940

IV Repubblica (1946-1958)[modifica | modifica wikitesto]

Foto Nome usato
(all'epoca o come coniugata)
Nome da celibe Vita Marito Matrimonio Durata
Michelle Auriol Aucouturier 1896-1979 Vincent Auriol 1912 1947-1954
Germaine Coty Corblet 1886-1955 René Coty 1907 1954-1955[N 2]

V Repubblica (dal 1958)[modifica | modifica wikitesto]

Foto Nome usato
(all'epoca o come coniugata)
Nome da celibe Vita Marito Matrimonio Durata
Yvonne de Gaulle Vendroux 1900-1979 Charles de Gaulle 1921 1959-1969
Claude Pompidou Cahour 1912-2007 Georges Pompidou 1935 1969-1974
Anne-Aymone Giscard d'Estaing Sauvage de Brantes 1933- Valéry Giscard d'Estaing 1952 1974-1981
Danielle Mitterrand Gouze 1924-2011 François Mitterrand 1944 1981-1995
Bernadette Chirac Chodron de Courcel 1933- Jacques Chirac 1956 1995-2007
Cécilia Sarkozy[N 3] Ciganer-Albeniz 1957- Nicolas Sarkozy 1996 2007
Carla Bruni-Sarkozy[N 4] Bruni Tedeschi 1967- 2008 2008-2012
Valérie Trierweiler[N 5] Massonneau 1965- François Hollande - 2012-2014
Brigitte Macron Trogneux 1953- Emmanuel Macron 2007 dal 2017

Note[modifica | modifica wikitesto]

Annotazioni
  1. ^ Il mandato del marito è cominciato nel 1924.
  2. ^ Il mandato del marito è finito nel 1959.
  3. ^ Dopo il suo successivo matrimonio si chiama Cécilia Attias
  4. ^ Carla Bruni Tedeschi si fa chiamare Carla Bruni come artista e Carla Bruni-Sarkozy come moglie dell'ex-presidente
  5. ^ Compagna del presidente François Hollande.
Fonti
  1. ^ Se Brigitte Macron diventerà "Première Dame", quale sarà il suo ruolo durante la presidenza del marito Emmanuel?, su L’Huffington Post. URL consultato il 15 luglio 2017.
  2. ^ Brigitte Macron, quale ruolo per la nuova première dame?, su adnkronos.com. URL consultato il 15 luglio 2017.
  3. ^ Da Jeanne Fallières a Brigitte Macron: un secolo di Première Dame, in Io Donna, 8 maggio 2017. URL consultato il 15 luglio 2017.
  4. ^ La triste vita delle Première Dame. URL consultato il 15 luglio 2017.
  5. ^ (EN) Churchill In France, in Getty Images. URL consultato il 15 luglio 2017.
  6. ^ (EN) Rose Kennedy in West Palm Beach, in Getty Images. URL consultato il 15 luglio 2017.
  7. ^ (EN) United Nations, Commission on Human Rights: Report on the Sixty-second Session (13-27 March 2006), United Nations Publications, 2006-07, ISBN 9789218800992. URL consultato il 15 luglio 2017.
  8. ^ (FR) Brigitte Macron : combien va nous coûter la Première dame ?, in Capital.fr, 10 luglio 2017. URL consultato il 15 luglio 2017.
  9. ^ Brigitte Trogneux si insedia all'Eliseo, su L’Huffington Post. URL consultato il 15 luglio 2017.
  10. ^ (EN) Profile: Valerie Trierweiler, France's formidable 'First Lady', in Telegraph.co.uk. URL consultato il 15 luglio 2017.


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