Passo Paschiet

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Passo Paschiet
Il passo dalla Val d'Ala
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Piemonte
Provincia  Torino
Località collegateLemie
Balme
Altitudine2 431 m s.l.m.
Coordinate45°15′36″N 7°14′06″E / 45.26°N 7.235°E45.26; 7.235
Altri nomi e significatiGhicet Paschiet[1]
Infrastrutturasentiero
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Passo Paschiet
Passo Paschiet

Il passo Paschiet o ghicet Paschiet (2.431 m s.l.m.) è un valico alpino delle Alpi Graie che collega la Valle di Viù con la Val d'Ala. Amministrativamente è al confine tra i territori comunali di Lemie e di Balme.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il valico si apre tra la Torre d'Ovarda (a sud-ovest) e la punta Golai (a nord-est). Sul versante meridionale domina il vallone d'Ovarda mentre le acque che scendono verso nord sono convogliate nella Stura di Ala dal rio Paschiet.[2]

Non molto a valle del colle, sul versante settentrionale, sono collocati i laghi Verdi e, poco più su, il bivacco Gandolfo.

Secondo la classificazione orografica SOIUSA il colle separa il Sottogruppo dell'Ovarda dalla Cresta Ciorneva-Montù-Marmottere, due dei tre sottogruppi che compongono il Gruppo Autaret-Ovarda.[3]

Escursionismo[modifica | modifica wikitesto]

Il passo dalla Valle di Viù.

Per il colle transita la tappa della GTA che collega Usseglio a Balme passando anche per il colle di Costafiorita.[1], mentre un altro sentiero scende nel Vallone di Ovarda, in comune di Lemie.

Dal punto di valico è inoltre possibile raggiungere la punta Golai con un percorso di una difficoltà escursionistica EE.[4].

Punti d'appoggio[modifica | modifica wikitesto]

Cartografia[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Usseglio – Balme, scheda su gtapiemonte.it Archiviato il 20 maggio 2014 in Internet Archive. (consultato nel luglio 2014)
  2. ^ Carta Tecnica Regionale raster 1:10.000 (vers.3.0) della Regione Piemonte - 2007
  3. ^ Sergio Marazzi, Atlante Orografico delle Alpi. SOIUSA, Pavone Canavese, Priuli & Verlucca, 2005.
  4. ^ Punta Golai (2819 m), Roberto Maruzzo; descrizione salita su www.cailanzo.it Archiviato il 23 settembre 2015 in Internet Archive. (consultato nel luglio 2014)

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]