Melitopol'
Melitopol' hromada | |
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(UK) Мелітополь (RU) Мелитополь | |
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Oblast' | ![]() |
Distretto | Melitopol' |
Amministrazione | |
Sindaco | (de iure) Ivan Sergijovič Fedorov
(de facto) Galina Danilčenko |
Territorio | |
Coordinate | 46°50′25″N 35°21′32″E / 46.840278°N 35.35889°E |
Altitudine | 38 m s.l.m. |
Superficie | 49,66 km² |
Abitanti | 148 851[1] (2022) |
Densità | 2 997,4 ab./km² |
Altre informazioni | |
Lingue | ucraino, russo |
Cod. postale | 72300–72324 |
Fuso orario | UTC+2 |
Codice KOATUU | 2310700000 |
Targa | AP |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Melitopol' (in ucraino Мелітополь?, in russo Мелитополь?, in italiano desueto anche Melitopoli[2]) è una città dell'Ucraina sud-orientale nell'oblast' di Zaporižžja. Dal 1 marzo 2022 è occupata militarmente dalla Federazione Russa, nel complesso della più ampia invasione dell'Ucraina iniziata il 24 febbraio dello stesso anno.
La sua popolazione è stimata in 148 851 abitanti[1] nel 2022.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Fu fondata nel 1784 sotto il regno di Caterina II di Russia col nome di Kyzil-Jar. Dal 1816 al 1842 si chiamò Novoaleksandrovka.
Durante la seconda guerra mondiale, venne occupata dalla Wehrmacht tedesca nella fase iniziale dell'operazione Barbarossa; l'Armata Rossa sovietica liberò la città il 23 ottobre 1943 nel corso dell'offensiva del basso Dnepr.
Durante l'Invasione russa dell'Ucraina del 2022 la città è stata attaccata dalle forze russe il 25 febbraio e occupata il 1º marzo. Il sindaco democraticamente eletto è stato rimosso dalle forze occupanti russe e sostituito da una collaborazionista, che subito ha chiesto ai cittadini di cessare qualsiasi resistenza e di accettare la nuova situazione.[3]
Luoghi di interesse[modifica | modifica wikitesto]

Museo della storia locale[modifica | modifica wikitesto]
Il museo della storia locale di Melitopol (in ucraino Мелітопольський краєзнавчий музей?, Melitopol'skyj krajeznavčyj musej; in russo Мелитопольский краеведческий музей?, Melitopol'skij kraevedčskij musej), aperto nel 1913 e situato nel palazzo Chernikov, ospita quasi 60 000 reperti storici e naturali inerenti alla regione locale. Tra questi, spiccava una collezione unica di reperti sciti del IV secolo a.C. recuperati dagli scavi nei kurgan nei dintorni di Melitopol,[4] trafugata dalle truppe russe un mese dopo la sua caduta durante l'invasione russa dell'Ucraina.[5]
Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Чисельність наявного населення України на 1 січня 2022 / Number of Present Population of Ukraine, as of January 1, 2022. Kiev: State Statistics Service of Ukraine
- ^ Ufficio storico della marina militare, La Marina italiana nella seconda guerra mondiale, compilatore Pier Filippo Lupinacci, revisore Aldo Cocchia, 11: Attività della marina in Mar Nero e sul lago Ladoga, Roma, Istituto poligrafico dello Stato, 1962 [1961], SBN IT\ICCU\SBL\0043975.
- ^ (EN) T. O. I. staff, Agencies, Russia installs ‘new mayor’ in Ukrainian city after allegedly kidnapping predecessor, su www.timesofisrael.com. URL consultato il 13 marzo 2022.
- ^ Мелитопольский городской краеведческий музей - MGK Мелитополь, su mgk.zp.ua. URL consultato il 10 marzo 2022 (archiviato dall'url originale l'8 settembre 2019).
- ^ Paolo Brera, "I musei ucraini saccheggiati dai russi, sparito da Melitopol l'immenso tesoro degli antichi Sciti", in La Repubblica, 1º maggio 2022.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Melitopol'
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (UK) Sito ufficiale, su mlt.gov.ua.
- (EN) Melitopol, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 126701609 · LCCN (EN) n82273914 · GND (DE) 4250113-1 · J9U (EN, HE) 987007562123805171 |
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