No One Lives

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No One Lives
Titolo originaleNo One Lives
Lingua originaleInglese
Paese di produzioneRegno Unito, Stati Uniti d'America
Anno2012
Durata86 min
Rapporto2,35:1
Genereorrore, thriller
RegiaRyūhei Kitamura
SoggettoRyūhei Kitamura
SceneggiaturaDavid Cohen
ProduttoreHarry Knapp
Produttore esecutivoMatt Treadwell
Casa di produzione20th Century Fox
Distribuzione in italianoEagle Pictures
FotografiaDaniel Pearl
MontaggioToby Yates
Effetti specialiJesse Morrow
MusicheJerome Dillon
ScenografiaElizabeth Humphrey
CostumiClaire Breaux
TruccoDarnell Shepherd
StoryboardEric Fox Hays
Art directorEric J. Bates
Character designJonathan A. Carlson
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

No One Lives è un film del 2012 diretto da Ryūhei Kitamura.

Pellicola horror di produzione statunitense, è stato mostrato al Toronto International Film Festival.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

«Dev’essere piacevole trasformarsi da leader a martire.»

Una giovane ragazza si addentra in una foresta per scappare da qualcosa di ignoto e pericoloso. Cade però in una trappola e non ha più alcuna possibilità di muoversi e urla con tutte le sue forze l'aiuto di qualcuno che non arriverà mai. Disperata, scrive sulla corteccia dell'albero la frase “Emma è viva”.

Driver e la sua ragazza Betty, hanno appena abbandonato il paesino in cui vivevano, e si apprestano verso una nuova meta. Mentre si riposano in un hotel, la coppia vede al telegiornale la frase “Emma è viva” scritta sei mesi fa da Emma Ward, una giovane scomparsa misteriosamente. Successivamente, fanno l'amore, ma non prima di parlare ambiguamente di qualcosa che è successo in passato. Una famiglia, torna a casa dopo una lunga vacanza, ma entrata dentro la loro casa, scoprono che un banda di fuorilegge (Hoag, Flynn, Tamara, Ethan e Denny) la sta lentamente svuotando. Il padre della famiglia cerca di chiamare la polizia, e per questo viene ucciso insieme alla moglie da Flynn, rapendo tutti gli altri. Driver e Betty, una volta svegliati, fanno colazione in un locale chiamato “Da Helen” e vengono serviti dalla gentile Amber. Tutto va per il verso giusto, fino a quando non giunge nel bar la banda di fuorilegge. Flynn, mette i bastoni tra le ruote ai due ragazzi, e la finirà soltanto sotto consiglio di Hoag. Nonostante tutto, a tarda sera, Driver e Betty vengono attaccati e rapiti da Flynn.

Hoag è arrabbiato con Flynn per il danno che ha combinato. Quest'ultimo tuttavia quando ispeziona la macchina di Driver, scopre che dentro il cofano vive una ragazza, che si rivela essere Emma Ward. La coppia, intanto, viene imprigionata in uno scantinato, controllati da Ethan. Quando il ragazzo avvicina la sua lama alla gola di Betty, questa rivela al fidanzato di aver preso una decisione, quella di suicidarsi. Così, la giovane Betty muore dissanguata. Dopo la sua morte, Driver si libera facilmente delle manette, per poi uccidere e straziare il corpo senza vita di Ethan. Emma, rivela a Hoag, Flynn, Tamara, Denny e Amber, che l'uomo è in realtà un serial killer, e che devono chiamare la polizia al più presto. I fuorilegge non le danno ascolto, e Denny e Tamara decidono di andare a controllare il seminterrato dove Ethan teneva imprigionati i ragazzi. Quando arrivano nel posto, trovano il cadavere di Betty e quello di Ethan, immerso in un mare di sangue. Hoag e Amber, scoprono vedendo un servizio in tv che Emma è stata rapita a una festa tempo addietro, dove, tra i 50 studenti, soltanto il suo corpo non è stato trovato. Il cadavere di Ethan viene portato alla residenza di Hoag, ma nessuno sa che dentro al corpo senza vita, si nasconde in realtà Driver. Emma, cerca di scappare, ma quando vede che colui che l'ha rapita aspetta con pazienza nel bosco, nascosto tra le siepi, decide di rimanere con il gruppo di ragazzi. I fuorilegge assaggiano l'ira di Driver, dovuta alla morte di Betty. Divisi, feriti, si rendono conto del grande sbaglio fatto da Flynn. Il primo a morire sarà Hoag, prima torturato con un distruggi rifiuti, e poi ucciso in modo cruento, gettato nella macchina trituratrice. Amber chiede ad Emma il perché non l'ha uccisa come tutti gli invitati alla festa in cui è stata rapita. La ragazza risponde che Driver la ama, e le mostra una cicatrice alla pancia; una cicatrice che aveva anche Betty. Nasce intanto un conflitto tra Amber e Tamara, dovuto al fatto che l'ultima ha copulato col padre della prima, ma essendo ucciso viene meno il rispetto che prima le doveva. Amber e Denny intendono scappare aggiustando la jeep, ma appena la mettono a posto, la ragazza viene aggredita dal killer.

Emma, Flynn, Tamara e Denny, decidono di usare la jeep appena aggiustata, per scappare lontani da Driver, ma non sanno, che l'assassino ha un rivelatore che gli permette di sapere dove stanno andando. Flynn, guidando la macchina, uccide per errore Amber, ancora viva nonostante le ferite. Lasciano poi Denny al pronto soccorso, ma non si soffermano per le troppe domande che avrebbero fatto. Si stabiliscono poi al “Bandito Hotel”. Driver seguirà i tre rimasti, soffocando la povera Tamara nella doccia, intrufolatosi dalla finestra. Anche Flynn e il proprietario del hotel moriranno. Emma si scontra con il suo rapitore, ma si scopre incapace di ucciderlo. Driver, aveva piantato un rivelatore nel ventre della ragazza (da cui la cicatrice), ma che adesso è il momento di liberarla, rimuovendole il dispositivo.

Il giorno dopo, Driver uccide anche Denny, dopo essersi sostituito al suo medico, e assiste alla venuta in ospedale di Emma. Mentre lei è incosciente, le tocca la mano. Sul volto dell'assassino appare un volto più che soddisfatto per il bagno di sangue che ha fatto.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Per la produzione del film sono stati investiti 2,9 milioni di dollari.[1]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Presentato al Toronto International Film Festival nel 2012, il film è stato distribuito a partire nel 2013 con distribuzione limitata per il circuito cinematografico e visione vietata per gli spettatori minorenni.[2][3] Il primo trailer del film è stato pubblicato il 13 aprile 2013.[4] L'opera è stata distribuita nel mercato home video a partire dall'agosto 2013.[5]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Pubblico[modifica | modifica wikitesto]

Nel circuito cinematografico il film ha incassato 74,9 milioni di dollari.[2]

Critica[modifica | modifica wikitesto]

Sull'aggregatore Rotten Tomatoes il film riceve il 47% delle recensioni professionali positive con un voto medio di 4,3 su 10 basato su 36 critiche,[6] mentre su Metacritic ottiene un punteggio di 26 su 100 basato su 14 critiche.[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) No One Lives, su Box Office Mojo. URL consultato il 28 agosto 2021.
  2. ^ a b (EN) Marc Graser, Jeff Sneider, Anchor Bay acquires WWE’s ‘No One Lives’, su Variety, 31 ottobre 2012. URL consultato il 28 agosto 2021.
  3. ^ (EN) Brian D. Renner, Everything You Need to Know About No One Lives Movie (2013): Apr. 19, 2013 - added the tagline: "Everyone runs, everyone hides.", su Movie Insider. URL consultato il 28 agosto 2021.
  4. ^ (EN) Jacob Hall, 'No One Lives' Red Band Trailer Lives Up to Its Title, su ScreenCrush, 13 aprile 2013. URL consultato il 28 agosto 2021.
  5. ^ (EN) A tweet by WWE Studios, su Twitter. URL consultato il 28 agosto 2021.
  6. ^ (EN) No One Lives. URL consultato il 28 agosto 2021.
  7. ^ (EN) No One Lives. URL consultato il 28 agosto 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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