Please Excuse Me for Being Antisocial

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Please Excuse Me for Being Antisocial
album in studio
ArtistaRoddy Ricch
Pubblicazione6 dicembre 2019
Durata43:18
Dischi1
Tracce16
GenereHip hop[1]
EtichettaAtlantic Records
ProduttoreAtl Jacob, Billboard Hitmakers, 30 Roc, Datboisqueeze, Jasper Harris, JetsonMade, Anthony Beecham, Sonic, Fabio, DJ Shawdi P, Flexico, Figurez Made It, Nils, OZ, Foreign Got Em, Kilo Keys, Yung Lan
FormatiCD, download digitale, streaming
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera del Brasile Brasile[2]
(vendite: 20 000+)
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda[3]
(vendite: 7 500+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito[4]
(vendite: 100 000+)
Dischi di platinoBandiera del Canada Canada[5]
(vendite: 80 000+)
Bandiera della Danimarca Danimarca[6]
(vendite: 20 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti (2)[7]
(vendite: 2 000 000+)
Roddy Ricch - cronologia
Album precedente
—
Album successivo
(2021)
Singoli
  1. Big Stepper
    Pubblicato: 11 ottobre 2019
  2. Start wit Me
    Pubblicato: 25 ottobre 2019
  3. Tip Toe
    Pubblicato: 25 novembre 2019
  4. Peta
    Pubblicato: 3 gennaio 2020
  5. The Box
    Pubblicato: 17 gennaio 2020
  6. High Fashion
    Pubblicato: 19 maggio 2020

Please Excuse Me for Being Antisocial è il primo album in studio del rapper statunitense Roddy Ricch, pubblicato il 6 dicembre 2019 dalla Atlantic Records.

È stato premiato ai BET Awards 2020 nella categoria di album dell'anno.[8]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[1]
NME[9]
Pitchfork[10]6,9/10

Please Excuse Me for Being Antisocial ha ottenuto recensioni prevalentemente positive da parte dei critici musicali. Su Metacritic, sito che assegna un punteggio normalizzato su 100 in base a recensioni selezionate, l'album ha ottenuto un punteggio medio di 72.[11]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Intro – 2:15 (Rodrick Moore, Jacob Canady, Jonathan De La Rosa, Eduardo Burgess)
  2. The Box – 3:16 (Rodrick Moore, Samuel Gloade)
  3. Start wit Me (feat. Gunna) – 2:38 (Rodrick Moore, Sergio Kitchens, Tahj Morgan, Jasper Harris)
  4. Perfect Time – 2:22 (Rodrick Moore, Eric Sandoval, Anthony Beecham)
  5. Moonwalkin (feat. Lil Durk) – 2:47 (Rodrick Moore, Durk Banks, Eric Sandoval, Fabio Aguilar)
  6. Big Stepper – 2:55 (Rodrick Moore, Cristian Gonzalez, Joseph Nguyen, Steven Alexander)
  7. Gods Eyes – 2:15 (Rodrick Moore, Eric Sandoval)
  8. Peta (feat. Meek Mill) – 3:18 (Rodrick Moore, Robert Williams, Nils Noehden, Ozan Yildirim)
  9. Boom Boom Room – 2:47 (Rodrick Moore, Milan Modi, Brain Anamayatana, Vid Vucenovic)
  10. Elyse's Skit – 0:23
  11. High Fashion (feat. Mustard) – 3:40 (Rodrick Moore, Dijon McFarlane, Shahrukh Zaman Khan)
  12. Bacc Seat (feat. Ty Dolla Sign) – 2:52 (Rodrick Moore, Tyrone Griffin, Jr., Milan Modi)
  13. Roll Dice – 2:50 (Rodrick Moore, Samuel Gloade)
  14. Prayers to the Trap God – 2:40 (Rodrick Moore, Eric Sandoval, Saint Mino)
  15. Tip Toe (feat. A Boogie wit da Hoodie) – 3:05 (Rodrick Moore, Artist Dubose, Gianni van den Brom, Beck Norling)
  16. War Baby – 3:15 (Rodrick Moore, Ashley Kember, Eric Sandoval)

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

  • Roddy Ricch – voce
  • Gunna – voce aggiuntiva (traccia 3)
  • Lil Durk – voce aggiuntiva (traccia 5)
  • Meek Mill – voce aggiuntiva (traccia 8)
  • Ty Dolla Sign – voce aggiuntiva (traccia 12)
  • A Boogie wit da Hoodie – voce aggiuntiva (traccia 15)
  • Chris Dennis – registrazione (tracce 1-9, 11-16)
  • Curtis "Sircut" Bye – assistenza tecnica (tracce 1, 2, 4, 6-9, 11-16), missaggio (traccia 5)
  • Zachary Acosta – assistenza tecnica (tracce 1, 2, 4-9, 11-16)
  • Cyrus "NOIS" Taghipour – missaggio (tracce 1, 2, 4-9, 11-16)
  • Derek "MixedByAli" Ali – missaggio (tracce 1-9, 11-16)
  • Nicolas de Porcel – mastering (tracce 1, 2, 4-9, 11-16)
  • Mike Bozzi – mastering (traccia 3)

Successo commerciale[modifica | modifica wikitesto]

Please Excuse Me for Being Antisocial ha debuttato in cima alla Billboard 200, segnando la prima numero uno in qualsiasi classifica compilata da Billboard per Ricch, con 101 000 unità di vendita, di cui 3 000 sono vendite pure, 98 800 sono stream-equivalent units risultanti da 130,7 milioni di riproduzioni in streaming delle tracce, e 1 000 sono track-equivalent units equivalenti alle vendite digitali dei singoli brani.[12] Cinque canzoni dell'album sono entrate nella Billboard Hot 100, a seguito del successo di The Box, singolo che ha raggiunto il picco della classifica.[12] La settimana successiva l'album ha registrato un calo di vendite del 20%, aggiungendo altre 38 000 unità al suo totale e scendendo al 3º posto nella classifica statunitense.[13] Nella sua terza settimana di pubblicazione è rimasto stabile nella classifica statunitense e ha aggiunto altre 73 000 unità al suo totale, registrando così un calo di vendite del 10%.[14] Con 1 352 000 unità distribuite durante la prima metà del 2020 è risultato il 4º disco più venduto in territorio statunitense.[15]

Nella Official Albums Chart britannica ha debuttato alla 39ª posizione per le 4 620 unità vendute durante i suoi primi sette giorni di disponibilità.[16] Ha in seguito raggiunto un picco di 13 grazie a 4 048 vendite.[17]

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche di fine anno[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2020) Posizione
Belgio (Fiandre)[26] 128
Canada[27] 8
Danimarca[28] 24
Francia[29] 141
Islanda[30] 19
Norvegia[31] 28
Nuova Zelanda[32] 44
Paesi Bassi[33] 16
Regno Unito[34] 83
Stati Uniti[35] 3
Svezia[36] 29
Classifica (2021) Posizione
Stati Uniti[37] 69

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Fred Thomas, Please Excuse Me for Being Antisocial, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 24 dicembre 2020.
  2. ^ (PT) Roddy Ricch – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato il 20 luglio 2020.
  3. ^ (EN) Official Top 40 Albums - 06 April 2020, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 3 aprile 2020.
  4. ^ (EN) Please Excuse Me for Being Antisocial, su British Phonographic Industry. URL consultato l'8 ottobre 2021.
  5. ^ (EN) Please Excuse Me for Being Antisocial – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 17 luglio 2020.
  6. ^ (DA) Please Excuse Me for Being Antisocial, su IFPI Danmark. URL consultato il 26 ottobre 2021.
  7. ^ (EN) Roddy Ricch - Please Excuse Me for Being Antisocial – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 10 novembre 2020.
  8. ^ (EN) Here Are All the Winners From the 2020 BET Awards, su Billboard, 28 giugno 2020. URL consultato il 29 giugno 2020.
  9. ^ (EN) Kyann-Sian Williams, Roddy Ricch – 'Please Excuse Me For Being Antisocial' review: Atlanta rapper exists in his own lane, su NME, 5 dicembre 2019. URL consultato il 10 gennaio 2020.
  10. ^ (EN) Alphonse Pierre, Roddy Ricch: Please Excuse Me For Being Antisocial, su Pitchfork, 12 dicembre 2019. URL consultato il 21 gennaio 2020.
  11. ^ (EN) Please Excuse Me for Being Antisocial, su Metacritic, Fandom, Inc. URL consultato il 2 febbraio 2020.
  12. ^ a b (EN) Keith Caulfield, Roddy Ricch Debuts at No. 1 on Billboard 200 With 'Please Excuse Me for Being Antisocial', su Billboard, 15 dicembre 2019. URL consultato il 14 gennaio 2020.
  13. ^ (EN) Keith Caulfield, Harry Styles' 'Fine Line' Album Earns Huge No. 1 Debut on Billboard 200 Chart, su Billboard, 22 dicembre 2019. URL consultato il 3 febbraio 2020.
  14. ^ (EN) Keith Caulfield, Harry Styles' 'Fine Line' Spends Second Week at No. 1 on Billboard 200 Albums Chart, su Billboard, 29 dicembre 2019. URL consultato il 3 febbraio 2020.
  15. ^ (EN) Keith Caulfield, Lil Baby & Roddy Ricch Top Nielsen Music/MRC Data's 2020 Midyear Charts, su Billboard, 9 luglio 2020. URL consultato l'11 luglio 2020.
  16. ^ (EN) Alan Jones, Charts analysis: Rod Stewart and RPO climb to summit, su Music Week, 13 dicembre 2019. URL consultato il 6 giugno 2020.
  17. ^ (EN) Alan Jones, Charts analysis: Stormzy sees off Lewis Capaldi on singles rundown, su Music Week, 17 gennaio 2020. URL consultato il 6 giugno 2020.
  18. ^ a b c d e f g h i j k l (NL) Roddy Ricch - Please Excuse Me For Being Antisocial, su Ultratop. URL consultato il 14 gennaio 2020.
  19. ^ a b (EN) Roddy Ricch – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 6 gennaio 2020. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  20. ^ (ET) Siim Nestor, EESTI TIPP-40 MUUSIKAS: Ohoi! Parim uus sooritaja on jaapanlane Joji!, su Eesti Ekspress. URL consultato il 18 febbraio 2020.
  21. ^ (EN) DISCOGRAPHY - RODDY RICCH, su irish-charts.com. URL consultato il 27 gennaio 2020.
  22. ^ (IS) TÓNLISTINN – PLÖTUR – Vika 6, 2020, su Plötutíðindi. URL consultato il 10 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2020).
  23. ^ (LV) Mūzikas Patēriņa Tops/ 14. nedēļa, su Latvijas Izpildītāju un producentu apvienība. URL consultato il 25 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2020).
  24. ^ (LT) 2020 7-os SAVAITĖS (vasario 7-13 d.) ALBUMŲ TOP100., su AGATA. URL consultato il 14 febbraio 2020.
  25. ^ (EN) Please Excuse Me for Being Antisocial - Full Official Chart History, su Official Charts Company. URL consultato il 17 gennaio 2020.
  26. ^ (NL) Jaaroverzichten 2020, su Ultratop. URL consultato il 18 dicembre 2020.
  27. ^ (EN) Year-End Charts - Top Canadian Albums - 2020, su Billboard. URL consultato il 3 dicembre 2020.
  28. ^ (DA) Album Top-100 2020, su Hitlisten. URL consultato l'11 gennaio 2021.
  29. ^ (FR) Top de l'année: Top Albums 2020, su Syndicat national de l'édition phonographique. URL consultato l'11 gennaio 2021.
  30. ^ (IS) TÓNLISTINN - PLÖTUR - Vika 1-53, 2020, su Plötutíðindi. URL consultato l'11 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2021).
  31. ^ (NO) TOPPLISTA - årsliste - Album 2020, su IFPI Norge. URL consultato il 18 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2021).
  32. ^ (EN) Official Top 40 Albums - End of Year Charts 2020, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 4 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2020).
  33. ^ (NL) Jaaroverzichten – Album 2020, su Dutch Charts. URL consultato il 5 gennaio 2021.
  34. ^ (EN) End of Year Album Chart Top 100 - 2020, su Official Charts Company. URL consultato il 4 gennaio 2021.
  35. ^ (EN) Year-End Charts - Billboard 200 Albums - 2020, su Billboard. URL consultato il 3 dicembre 2020.
  36. ^ (SV) Årslista Album, 2020, su Sverigetopplistan. URL consultato il 19 gennaio 2021.
  37. ^ (EN) Year-End Charts - Billboard 200 Albums - 2021, su Billboard. URL consultato il 2 dicembre 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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