Mittageisen

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Mittageisen
singolo discografico
ArtistaSiouxsie and the Banshees
Pubblicazione29 giugno 1979
Durata4:05
GenerePost-punk
EtichettaPolydor
ProduttoreNils Stevenson,
Mike Stavrou
Registrazione1979
Formati7"
Siouxsie and the Banshees - cronologia
Singolo precedente
(1979)
Singolo successivo
(1980)

Mittageisen è un singolo del gruppo musicale inglese Siouxsie and the Banshees, pubblicato il 29 giugno 1979 inizialmente solo in Germania Ovest e cantato in tedesco.

Il disco[modifica | modifica wikitesto]

La canzone appare per la prima volta sull'album d'esordio del gruppo, The Scream del 1978, con il titolo Metal Postcard (Mittageisen). Il brano è stato registrato di nuovo nel 1979 con il testo cantato in tedesco per essere pubblicato in Germania Ovest. In settembre dello stesso anno, la Polydor lo ha pubblicato anche sul mercato britannico in 7", sempre prodotto da Nils Stevenson e da Mike Stavrou.

Il titolo Mittageisen è un gioco di parole tra il tedesco "Mittagessen" (cioè "pranzo") e "Eisen" (cioè "ferro"), Il titolo è stato ispirato dal collage Hurrah, die Butter ist Alle! di John Heartfield,[1] (Urrà, il burro è finito!), che è stato utilizzato anche come copertina del singolo.

Il collage di Heartfield è stato inizialmente utilizzato sulla prima pagina dell'Arbeiter-Illustrierte-Zeitung (Giornale Illustrato dei Lavoratori), pubblicato il 19 dicembre 1935. Heartfield (1891-1968) è stato uno dei primi membri del Dadaismo, che è nato nel 1916 come Cabaret Voltaire a Zurigo. L'immagine con il titolo 'Hurrah, die Butter ist alle! / Urrà, il burro è finito!' mostra una famiglia che mangia vari pezzi di metallo. Il grilletto perché era la seguente citazione da Hermann Göring: "Il ferro ha sempre fatto una nazione forte, il burro e lo strutto fatto solo il grasso della gente".

Mittageisen è stato composto da Siouxsie Sioux, John McKay, Kenny Morris e Steven Severin. I testi sono stati tradotti in tedesco dal loro manager Dave Woods e da una signora di nome Renate. Il singolo è stato dedicato a John Heartfield.[2]

Il lato B Love in a Void è stato composto da Siouxsie e dal primo chitarrista di breve durata dei Banshees Peter Fenton. Il brano era uno dei primi pezzi preferiti dal vivo; è stata anche la prima canzone della loro prima sessione da John Peel, registrato alla fine di novembre 1977. Love in a Void non era stato registrato dalla Polydor fino a questa pubblicazione.

La versione pubblicata come singolo per il mercato britannico il 14 settembre 1979, è stata promossa a doppio lato A, ma solo Mittageisen si è classificata, raggiungendo la quarantasettesima posizione[3].

Versioni[modifica | modifica wikitesto]

Cover[modifica | modifica wikitesto]

  • Nel 1997 i Massive Attack hanno campionato Mittageisen e ne hanno fatto una cover intitolandola Superpredators (Metal Postcard) per la colonna sonora del film The Jackal[6].
  • Il gruppo di black metal Darkthrone ha registrato una cover di Love in a Void nel loro EP Too Old, Too Cold, pubblicato nel 2006.

Inoltre, il brano ha ispirato il nome del gruppo svizzero Mittageisen.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

7" (Edizione originale tedesca)
Lato 1
  1. Mittageisen - 4:05 (testo: Sioux - musica: Sioux, Morris, McKay, Severin)
Lato 2
  1. Love in a Void - 2:30 (testo: Severin - musica: Sioux, Morris, Severin, Fenton)

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Hurrah, die Butter ist Alle! full original poster (JPG), su towson.edu. URL consultato il 24 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2016).
  2. ^ Mark Paytress. Note di copertina di Downside Up, [[{{{artista}}}]], {{{etichetta}}}, 2004.
  3. ^ 1979 Top 75 Official UK Singles Archive - 30th September 1979, su officialcharts.com. URL consultato il 22 febbraio 2016.
  4. ^ Mittageisen su Discogs.com, pubblicato in Germania da Polydor su disco in vinile da 7"
  5. ^ Mittageisen su Discogs.com, pubblicato nel Regno Unito da Polydor su disco in vinile da 7"
  6. ^ massive attack discography - tune info + lyrics - superpredators, su inflightdata.com. URL consultato il 22 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2011).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]