Matthew Anderson

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Matthew Anderson
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 202 cm
Peso 86 kg
Pallavolo
Ruolo Schiacciatore[1]
Squadra Ziraat Bankası
Carriera
Squadre di club
2006-2008Penn State
2008-2010Hyundai Skywalkers
2010-2011Callipo
2011-2012Modena
2012-2019Zenit-Kazan
2019-2020Modena
2021-2022Sir Safety Perugia
2022-2023Zenit San Pietroburgo
2023-Ziraat Bankası
Nazionale
2006-2007Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti U-21
2007-Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Palmarès
 Giochi olimpici
Bronzo Rio de Janeiro 2016
 Campionato mondiale
Bronzo Italia e Bulgaria 2018
 Campionato nordamericano
Argento Porto Rico 2011
Oro Canada 2013
Oro Stati Uniti 2017
Oro Stati Uniti 2023
 Volleyball Nations League
Bronzo Villeneuve-d'Ascq 2018
Argento Chicago 2019
Argento Danzica 2023
 World League
Oro Firenze 2014
Bronzo Rio de Janeiro 2015
 Coppa del Mondo
Oro Giappone 2015
Bronzo Giappone 2019
Statistiche aggiornate al 19 aprile 2024

Matthew John Anderson (Buffalo, 18 aprile 1987) è un pallavolista statunitense, schiacciatore dello Ziraat Bankası.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Matthew Anderson inizia la sua carriera, con la maglia della squadra della sua università, la Penn State, raggiungendo ogni anno la final four di NCAA Division I: nel 2006 viene sconfitto in finale dalla UC Los Angeles, nel 2007 perde in semifinale contro la UC Irvine e nel 2008 riesce a vincere il titolo nazionale la contro la Pepperdine, venendo premiato come miglior giocatore del torneo, riconoscimento che si aggiunge a diversi altri premi individuali, tra i quali spicca quello di National Player of the Year.

Nel luglio 2008 rinuncia al suo ultimo anno di eleggibilità sportiva con la sua università e firma per la stagione 2008-09 con i sudcoreani degli Hyundai Skywalkers[2], nella V-League, dove rimane per due annate. Approda quindi nella Serie A1 italiana nel campionato 2010-11, vestendo la maglia della Callipo di Vibo Valentia, passando poi al Modena nel campionato seguente.

Nella stagione 2012-13 viene ingaggiato dallo Zenit-Kazan, pur prendendo alcuni mesi di stop all'inizio della stagione 2014-15, con cui conquista cinque Supercoppe russe, quattro Coppe di Russia, cinque scudetti, quattro Champions League e il campionato mondiale per club 2017.

Nella stagione 2019-20 torna in Italia, nuovamente al Modena, mentre nella stagione seguente avrebbe dovuto giocare nella Chinese Volleyball Super League con lo Shanghai[3], ma, a causa dei ritardi con l'inizio del torneo, rinuncia al contratto con la formazione asiatica[4] e in seguito finisce per saltare l'intera annata, dopo un intervento di appendicectomia d'urgenza[5]. Nel campionato 2021-22 passa a vestire la maglia della Sir Safety Perugia[6], nuovamente in Superlega, con cui si aggiudica la Coppa Italia.

Nella stagione 2022-23 ritorna nella Superliga russa, giocando questa volta per lo Zenit San Pietroburgo[7], mentre nella stagione seguente è di scena in Efeler Ligi, dove difende i colori dello Ziraat Bankası[8] e si aggiudica la Supercoppa turca[9].

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Con la nazionale Under-21 vince la medaglia d'argento al Campionato nordamericano 2006 e un anno dopo partecipa al campionato mondiale 2007.

Nel 2007 fa il suo esordio in nazionale maggiore, con cui anno dopo vince la medaglia d'oro alla Coppa Panamericana, a cui segue un argento al campionato nordamericano 2011, torneo nel quale vince la medaglia d'oro nel 2013, venendo premiato anche come MVP; conquista quindi un'altra medaglia alla World League 2014, seguita da un bronzo nell'edizione successiva, un argento alla NORCECA Champions Cup 2015 e un altro oro alla Coppa del Mondo 2015.

Partecipa poi ai Giochi della XXXI Olimpiade di Rio de Janeiro, vincendo la medaglia di bronzo, seguita dall'oro al campionato nordamericano 2017, dai due bronzi alla Volleyball Nations League 2018 e al campionato mondiale 2019, premiato come miglior opposto in entrambe le competizioni, e dall'argento alla Volleyball Nations League 2019, dove viene premiato come MVP e ancora miglior opposto. Nel 2019 conquista anche la medaglia di bronzo in Coppa del Mondo e nel 2023 l'argento alla Volleyball Nations League[10] e l'oro al campionato nordamericano[11].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

2008
2013-14, 2014-15, 2015-16, 2016-17, 2017-18
2014, 2015, 2016, 2017
2021-22
2012, 2015, 2016, 2017, 2018
2023
2017
2014-15, 2015-16, 2016-17, 2017-18

Nazionale (competizioni minori)[modifica | modifica wikitesto]

Premi individuali[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Può giocare anche come opposto.
  2. ^ Anderson to forego senior year; signs professional contract in Korea, su gopsusports.cstv.com. URL consultato il 5 luglio 2010 (archiviato dall'url originale l'8 luglio 2008).
  3. ^ Shanghai conferma: "Anderson è nostro". A fine luglio la Cina torna in campo?, su volleynews.it, 5 giugno 2020. URL consultato il 13 maggio 2021.
  4. ^ Rinviato il campionato cinese maschile, Anderson ha già lasciato il paese asiatico?, su ivolleymagazine.it, 6 gennaio 2021. URL consultato il 13 maggio 2021.
  5. ^ Anderson racconta il perché del ritorno dalla Cina e del recente intervento di appendicite, su ivolleymagazine.it, 17 gennaio 2021. URL consultato il 13 maggio 2021.
  6. ^ Il colpo è servito! Matthew Anderson è un Block Devils!, su sirsafetyperugia.it, 13 maggio 2021. URL consultato il 13 maggio 2021.
  7. ^ (RU) МЭТТЬЮ АНДЕРСОН В «ЗЕНИТЕ», su vczenit-spb.ru, 25 ottobre 2022. URL consultato il 14 novembre 2022.
  8. ^ (TR) Matthew Anderson, su tvf-web.dataproject.com. URL consultato il 19 aprile 2024.
  9. ^ (TR) 2023 Erkekler AXA Sigorta Şampiyonlar Kupası’nda Kupa ve Madalyalar Sahiplerini Buldu, su tvf.org.tr, 1º novembre 2023. URL consultato il 19 aprile 2024.
  10. ^ (EN) Match result - Final 1-2 (Places 1 and 2) (PDF), su fivb.org. URL consultato il 2 agosto 2023.
  11. ^ (EN) Men's Norceca Continental Championship 2023 Final 1-2 (Places 1 and 2) (PDF), su norceca.net, 10 settembre 2023. URL consultato il 15 settembre 2023.
  12. ^ Ex aequo con Aaron Russell.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]