Osco (Faido)
Osco frazione | |
---|---|
Localizzazione | |
Stato | Svizzera |
Cantone | Ticino |
Distretto | Leventina |
Comune | Faido |
Territorio | |
Coordinate | 46°29′35.88″N 8°46′55.2″E |
Altitudine | 1 157 m s.l.m. |
Superficie | 11,9 km² |
Abitanti | 127 (2011) |
Densità | 10,67 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 6763 |
Prefisso | 091 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice OFS | 5075 |
Targa | TI |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Osco (in dialetto ticinese Vosch[1]) è una frazione di 127 abitanti del comune svizzero di Faido, nel Canton Ticino (distretto di Leventina).
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Osco sorge in Val Leventina.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Già comune autonomo che si estendeva per 11,9 km², nel 2012 è stato accorpato al comune di Faido assieme agli altri comuni soppressi di Anzonico, Calpiogna, Campello, Cavagnago, Chironico e Mairengo.
Nell'inverno 1950-1951, il riale di Vigera venne attraversato da una valanga che, prima di terminare la propria corsa sulla strada cantonale, distrusse alcuni edifici agricoli.[2]
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di San Maurizio, attestata nel 1171[3];
- Oratorio di San Bernardo in località Freggio[4];
- Cappella dell'Immacolata[senza fonte];
- Cappella del Piottino[senza fonte];
- Cimitero di Freggio[senza fonte];
- Ca' Granda[senza fonte];
- Antica casa leventinese[senza fonte].
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[3]:
Abitanti censiti[5]
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini della frazione.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Osco, su osco.ch. URL consultato il 12 settembre 2017.
- ^ Galliciotti, p. 28.
- ^ a b Mario Fransioli, Osco, in Dizionario storico della Svizzera, 16 gennaio 2017. URL consultato il 12 settembre 2017.
- ^ Storia e curiosità, su osco.ch. URL consultato il 12 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 12 settembre 2017).
- ^ Dizionario storico della Svizzera
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Johann Rudolf Rahn, I monumenti artistici del medio evo nel Cantone Ticino, traduzione di Eligio Pometta, Bellinzona, Tipo-Litografia di Carlo Salvioni, 1894. p. 244.
- Fiorentino Galliciotti (a cura di), Il flagello bianco nel Ticino, Bellinzona, Arti grafiche Arturo Salvioni & co., 1953.
- Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e Cantone del Ticino, La Vesconta, Casagrande S.A., Bellinzona 1967, 327, 401, 402, 471.
- Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 107.
- Flavio Maggi, Patriziati e patrizi ticinesi, Pramo Edizioni, Viganello 1997.
- AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 135.
- Marina Bernasconi Reusser, Monumenti storici e documenti d'archivio. I «Materiali e Documenti Ticinesi» (MDT) quali fonti per la storia e le ricerche sull'architettura e l'arte medievale delle Tre Valli, in Archivio Storico Ticinese, seconda serie, 148, Casagrande, Bellinzona 2010, 215 nota 54, 217 nota 71, 219, 226, 228, 241.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Osco
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito istituzionale del comune di Faido, su faido.ch. URL consultato il 12 settembre 2017.
- Mario Fransioli, Osco, in Dizionario storico della Svizzera, 16 gennaio 2017. URL consultato il 12 settembre 2017.
- Inventario ISOS: Osco (PDF), su dav0.bgdi.admin.ch. URL consultato il 21 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 16 dicembre 2015).
- Inventario ISOS: Brusgnano-Freggio (PDF) [collegamento interrotto], su dav0.bgdi.admin.ch.