Neue Galerie

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Neue Galerie New York
Ubicazione
StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
LocalitàNew York
Indirizzo1048 5th Avenue & 86th Street, Manhattan
Coordinate40°46′52.55″N 73°57′37.18″W / 40.781264°N 73.960327°W40.781264; -73.960327
Caratteristiche
TipoArte: pittura, scultura, fotografia
Istituzione16 novembre 2001 e 2001
Fondatori
Apertura16 novembre 2001
Sito web

Il Neue Galerie New York (tedesco di: "Nuova Galleria New York") è un museo d'arte e disegno degli inizi del XX secolo di opere tedesche e austriache, collocato a Manhattan, New York, Stati Uniti d'America. Fondato nel 2001, è una delle aggiunte più recenti al rinomato miglio dei musei, che va dalla 83ª alla 105ª strada su Fifth Avenue nella Upper East Side di Manhattan.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Ritratto di Adele Bloch-Bauer I di Gustav Klimt - inizialmente esibito in un museo di Vienna, quando venne restituito al proprietario, questi lo vendette alla Neue Galerie nel 2006
Scena di Berlin Street di Ernst Ludwig Kirchner - altro dipinto che veniva inizialmente esibito in un museo tedesco e in seguito venduto dal proprietario alla Neue Galerie nel 2007

Il museo fu inizialmente concepito da due amici: il mercante d'arte e organizzatore di mostre Serge Sabarsky, e il filantropo, imprenditore e collezionista d'arte Ronald S. Lauder. I due condividevano una grande passione e impegno per l'arte tedesca e austriaca dei primi Novecento.

Incontratisi nel 1967, appena dopo che Sabarsky aveva aperto la sua nuova galleria Serge Sabarsky Gallery al 987 Madison Avenue, si dedicarono a collezionare ed esibire a New York gli espressionisti austriaci e tedeschi. Quando Sabarsky morì nel 1996, Lauder decise di continuare l'impegno artistico e creò la Neue Galerie New York quale tributo al suo amico.[1]

Collezioni[modifica | modifica wikitesto]

La collezione della Neue Galerie è suddivisa in due sezioni. Il secondo piano del museo ospita opere d'arte e decorativismo austriaco dei primi Novecento, inclusi i dipinti di Gustav Klimt, Oskar Kokoschka e Egon Schiele, insieme ad oggetti decorativi eseguiti da artigiani della Wiener Werkstätte e altri contemporanei.

Il terzo piano esibisce varie opere tedesche dello stesso periodo, inclusi quei movimenti artistici come Der Blaue Reiter, Die Brücke e la Bauhaus. Gli artisti qui rappresentati comprendono Wassily Kandinsky, Paul Klee, Ernst Ludwig Kirchner, Lyonel Feininger, Otto Dix e George Grosz.

Nel 2006, Lauder ha acquistato da Maria Altmann[2] per la Neue Galerie l'opera di Klimt intitolata Ritratto di Adele Bloch-Bauer I. Menzionando un accordo di riservatezza, Lauder ha rivelato solo che l'acquisto ha superato l'ultima cifra record di $104,2 milioni di dollari americani pagati per un Picasso del 1905 (cioè, il Ragazzo con pipa). La stampa ha affermato che il prezzo del Klimt si è aggirato sui $135 milioni, il che rende il quadro il più costoso di tutti i tempi, fino all'anno della vendita.[3][4] È in mostra al museo da luglio 2006.

Locali[modifica | modifica wikitesto]

Il museo si trova alloggiato nella palazzina precedentemente registrata come la "William Starr Miller House", di stile Luigi XIII/Beaux-Arts, all'angolo della Fifth Avenue e 86ª Strada. La Neue Galerie fu inaugurata il 16 novembre 2001. Gli Architetti Selldorf furono i responsabili del rinnovo totale dell'edificio ed i suoi interni, trasformati in museo. L'attuate direttore (2012) è Renée Price. Oltre agli spazi dedicati alla galleria, il museo contiene una libreria, un negozio e due caffè viennesi, il "Café Sabarsky" e il "Café Fledermaus", entrambi gestiti dal restaurateur Kurt Gutenbrunner.[5]

Mostre[modifica | modifica wikitesto]

Alfred Kubin, illustratore e scrittore austriaco.

Brücke: La Nascita dell'Espressionismo, 1905-1913 – inaugurata il 26 febbraio 2009 e conclusasi il 29 giugno 2009. La mostra ha esibito oltre 100 dipinti, sculture, e opere su carta, ed è stata la prima e maggiore esposizione negli Stati Uniti a concentrarsi sui primi artisti del gruppo espressionista noto come il Brücke. La mostra è stata organizzata da Reinhold Heller, un membro del consiglio direttivo della Neue Galerie e rinomato studioso internazionale dell'Espressionismo tedesco. La Neue Galerie è stato l'unico museo che abbia mai esibito tale collezione.[6]

Ritratto fotografico di Gustav Klimt, 1914 (eseguito da Anton Josef Trčka).

Alfred Kubin: Disegni, 1897-1909 – inaugurata il 25 settembre 2008 e conclusasi il 26 gennaio 2009. Prima mostra assoluta negli USA delle opere macabre dell'artista e autore austriaco Alfred Kubin.[6] L'esposizione è stata organizzata da Annegret Hoberg, curatore della Städtische Galerie im Lenbachhaus, Monaco di Baviera, e ha incluso più di 100 opere su carta di Kubin.

Ernst Ludwig Kirchner, pittore, scultore e incisore tedesco.

Gustav Klimt: Collezione Ronald S. Lauder & Serge Sabarsky – inaugurata il 18 ottobre 2007 e terminata il 30 giugno 2008, occupò tutti gli spazi disponibili del museo. Esibendo le maggiori opere klimtiane in possesso dei due fondatori del museo, ha compreso otto dipinti e oltre 120 lavori su carta dell'artista austriaco avant-garde, Gustav Klimt.[7] L'esposizione ha inoltre incluso un'installazione di mobilia originale appartenuta allo studio che il pittore teneva in Josefstädter Strasse 21, e anche una riproduzione del capolavoro klimtiano, il Fregio di Beethoven.[6]

Vincent van Gogh a 13 anni (1866).

Ernst Ludwig Kirchner: Berlin Street Scene – inaugurata il 26 luglio 2007 e terminata il 17 settembre 2007. Esibizione concentratasi soprattutto su un quadro di Ernst Ludwig Kirchner, acquisito dal museo all'inizio dell'estate 2007.[8] Inoltre, la mostra presentava una scultura di Kirchner, Ragazza in piedi, Cariatide (1909–10), come anche una selezione di dipinti e opere su carta che illustravano la Berlino dell'epoca, eseguiti da Kirchner, Otto Dix, George Grosz e Christian Schad.[6]

Van Gogh e l'Espressionismo – inaugurata il 22 marzo 2007 e conclusasi il 2 luglio 2007. Ha esplorato la cruciale influenza di Vincent van Gogh sull'espressionismo tedesco e quello austriaco. Più di 80 dipinti sono stati esposti, tra cui una quantità di tele di Van Gogh, oltre a importanti opere di Gustav Klimt, Egon Schiele, Oskar Kokoschka, Alexej von Jawlensky, Franz Marc, Wassily Kandinsky, Ernst Ludwig Kirchner, Emil Nolde e altri. Questa mostra, organizzata dalla curatrice Jill Lloyd, nota esperta dell'Espressionismo, ha riempito tutti gli spazi disponibili del museo.[6]

Cartoline della Wiener Werkstätte: Selezioni dalla Collezione Leonard A. Lauder – dal 7 ottobre 2010 al 17 gennaio 2011. La mostra ha celebrato il donativo alla Neue Galerie di circa 1000 cartoline da parte del filantropo Leonard A. Lauder: le cartoline furono prodotte dalla Wiener Werkstätte ed è stata la prima esposizione di tale genere tenutasi negli USA.[9]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Serge Sabarsky, 83, Art Dealer And Expert on Expressionism, in The New York Times, 26 febbraio 1996. URL consultato il 22/11/2012.
  2. ^ Nipote di Adele Bloch-Bauer e profuga ebrea, sfuggita ai nazisti dall'Austria e nota per aver recuperato, tramite una campagna legale prolungata col governo austriaco, le cinque opere di Klimt che appartenevano alla sua famiglia e trafugate dai nazisti durante la seconda guerra mondiale.
  3. ^ Successivamente superato da un quadro di Paul Cézanne nel 2011.
  4. ^ Carol Vogel, Lauder Pays $135 Million, a Record, for a Klimt Portrait, in The New York Times, 19 giugno 2006. URL consultato il 22/11/2012.
  5. ^ Sito ufficiale Archiviato il 3 dicembre 2012 in Internet Archive..
  6. ^ a b c d e Neue Galerie New York Website
  7. ^ Cfr. anche "Dipinti di Gustav Klimt".
  8. ^ Benjamin Genocchio, 'Ernst Ludwig Kirchner: Berlin Street Scene', in The New York Times, 24 agosto 2007. URL consultato il 22/11/2012.
  9. ^ Cfr. articolo "POSTCARDS OF THE WIENER WERKSTÄTTE: SELECTIONS FROM THE LEONARD A. LAUDER COLLECTION" (EN)

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN172809897 · ISNI (EN0000 0001 2107 7590 · LCCN (ENno2002027261 · GND (DE10026995-3 · BNF (FRcb155064604 (data) · J9U (ENHE987007265952005171 · WorldCat Identities (ENlccn-no2002027261