Philaeus chrysops

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Philaeus chrysops
Esemplare maschio fotografato a Corte (Corsica, Francia)
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Protostomia
Phylum Arthropoda
Subphylum Chelicerata
Classe Arachnida
Ordine Araneae
Sottordine Araneomorphae
Superfamiglia Salticoidea
Famiglia Salticidae
Sottofamiglia Salticinae
(clade) Salticoida
(clade) Saltafresia
(clade) Simonida
Tribù Salticini
Genere Philaeus
Specie P. chrysops
Nomenclatura binomiale
Philaeus chrysops
(Poda, 1761)
Sinonimi

Philaeus albovariegatus
(Simon, 1868)
Philaeus bilineatus
(Walckenaer, 1825)
Philaeus lanipes
(C. L. Koch, 1846)[1]

Philaeus chrysops (Poda, 1761) è un ragno appartenente alla famiglia dei Salticidi.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Un giovane maschio nella sua tela, circondata da resti di acari Trombididi che ha predato, fotografato a Piazzo (Trentino-Alto Adige, Italia)

La specie presenta un dimorfismo sessuale cromatico: i maschi hanno opistosoma rosso acceso, con una macchia dorsale nera, prosoma nero e zampe anch'esse nere, con peluria bianca; le femmine, invece, così come gli esemplari giovani di ambo i sessi, sono uniformemente nero-grigiastre, con strisce longitudinali più chiare[2][3][4].

Gli adulti sono grandi dai 7 ai 12 mm[2], con le femmine in media leggermente più grosse[3][4].

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Esemplare femmina fotografato a Jimena de la Frontera (Andalusia, Spagna)

Come gli altri ragni Salticidi, Philaeus chrysops non usa la tela per catturare le prede, bensì caccia liberamente, saltando rapidamente addosso alle prede e bloccandole con artigli e pedipalpi[2][4]. La caccia avviene solo durante il giorno, nelle ore calde[2], poiché con il buio questo ragno non ci vede[4].

Per accoppiarsi, il maschio va in cerca di una femmina; una volta trovata, inscena una "danza" per stimolare la partner e convincerla ad accoppiarsi, agitando in aria le zampe anteriori e tamburellando sul suolo con l'addome e i pedipalpi[4]; avvenuto l'accoppiamento, la femmina depone le uova in un bozzolo, sorvegliandole fino alla schiusa[4]. I neonati restano per alcuni giorni nel bozzolo, dopodiché escono e cominciano subito a cacciare e a trovarsi un'altra tana[4]. Dopo aver svernato, i giovani ragni riprendono l'attività in primavera e diventano adulti intorno a luglio[4].

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Due maschi in lotta, e un maschio che tenta l'accoppiamento con una femmina, filmati sul monte Slavnik (Piedimonte del Taiano, Litorale-Carso, Slovenia)

La diffusione di questa specie è documentata in gran parte d'Europa, più comune nei paesi meridionali, più caldi, mentre è meno comune via via che si sale di latitudine[2]: non è segnalato in Irlanda, Islanda e alcune altre regioni settentrionali, come Scandinavia, Estonia, Lettonia e Russia europea settentrionale[3]. Al di fuori dell'Europa, è presente in Africa del Nord, Vicino Oriente, Turchia, Caucaso, Asia centrale, Iran, Afghanistan, Cina, Mongolia e Corea[1][3].

È frequente ritrovarlo in habitat asciutti, rocciosi o sabbiosi, con vegetazione bassa e aperta, nei mesi caldi di primavera ed estate[2][3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Philaeus chrysops (Poda, 1761), su Catalogue of Life. URL consultato il 24 maggio 2018.
  2. ^ a b c d e f Philaeus chrysops Poda, su meditflora.com. URL consultato il 24 maggio 2018.
  3. ^ a b c d e (DE) Philaeus chrysops (Poda, 1761), su araneae. URL consultato il 24 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2017).
  4. ^ a b c d e f g h (FR) Philaeus chrysops, su Les elevages de Plantecarnivore. URL consultato il 24 maggio 2018.

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