Peter Vischer il Vecchio

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Peter Vischer

Peter Vischer il Vecchio (Norimberga, 1455Norimberga, 7 gennaio 1529) è stato uno scultore tedesco, grande esponente della Scultura rinascimentale in Germania.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Formatosi nella fonderia d'ottone di famiglia, seguì gli insegnamenti di suo padre, Hermann († 1488). Nel 1485 sposò Margarethe Groß, dalla quale ebbe cinque figli, tre dei quali divennero scultori: Hermann detto il Giovane (1486-1516), Peter, detto il Giovane (1487-1528) e Hans (1490-1549); gli altri due, avuti da altri due matrimoni, Jakob e Paul, lavorarono comunque nella fonderia Vischer.

Con la morte del padre, nel 1488, Peter prese in mano la fonderia facendola divenire la più famosa in Germania. Divenne Master (Maestro) nel 1489. Nel 1494 venne convocato dall'Elettore palatino Filippo il Giusto alla corte di Heidelberg. Tuttavia ritornò a Norimberga e continuò a lavorare nella fonderia di famiglia insieme ai suoi cinque figli. Nel 1495 realizzò la lastra tombale in bronzo per l'arcivescovo Ernesto II di Sassonia, nel Duomo di Magdeburgo. Dal 1496 al 1503 lavorò alla tomba del vescovo Jan IV Roth per la Cattedrale di Breslavia. Nel 1511, il Consiglio comunale lo nominò, insieme a Albrecht Dürer, esperto, affidandogli la restaurazione della Schöner Brunnen di Norimberga.

Dopo il 1500 si trovò a lavorare insieme a Veit Stoss. Nel 1512-13 ricevette una commessa dall'imperatore Massimiliano I d'Asburgo, due statue a grandezza naturale in bronzo dei re Artù e Teodorico il Grande, per il suo ambizioso progetto della tomba monumentale che stava realizzando nella Hofkirche di Innsbruck.

Contemporaneamente, dal 1508 al 1519, Peter Vischer lavorava, insieme ai figli e a Jacopo de' Barbari, a quello che sarà il suo massimo capolavoro, la Tomba di San Sebaldo, per il coro della Chiesa di San Sebaldo a Norimberga, grande opera della Scultura rinascimentale tedesca.

Peter Vischer venne sepolto nel Cimitero di San Rocco a Norimberga ed a lui è dedicato anche un busto nel famoso Walhalla.

Tra i suoi numerosi allievi, si ricorda lo scultore Adam Kraft.[1]

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Dal suo matrimonio nacquero cinque figli, tutti che nel 1453 lavoravano insieme nella fonderia creata dal padre. Tra questi:

  • Hermann il Giovane (* verso il 1486 a Norimberga; † 1º gennaio 1517 a Norimberga) tra il 1516 e il 1517 fu in Italia a studiare; a lui risale probabilmente il secondo progetto della norimberghese tomba di san Sebaldo da Norimberga, dopo che il primo progetto del padre fu respinto dal Consiglio di Norimberga, che egli realizzò.
  • Peter il Giovane (* verso il 1487 a Norimberga; † 1528 a Norimberga) realizzò con il padre il gioiello figurativo della tomba di Sebaldo; fu anche autore di monumenti funebri e di medaglie, nei quali egli unì lo stile del padre a belle forme italiane.
  • Hans (* verso il 1489 a Norimberga; † 8 settembre 1550 a Eichstätt) subentrò nel 1529 quale terza generazione nella gestione della fonderia.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

la Tomba di San Sebaldo del 1508/19 nella Chiesa di San Sebaldo a Norimberga.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ le muse, VI, Novara, De Agostini, 1964, p. 302.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (DE) Paul Johannes Rée, Allgemeine Deutsche Biographie. Ed. Università di Cambridge, Lipsia, 1996.
  • (DE) Simon Meller, Peter Vischer der Ältere und seine Werkstatt, Lipsia, 1925.
  • (DE) Fritz Kämpfer, Peter Vischer, Dresda, 1960.
  • (DE) Karl Oettinger, Die Bildhauer Maximilians am Innsbrucker Kaisergrabmal, Norimberga, 1966.
  • (DE) Kurt Pilz, Das Sebaldusgrab im Ostchor der St. Sebaldus-Kirche in Nürnberg, Norimberga, 1970.
  • (DE) Sven Hauschke, Die Grabmäler der Nürnberger Vischer-Werkstatt (1453-1544), Petersberg, 2006.
  • (DE) Gerhard Weilandt, Die Sebalduskirche in Nürnberg. Bild und Gesellschaft im Zeitalter der Gotik und Renaissance, Petersberg, 2007.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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