Mutant Fighter

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Mutant Fighter
videogioco
Titolo originaleDeath Brade
PiattaformaArcade, Super Nintendo, FM Towns, Sharp X68000
Data di pubblicazione1992 (arcade)
GenerePicchiaduro a incontri, wrestling
Temafantasy, mitologia
OrigineGiappone
SviluppoData East
PubblicazioneData East
Modalità di giocoSingolo giocatore, multigiocatore (2)
Specifiche arcade
CPU68000 (a 14 MHz), HuC6280 (a 4,0275 MHz)
Processore audioYM2151 (a 3,58 MHz), OKI6295 (a 7,627 Khz), OKI6295 (a 15,255 Khz)
Risoluzione320 x 240 pixel
Periferica di inputJoystick a 8 direzioni con 2 tasti

Mutant Fighter, conosciuto in Giappone come Death Brade[1] (デスブレイド?), è un videogioco arcade di tipo picchiaduro a incontri sviluppato e pubblicato nel 1992 dalla Data East. Altri editori pubblicarono conversioni per Super Nintendo, FM Towns e Sharp X68000.

Il gioco ha riscosso un successo modesto frutto dell'innovazione rappresentata da un tipo di gioco orientato al combattimento wrestling con la presenza di personaggi ispirati alla mitologia mondiale. In questo si può considerare il seguito di Hippodrome del 1989, gioco sempre targato Data East ma dal successo pressoché nullo.

Tra le nuove proposte del gioco c'è la presenza di una barra indicatrice che si carica durante il combattimento e, una volta piena, permette di effettuare una mossa speciale; tale particolarità diventerà un cliché per molti successivi picchiaduro.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Nella versione occidentale viene descritta brevemente la trama del gioco, incentrata su un crudo torneo all'interno di varie arene per decidere chi dovrà regnare sull'Impero.

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

Mutant Fighter presenta dodici personaggi tutti ispirati a figure della mitologia o della cultura fantasy, ma solo otto possono essere utilizzati.

Si lotta in differenti arene ognuna caratterizzata da vari ostacoli presenti sul campo (ghiaccio, zone incandescenti, lame, eccetera). Lo scorrimento del gioco è multidirezionale, e si hanno a disposizione due pulsanti: col primo si attacca con una combo di colpi e con il secondo si effettua un attacco in salto o un calcio (in generale un attacco lento e forte). Andando in collisione con l'avversario lo si afferra per tentare di effettuare una presa tipica del wrestling: per avere la meglio si deve continuare a premere il tasto di attacco e in base alla direzione del controllo si effettua una differente mossa.

Quando l'indicatore in basso è al massimo è possibile effettuare una mossa speciale che toglie molta energia all'avversario.

A differenza dei classici videogiochi del wrestling non è necessario schienare l'avversario per vincere, ma basta portare al minimo la sua barra di energia.

È possibile anche effettuare attacchi in corsa e parare i colpi.

È possibile giocare in modalità a due giocatori cooperando contro la CPU: in questo caso il computer controllerà due avversari identici tra loro.

Personaggi[modifica | modifica wikitesto]

Utilizzabili[modifica | modifica wikitesto]

  • Guerriero
personaggio umano, è maggiormente orientato sulla velocità che non sulla potenza.
è il personaggio più debole ma anche il più veloce del gioco, abile nel judo.
personaggio orientato molto più sulla potenza che non sulla velocità, è molto abile con i piledriver.
agilissimo lupo mannaro, abile negli attacchi in salto; la CPU sfrutta molto la veloce corsa del personaggio.
personaggio mirato un po' più sulla potenza che non sull'agilità, può caricare con le corna.
personaggio totalmente orientato sulla potenza; la combo di colpi non ha effetto su di lui, ma la grossa mole lo penalizza quando subisce proiezioni, togliendogli parecchia energia nella caduta a terra.
personaggio molto abile con i calci, ha nell'utilizzo del fuoco un'arma in più.
abile negli attacchi in salto, la sua mossa speciale è un neckbreaker.

Nella conversione SNES non sono presenti il Licantropo, il Golem e il Drago.

Non utilizzabili[modifica | modifica wikitesto]

ha varie prese molto efficaci, in particolare quelle di strangolamento; la si affronta in un ring sospeso nel vuoto, l'unica arena con tanto di corde elastiche ai lati.
lo scheletro di un ragazzino, dalle qualità sconosciute, in quanto si muta subito nel suo stesso avversario; inizialmente lo si può distinguere perché il Doppelgänger ha una luminosità leggermente più bassa, ma progressivamente durante il match acquista colore fino ad essere confondibile col personaggio usato dal giocatore. Una volta sconfitto ritornerà ad avere il proprio aspetto.
ispirato al demone babilonese Pazuzu, è il personaggio più forte in assoluto, con tutte le qualità (attacco, difesa e velocità) al massimo.
curiosamente pur essendo l'ultimo nemico da sconfiggere è anche il più debole nei valori utili al combattimento (attacco, difesa e velocità): questo per il fatto che non combatte corpo a corpo ma utilizza magie a distanza, ed è dunque difficilmente attaccabile.

Colonna sonora[modifica | modifica wikitesto]

Il 15 dicembre 1991 la Pony Canyon / Scitron ha pubblicato il CD con la colonna sonora del videogioco, composta da Hiroaki Yoshida e da Akira Takemoto[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il nome originale del gioco, Death Brade, molto probabilmente è errato, in quanto la parola inglese brade non esiste; trattasi di una delle varie errate traduzioni dai kanji giapponesi, e il titolo concepito potrebbe essere Death Blade (Lama della Morte), in quanto i suoni "r" e "l" in giapponese vengono scritti con il medesimo fonema.
  2. ^ PCCB-00078 | Mutant Fighter - Death Blade - VGMdb

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]