Palazzo Olivetti (Milano)

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Palazzo Olivetti
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàMilano
Indirizzovia Clerici 4
Coordinate45°28′01.31″N 9°11′14.94″E / 45.467031°N 9.187483°E45.467031; 9.187483
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzione1952-1954
Inaugurazione1954
StileInternational Style
Usouffici
Realizzazione
ArchitettoGian Antonio Bernasconi, Annibale Fiocchi e Marcello Nizzoli
IngegnerePier Achille Caponago del Monte
CommittenteOlivetti

Il palazzo Olivetti è un edificio direzionale del centro storico di Milano, costruito dal 1952 al 1954 per ospitare uffici della società Olivetti.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'edificio venne costruito dal 1952 al 1954 su progetto di Gian Antonio Bernasconi, Annibale Fiocchi e Marcello Nizzoli.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Vista frontale

L'edificio sorge in una stretta via del centro storico di Milano, a breve distanza dal Cordusio e dal Teatro alla Scala.

Si compone di tre corpi di fabbrica, disposti in pianta in forma di «H»: due corpi laterali minori di 4 piani inquadrano il corpo principale di 8 piani, preceduto da un cortile privato adibito a parcheggio. Una rampa dà accesso a un'autorimessa interrata.[3]

Le facciate, quasi interamente vetrate, si caratterizzano per la presenza sul corpo principale di frangisole continui azionabili elettricamente. Le parti non vetrate sono rivestite con tesserine di litoceramica bianca.[4]

Gli interni sono ornati da pitture di Mattia Moreni, Giovanni Pintori e Marcello Nizzoli.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Maurizio Grandi e Attilio Pracchi, Milano. Guida all'architettura moderna, Bologna, Zanichelli, 1998 [1980], p. 313, ISBN 88-08-05210-9.
  2. ^ Maurizio Boriani, Corinna Morandi e Augusto Rossari, Milano contemporanea. Itinerari di architettura e urbanistica, Santarcangelo di Romagna, Maggioli, 2007, p. 109, ISBN 978-88-387-4147-0.
  3. ^ Aloi (1959), p. 235.
  4. ^ a b Aloi (1959), p. 236.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti[modifica | modifica wikitesto]

  • Roberto Aloi, Nuove architetture a Milano, Milano, Hoepli, 1959, pp. 235-242, ISBN non esistente, SBN IT\ICCU\RAV\0140907.

Approfondimenti[modifica | modifica wikitesto]

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