Museo Rossimoda della calzatura

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Museo della Calzatura di Villa Foscarini Rossi
Villa Foscarini Rossi
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàStra
IndirizzoVilla Foscarini Rossi, via Doge Pisani 1/2
Coordinate45°24′32.37″N 12°00′24.65″E / 45.408991°N 12.006847°E45.408991; 12.006847
Caratteristiche
TipoCalzature; storia del costume e della moda
Istituzione24 giugno 1995
FondatoriLuigino Rossi
Apertura24 giugno 1995
DirettoreCristina Rossi
Visitatori1 400 (2021)
Sito web

Il Museo della Calzatura di Villa Foscarini Rossi si trova nella villa padronale del complesso architettonico seicentesco Villa Foscarini Rossi a Stra lungo la Riviera del Brenta in provincia di Venezia. Il museo si occupa di calzature e storia del costume e raccoglie una collezione di oltre 1700 modelli di calzature femminili di lusso, prodotte dal calzaturificio omonimo in collaborazione con case di alta moda.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il Museo nasce nel 1993 per volontà di Luigino Rossi, fondatore del calzaturificio Rossimoda che produce calzature femminili di lusso. Nato in origine per documentare la storia imprenditoriale dell'azienda, ha poi assunto un ruolo più ampio di documentazione sulla tradizione calzaturiera tipica della Riviera del Brenta, oltre a raccogliere esemplari di calzature antiche della tradizione veneta e di altre provenienze geografiche.

Dal 2003 il museo è stato acquisito dal gruppo finanziario del lusso LVMH assieme all'azienda.

Il Museo della Calzatura è uno dei partner che contribuiscono al progetto di biblioteca digitale Europeana Fashion, per il quale ha fornito 12.000 immagini digitalizzate provenienti dal suo archivio che a partire dal marzo 2015 saranno accessibili in linea.[1]

Collezioni[modifica | modifica wikitesto]

Il museo è uno dei pochi musei italiani dedicati alle calzature. È recensito nei repertori di musei aziendali[2] e considerato rilevante nella sua specificità.[3]

Esso conserva più di 1700 modelli, la maggioranza dei quali testimonia la collaborazione dell'impresa con stilisti di tutto il mondo.[2]

In uno spazio espositivo di circa 700 metri quadri, distribuito su due piani in saloni seicenteschi, sono conservati i prototipi delle collaborazioni dell'azienda con case di moda internazionali, da Dior a Yves Saint Laurent, da Givenchy a Ungaro, a Fendi, Christian Lacroix, Pucci, Calvin Klein, Porsche e altre.
Sono esposti pezzi rappresentativi della storia aziendale, del periodo storico e del contesto sociale o perché notevoli dal punto di vista tecnico ed artigianale.

Al piano terra è rappresentato il minimalismo di designer americani come Donna Karan, Marc by Marc Jacobs e Porsche, mentre al piano superiore sono visibili i prodotti di designer mediterranei come Emilio Pucci, Yves Saint Laurent, Givenchy, Dior, Roger Vivier, Fendi, Lacroix, Céline e Kenzo, aventi più spazio data la longevità delle loro collaborazioni con l'azienda.

Ai modelli di calzature si aggiungono stampe, schizzi e sculture della collezione privata d'arte di Luigino Rossi: gli originali schizzi di Christian Lacroix e Karl Lagerfeld, le riproduzioni delle stampe di Andy Warhol, e le cartes de vœux di Yves Saint Laurent.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il progetto Europeana Fashion, su museimpresa.com. URL consultato il 22 novembre 2013.
  2. ^ a b Monica Amari, p 146.
  3. ^ Lina Sotis, Ecco le scarpe scultura con il tacco volante, in Corriere della Sera, 2 ottobre 1999. URL consultato il 23 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Turismo industriale in Italia, Milano, TCI, 2008, ISBN 9788836546336.
  • Loghi d'Italia. Storie dell'arte di eccellere, catalogo di mostra, Museo Nazionale di Castel Sant'Angelo, Roma, 21 novembre 2008 - 25 gennaio 2009.
  • Francesco Calzolaio (a cura di), Stanze dell'ecomuseo della laguna di Venezia. Musei della cultura materiale, delle produzioni e del territorio, Venezia, Editgraf, 2006.
  • Rosa Chiesa, Ilaria Danieli, Scarpe! I modelli che hanno fatto la storia della moda, Rizzoli, 2010, ISBN 8817041238.
  • Marco Montemaggi, Fabio Severino, Heritage marketing. La storia dell'impresa italiana come vantaggio competitivo, FrancoAngeli, 2007, ISBN 8846487095.
  • Monica Amari, I musei delle aziende: la cultura della tecnica tra arte e storia, Milano, FrancoAngeli, 2001, ISBN 8846432738.

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