Matteo Della Bordella

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Matteo Della Bordella
Matteo Della Bordella sulla via Infinite Jest, Wendenstöcke
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Alpinismo
Specialità roccia
 

Matteo Della Bordella (Varese, 4 luglio 1984) è un alpinista e arrampicatore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ha avuto le prime esperienze in montagna a dodici anni con il padre, che lo accompagnava nelle prime uscite. Per i primi sei anni si è dedicato soprattutto alle vie classiche di media difficoltà. Nel 2003 ha ripetuto varie vie classiche di VI grado sulle Alpi, tra cui la Philipp-Flamm sul monte Civetta, la Vinatzer-Messner in Marmolada, la Cassin sul Pizzo Badile e la Bonatti-Ghigo sul Grand Capucin. Nel 2005 ha salito a vista la via Attraverso il Pesce sulla Marmolada, nel giorno del suo compleanno e accompagnato dal padre. Nello stesso anno ha aperto in Wendenstöcke Portami Via in compagnia di Fabio Palma, ripetuta soltanto da Ueli Steck, Simon Anthamatten e Tommy Caldwell.

Dal 2006 è diventato membro dei Ragni di Lecco e due anni dopo del Club Alpino Accademico Italiano (CAAI).[1] Nel 2008 e 2009 ha vinto il Premio Cassin per la categoria alpinismo: nel 2008 per la via Coelophysis aperta con Fabio Palma in Wendenstöcke,[2] e nel 2009 per la spedizione in Groenlandia.[3] Ha viaggiato in vari paesi tra cui Inghilterra, Spagna, Svizzera, Stati Uniti e Patagonia e aperto vie nuove in Groenlandia, Messico, Wendenstöcke, Svizzera, Terra di Baffin, Pakistan.

Nel 2015 ha vinto il premio Grignetta d'oro, conferito al miglior alpinista italiano sulla base dell'attività svolta nei due anni precedenti e della sua visione dell'alpinismo.

È laureato in Ingegneria gestionale, e dottorando, presso l'Università Carlo Cattaneo di Castellanza.

Il 28 marzo 2018 viene eletto nuovo Presidente dei Ragni di Lecco presso la sede del CAI locale.[4]

Nel 2019 pubblica il suo primo libro La via meno battuta edito da Rizzoli.[5]

Torre Egger[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2011 decide di tentare l'inviolata parete ovest della Torre Egger, in Patagonia, insieme all'altro Ragno di Lecco Matteo Bernasconi. Il primo giorno arrivano oltre il punto più alto raggiunto anni prima da Ermanno Salvaterra, ma successivamente la cordata è costretta a dodici giorni di attesa in una truna di ghiaccio, fino alla decisione di tornare l'anno dopo. Nel 2012 i due arrivano a soli 25 metri dall'uscita della via, fino a quel momento di 960 metri, dopo molteplici rischi ed avventure, ma proprio una caduta di Della Bordella li lascia sospesi nel vuoto ad un solo piccolo friend, e non se la sentono di riprovare.[6] Nell'estate del 2012 Della Bordella compie altre ripetizioni di rilievo internazionale, e in ottobre si reca negli Stati Uniti, in Yosemite, dove sale in libera la via Freerider, dei fratelli Huber. A novembre decide allora di ritornare sulla parete ovest della Torre Egger, insieme a Matteo Bernasconi e al giovane Luca Schiera, di 22 anni. I tre arrivano a El Chaltén a fine gennaio, compiono una veloce ripetizione sulla Torre Standhart, ma poi per settimane attendono invano i tre giorni necessari di bel tempo. Il 25 febbraio Bernasconi è costretto a tornare, mentre Della Bordella e Schiera si recano alla base della Torre Egger e attendono per sette giorni l'arrivo di una finestra meteo favorevole. Domenica 3 marzo Della Bordella manda un sms dal telefono satellitare comunicando la riuscita della storica impresa.[7]

Torre di Uli Biaho[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2013, dopo il successo della Torre Egger, compie una nuova spedizione in Pakistan, con l'obiettivo di aprire una via sulla granitica Torre di Uli Biaho (6.109 m), nel gruppo di Trango. Il 17 giugno parte per il Pakistan con Luca Schiera, David Bacci, Silvan Schupbach, Saro Costa ed Arianna Colliard. Dopo una prima fase di acclimatamento e un primo tentativo esplorativo il 19 luglio parte dal campo base con i compagni Luca Schiera e Silvan Schupbach per tentare la vetta. Dopo aver bivaccato a circa 6.000 metri, il trio raggiunge la cima il 21 luglio. La parete di 500 metri è stata superata con 17 tiri, tutti in arrampicata libera fino al 6b+ ad eccezione di venti metri bagnati saliti in artificiale.[8][9][10]

Fitz Roy[modifica | modifica wikitesto]

Nel Febbraio 2014 torna in Patagonia e con l'altro Ragno Luca Schiera e lo svizzero Silvan Schupbach effettua la prima combinazione dell'Aguja de la Silla, spigolo Est, con il Cerro Fitz Roy, via Californiana, per un totale di oltre 1800 metri di salita, di cui circa 500 di via nuova, effettuati in 4 giorni con tre bivacchi. Il nuovo concatenamento è stato chiamato "California sit start". Nel febbraio 2015, sempre insieme a Luca e Silvan ripete il pilastro Casarotto, aprendo una nuova e importante variante che lo supera in modo diretto, chiamata "Amaro vecchia romana".[11] Nel Gennaio 2016, insieme a David Bacci, riesce nella prima ripetizione, e in stile alpino con arrampicata libera fino al 7b+, dell'impressionante via dei Ragni sulla parete Est del Fitz Roy, conclusa nel 1976 da Casimiro Ferrari e Vittorio Meles. Ben 40 tiri, oltre 1300 metri, superati in due giorni e due bivacchi.

Groenlandia[modifica | modifica wikitesto]

Tra le sue spedizioni spicca per le modalità in cui è stata realizzata proprio quella della Groenlandia compiuta nell'estate 2014. Matteo Della Bordella ed i compagni Svizzeri Silvan Schupbach e Christian Ledergerber sono partiti con i kayak da Ittoqqortoormiit, l'ultimo villaggio abitato sulla costa Est della Groenlandia, quindi dopo aver percorso più di 200 km in kayak, hanno coperto i restanti 25 km che li separavano dalla parete che volevano scalare a piedi ed il giorno successivo hanno attaccato la via. In 3 giorni hanno superato per primi l'impressionante parete Nord-Est dello Shark tooth, un muro di roccia di 900 metri verticali o strapiombanti, mai scalato prima. I 3 hanno effettuato la salita in completa arrampicata libera, a vista e senza lasciare nessun tipo di materiale in parete. Successivamente il gruppo dopo aver effettuato altre due salite è rientrato con i kayak al paese di partenza per un totale di 32 giorni di spedizione "by fair means" in completa autonomia.[12][13][14]

Bhagirathi IV[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2015 tenta, questa volta in India, la parete ovest del Bhagirathi IV (6193m, Garhwal, Himalaya indiano), con gli altri due Ragni di Lecco Luca Schiera e Matteo De Zaiacomo. La parete è enorme e nessuno era mai arrivato oltre i 4 tiri per la sua pericolosità, (ci avevano provato anche Silvo Karo e Frank Knez) ma i tre giovani alpinisti salgono a vista e in stile alpino fino al 7b in arrampicata libera, dovendosi arrestare a cento metri dalla cima per un'ultima fascia di scisto marcia e non scalabile.

Gli stessi tre decidono di tornare nel 2019 con lo stesso obiettivo di salire l'inviolata Ovest del Bhagirathi IV. Dopo aver assistito a due enormi scariche di sassi proprio sulla linea di salita ipotizzata ed aver tentato senza successo una linea troppo difficile, pensano già ad un'ennesima rinuncia, quando proprio negli ultimi giorni di tempo a disposizione, invece decidono per un ultimo tentativo in velocità. Sarà il tentativo decisivo: quello che porterà Della Bordella, Schiera e De Zaiacomo ad una storica prima salita di questa parete; la loro via "Cavalli bardati" è lunga 800 metri, con difficoltà fino al 7b e viene aperta nello straordinario tempo di 20 ore di arrampicata.

Baffin[modifica | modifica wikitesto]

Nell'estate 2016 Della Bordella si unisce agli altri due ragni di Lecco Luca Schiera e Matteo De Zaiacomo e a Nicolas Favresse e Sean Villanueva. Percorrono 250 km con gli sci, in 7 giorni completamente isolati, e tornano con il kayak, in otto giorni. In mezzo, 45 giorni nella Stewart Valley. "Così il 23 giugno siamo partiti alla volta del Great Sail Peak, con nei nostri zaini tutto l’occorrente per stare 12 giorni in parete e il sogno di essere i primi a scalare questo immenso muro in arrampicata libera. Le giornate di scalata sono passate lentamente ed alcuni tiri hanno richiesto diverse ore di studio e più tentativi per essere saliti in libera ..." Aprono vie fino al 7c in libera e tutte con protezioni naturali, intorno ai 1000 metri di sviluppo.

Murallon[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2017 insieme a Matteo Bernasconi e David Bacci supera l'inviolata parete est del Cerro Murallon, la più remota e isolata Muraglia della Patagonia. L’alpinismo e l’avventura dell’apertura di 'El Valor del Miedo’ (1000m, 90°, M6+, A2), via di ghiaccio e misto, è stata una salita effettuata in un giorno e mezzo ed in puro stile alpino. Non hanno lasciato materiale in parete.

Cerro Torre[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2022 (25 - 27 gennaio), in cordata con Matteo De Zaiacomo e David Bacci, ha aperto in stile alpino la nuova via "Brothers in arms" (1200 m - 7a, A2, 90°). Durante la stessa spedizione, ha perso la vita l'alpinista Corrado "Korra" Pesce.

Vie lunghe e alpinistiche[modifica | modifica wikitesto]

Matteo Della Bordella sulla via Non è un paese per vecchi, parete di Linescio, Canton Ticino.

Nel seguente elenco sono riportate le principali vie lunghe d'arrampicata e alpinistiche salite da Matteo Della Bordella.

Prime salite europee[modifica | modifica wikitesto]

  • Polenta con farina degli altri - Wendenstocke/Reissend Nollen - 2018 - Prima salita e prima libera della via, 450 metri 8b max (7b obbl.)[15]
  • If - Sasso cavallo/Grigna meridionale - 2013-2015 - Prima salita con Eugenio Pesci e prima libera della via, 350m 8a (7b+ obbl.)[16]
  • Sintomi Strani - Bavella/Punta Malanda - aprile 2012 - Prima salita con David Bacci, via di 350 m ancora da liberare.[17]
  • Infinite Jest - Wendenstöcke/Mahren - 2008-2011 - Prima salita con Fabio Palma e prima salita libera il 3 settembre 2011, 550 m, 8a+/b max (7b obbl.).[18]
  • Il mito della caverna - Ticino/Val Bavona - 2011 - Prima salita con Luca Auguadri, 350 m, 8a max (7c obbl.).[19]
  • Non è un paese per vecchi - Ticino/Linescio - 2010 - Prima salita con Luca Auguadri, 420 m, 7c+ max (7c obbl.).[20]
  • Coelophysis - Wendenstöcke/Mahren - 2006-2008 - Prima salita con Fabio Palma, 670 m, 8a+ max.[21]
  • Oltreconfine - Sardegna/Monte Ginnircu - 2006-2007 - Prima salita con Fabio Palma e Domenico Soldarini, 350 m, 7c max.[22]
  • E non la vogliono capire - Sardegna/Supramonte - 2006 - Prima salita con Fabio Palma e Domenico Soldarini, 400 m, 7b+ max.[23]
  • Portami via - Wendenstöcke/Pilastro della Strada del sole - agosto-settembre 2005 - Prima salita con Fabio Palma e Domenico Soldarini, 270 m, 7c+ max. La prima salita in libera è realizzata da Ueli Steck e Simon Anthamatten lo stesso anno.[24]

Ripetizioni[modifica | modifica wikitesto]

Delle centinaia di vie ripetute ricordiamo

  • Divine Providence - Monte Bianco - 2015 - 7c max, in libera a vista in giornata[25]
  • Alpenliebe - Tre cime di Lavaredo - 2015 - 7b+ max, in libera a vista in giornata
  • Les Intouchables e Fessura Bassanini - Trident du Tacul - 2015 - in libera a vista in giornata
  • Via delle porte inferiori - Poncione d'Alnasca - 2015 - 8a+ max, 600m, terza salita in libera
  • FreeRider - Yosemite, California - 19 ottobre 2012 - in libera
  • Ibicus - Wendenstöcke - 28 agosto 2012 - Prima salita in libera, 8b max (6c obbl.).[26]
  • AlexAnna - Marmolada - agosto 2012 - Seconda salita in libera della via dopo Rolando Larcher, 8a+ max (7a+ obbl.).[27]
  • Baston la Baffe - Scheideggwetterhorn - agosto 2012 - Terza salita, 7c max (7a obbl.), 1000 m, 35 tiri.[28]
  • Letzte Ausfhart Titlis - Titlis - 26 luglio 2012 - Via di Stefan Glowacz del 2004, 8a+ (7b obbl.), terza salita in libera.[29]
  • Velocità Limitata - Rätikon - 9 luglio 2012 - Seconda salita in libera, 8a max (7b+ obbl.).[30]
  • Super Cirill - Ticino/Val Bavona - 29 ottobre 2011 - 8a+ max, in libera, trad a friends e nuts[31]
  • Ritorni Notturni - Ticino/Val Verzasca - 2011 - Seconda salita in libera della via dopo Giovanni Quirici, 8a+ max (7b obbl.).[32]
  • Cleopatra - Wendenstöcke - 11 agosto 2011 - Seconda salita in libera con Nicola Vonarburg, 8a max (7a obbl.).[33]
  • Elefantenohr - Wendenstöcke - 2011 - 7c+ max (7a obbl.).
  • Magic Mushroom - Eiger - 2011 - 7c+ max (7a obbl.).
  • 2 spit alla fine - Cime d'Auta - 28 agosto 2010 - Seconda salita con Luca Auguadri della via aperta da Maurizio Zanolla, 350 m, 8a+ max (7c obbl.).[34]
  • Nel dubbio sali - Ticino-Val Bavona - 2010 - Prima salita in libera, 300 m, 8a max.[35]
  • Spirit - Cime d'Auta - 11 settembre 2010 - Salita a vista, 400 m, 7c+ max.[36]
  • Bikini Zone - Alpstein/Moor - 2010 - 400 m, 7c+ max. In libera
  • Mares - Aiguille della Brenva/Bianco - 2010 - 400 m, 7c max. In libera
  • Die Herbstzeitlose: - Signal/Svizzera - 2010 - 400 m, 7c max. In libera
  • Via Gervasutti - Grandes Jorasses - 2009 - 550 m, 6c+/A1.
  • Virus - Wendenstöcke - 2009 - 7b+ max.
  • Dingo - Wendenstöcke - 2008 - 7c max.
  • Batman - Wendenstöcke - 2008 - 7b+ max.
  • Les yeux dans le bleu - Paroi d'Anterne - 2008 - 7c max.
  • Fram - Marmolada - 2007 - 7b+ max.
  • Letzer Mohikaner - Wendenstöcke - 2007 - 7c max.
  • Eliana - Monte Civetta - 2007 - Salita a vista, 7a+ max
  • Rockmantic - Wendenstöcke - 2006 - 7b+ max.
  • Attraverso il Pesce - Marmolada - 2005 - Salita a vista in giornata tutta da capocordata, 7b+ max.
  • Blaue Lagune - Wendenstöcke - 2005 - Salita a vista, 7b+ max.
  • Specchio di Sara - Marmolada - 2005 - 7c max.
  • Acacia - Rätikon - 2005, poi ripetuta in libera in giornata nel 2012- 7c+ max.
  • New age - Rätikon - 2005 - 8a+ max.

Spedizioni extraeuropee[modifica | modifica wikitesto]

  • Die Another Day - Patagonia - 2011-2013 - Apertura di via nuova sull'inviolata parete ovest della Torre Egger.[6][7]
  • Uli Biaho -Pakistan -2013 - Apertura di via nuova sull'inviolata parete ovest
  • Fitz Roy -Argentina -2014 - Apertura di via nuova concatenando Fitz Roy a Silla, 2000m in totale, 500m di via nuova
  • Fitz Roy -Argentina -2016 - Prima ripetizione della via dei ragni, che aspettava da 40 anni la riipetizione, in libera fino al 7b+
  • Baffin -Canada -2016 - Aperture di due vie nuove, in stile alpino e fino al 7c, senza spit e senza lasciare materiale in parete
  • Murallon -Argentina -2017 - Apertura di via nuova sulla inviolata parete Est
  • Fiducia al Sentiero - Messico - 2009-2010 - Apertura e salita in libera a tiri alterni con Alessandro Baù, 500 m, 7b+ max (7a obb).[37]
  • Ingirumimusnocte - Groenlandia orientale/FoxJaw Cirque of Greenland - 2009 - Apertura completamente da capocordata e prima salita in libera, 400 m, 7b+ max, 6c+/7a obbl.[38]
  • Emozione Polare - Groenlandia - 2009 - Apertura a tiri alternati, 650 m, 7a max, spit solo alle soste.[38]
  • Forum - Groenlandia, Siren Tower - 2021- Apertura in stile big wall con Silvan Schüpbach e Symon Welfringer (840m, 7c).[39]

Falesia[modifica | modifica wikitesto]

Ha scalato fino all'8b+ lavorato e al 7c+ a vista.

Lavorato[modifica | modifica wikitesto]

  • 8b+/5.14a:
    • Sanso Libertè - Pic Adolphe Rey Monte Bianco, prima ripetizione Agosto 2018[40]
    • 120% - Gressoney - Luglio 2017
    • After Birthday party - Russo (CH) - 27 novembre 2011[41]
    • Bella vita per Joy - Ponte Brolla (CH) - 10 aprile 2010[42]

Trad[modifica | modifica wikitesto]

  • Greenspit- Valle dell'Orco - 2019 - Via di Didier Berthod, prima salita italiana, 8b[43]
  • A denti stretti - Balmanolesca - 2016 - 8b+
  • Gaia - Peak District/Black Rocks (GB) - 2011 - Via di Johnny Dawes del 1986, E8 6c.[44]
  • Master's Edge - Peak District/Millstone (GB) - 2011 - Via di Ron Fawcet del 1983, E7 6c.
  • The doors - Cadarese (I) - 2011 - prima salita italiana di un 8b trad mettendosi le protezioni

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Premio Paolo Consiglio 2018: spedizione al Cerro Riso Patron[45]
  • Premio Grignetta d'oro 2015: al miglior alpinista Italiano[46]
  • Premio Paolo Consiglio 2014: per la salita alla Torre Egger[47]
  • San Nicolò d'oro : Benemerenza civica della città di Lecco 2013.[48]
  • Premio Riccardo Cassin 2009: categoria alpinismo per la spedizione in Groenlandia.[3]
  • Premio Riccardo Cassin 2008: categoria alpinismo per l'apertura e libera della via Coelophysis.[2]
  • Premio Casimiro Ferrari 2007: rilasciato dalla Confartigianato al miglior giovane alpinista lombardo.[49]
  • Candidato al premio Grignetta d'oro 2006: per il miglior alpinista italiano.[50]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gruppo Centrale – Elenco Soci al 31/12/2011, su clubalpinoaccademico.it, 27 dicembre 2011. URL consultato il 27 settembre 2012.
  2. ^ a b Premio Riccardo Cassin 2008, su fondazionecassin.org. URL consultato il 27 settembre 2012.
  3. ^ a b Premio Riccardo Cassin “Città di Lecco” 2009, su fondazionecassin.org. URL consultato il 27 settembre 2012.
  4. ^ Matteo Della Bordella è il nuovo presidente del gruppo alpinistico Ragni di Lecco, su mountainblog.it, 29 marzo 2018.
  5. ^ Della Bordella, Matteo., La via meno battuta : tutto quello che mi ha insegnato la montagna, Rizzoli, 2019, ISBN 978-88-17-14211-3, OCLC 1128032715. URL consultato il 1º gennaio 2020.
  6. ^ a b Torre Egger Project: il racconto del Ragno, su up-climbing.com, 16 febbraio 2012. URL consultato il 27 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  7. ^ a b Parete Ovest della Torre Egger, prima salita per Della Bordella e Schiera, su planetmountain.com, 4 marzo 2013. URL consultato il 5 marzo 2013.
  8. ^ Uli Biaho, nuova via dei Ragni di Lecco nel gruppo del Trango, su planetmountain.com, 22 luglio 2013. URL consultato il 7 ottobre 2013.
  9. ^ (EN) David Crothers, Europeans Find the Easiest Rock Route Up Uli Biaho, su alpinist.com, 28 agosto 2013. URL consultato il 7 ottobre 2013.
  10. ^ Valentina d'Angella, Via dei Ragni all’Uli Biaho, il racconto di Della Bordella, su montagna.tv, 23 agosto 2013. URL consultato il 7 ottobre 2013.
  11. ^ Fitz Roy atto finale: vetta e nuova variante sul pilastro Casarotto - Gruppo Ragni della Grignetta, su ragnilecco.com. URL consultato il 27 maggio 2015.
  12. ^ Alpinist, The Great Shark Hunt: Free Climbing Greenland's Scoresby Sund, su alpinist.com.
  13. ^ Shark's Tooth in Groenlandia by fair means, il racconto di Matteo Della Bordella, su planetmountain.com.
  14. ^ Groenlandia: il racconto della grande caccia allo squalo, su ragnilecco.com.
  15. ^ Polenta con farina, su planetmountain.com.
  16. ^ Sasso Cavallo, nuova via per Matteo Della Bordella e Eugenio Pesci - Planetmountain.com, notizie e news di montagna, alpinismo, arrampicata, su planetmountain.com. URL consultato il 27 maggio 2015.
  17. ^ Sintomi strani, nuova via in Corsica per Della Bordella e Bacci, su planetmountain.com, 13 aprile 2012. URL consultato il 27 settembre 2012.
  18. ^ Infinite Jest, nuova via per Matteo Della Bordella e Fabio Palma nel Wenden, su planetmountain.com, 21 settembre 2011. URL consultato il 27 settembre 2012.
  19. ^ Valentina d'Angella, Arrampicata, Della Bordella sale in libera “Il mito della caverna”, su montagna.tv, 10 luglio 2011. URL consultato il 27 settembre 2012.
  20. ^ “Non è un paese per vecchi”, nuova via per Della Bordella e Auguadri, su montagna.tv, 26 agosto 2010. URL consultato il 27 settembre 2012.
  21. ^ Fabio Palma, Arrampicata in Wenden: Coelophysis, su planetmountain.com, 11 agosto 2008. URL consultato il 27 settembre 2012.
  22. ^ Oltreconfine, nuova via sul M.te Ginnircu, Sardegna, su planetmountain.com, 8 giugno 2007. URL consultato il 27 settembre 2012.
  23. ^ Fabio Palma, E non la vogliono capire: nuova via in Supramonte, Sardegna, su ragnilecco.com, 24 aprile 2006. URL consultato il 27 settembre 2012.
  24. ^ Prima ripetizione e libera di 'Portami via' al Wenden per Ueli Steck e Simon Anthamatten, su planetmountain.com, 17 ottobre 2005. URL consultato il 27 settembre 2012.
  25. ^ FreeRider per Della Bordella, su up-climbing.com, up-climbin.com, 31 ottobre 2012. URL consultato il 4 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2015).
  26. ^ Ibicus, prima libera per Della Bordella, su up-climbing.com, up-climbin.com, 7 settembre 2012. URL consultato il 27 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2016).
  27. ^ AlexAnna: la via di Larcher alla sud della Marmolada secondo Matteo Della Bordella, su planetmountain.com, 4 settembre 2012. URL consultato il 27 settembre 2012.
  28. ^ Baston la Baffe, ripetizione di una super via per Della Bordella e Palma, su planetmountain.com, 21 agosto 2012. URL consultato il 27 settembre 2012.
  29. ^ Letze Ausfahrt Titlis (8a+) per Della Bordella, su up-climbing.com, 6 agosto 2012. URL consultato il 27 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2012).
  30. ^ Velocità Limitata: prima ripetizione per Matteo Della Bordella, su ragnilecco.com, 9 luglio 2012. URL consultato il 27 settembre 2012.
  31. ^ Super Cirill MP 8a+ VIDEO, su up-climbing.com, 9 novembre 2011. URL consultato il 27 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2016).
  32. ^ Ritorni Notturni RP per Della Bordella, su up-climbing.com, 24 novembre 2011. URL consultato il 27 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2011).
  33. ^ Valentina d'Angella, Wenden, Della Bordella e Vonarburg in libera su Cleopatra, su montagna.tv, 23 agosto 2011. URL consultato il 27 settembre 2012.
  34. ^ Due spit alla fine: prima ripetizione per Della Bordella e Auguadri, su planetmountain.com, 2 settembre 2010. URL consultato il 27 settembre 2012.
  35. ^ Matteo Della Bordella e l'arrampicata a ciclo continuo, su planetmountain.com, 9 agosto 2010. URL consultato il 27 settembre 2012.
  36. ^ Spirit 400m 7c+ os per Della Bordella, su up-climbing.com, 14 settembre 2010. URL consultato il 27 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2011).
  37. ^ Fiducia al sentiero nuova via per Baù e Della Bordella in Messico, su planetmountain.com, 15 febbraio 2010. URL consultato il 27 settembre 2012.
  38. ^ a b Vinicio Stefanello, Ragni di Lecco in Groenlandia terra per l'alpinismo e l'arrampicata, su planetmountain.com, 29 luglio 2009. URL consultato il 27 settembre 2012.
  39. ^ Forum, Groenlandia Siren Tower, su planetmountain.com.
  40. ^ Sans Libertè, su up-climbing.com.
  41. ^ Della Bordella in super forma a Russo (CH), su up-climbing.com, 29 novembre 2011. URL consultato il 27 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 5 maggio 2012).
  42. ^ News dal Gruppo Ragni, su cai.lecco.it. URL consultato il 27 settembre 2012.
  43. ^ Greenspit, su planetmountain.com.
  44. ^ La trasferta Gaia di super Matteo, su up-climbing.com, 4 novembre 2011. URL consultato il 27 settembre 2012 (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2012).
  45. ^ premio consiglio Riso Patron, su montagna.tv.
  46. ^ Matteo Della Bordella vince il Grignetta d'Oro 2015 - Planetmountain.com, notizie e news di montagna, alpinismo, arrampicata, su planetmountain.com. URL consultato il 27 maggio 2015.
  47. ^ Premio Consiglio, vincono Della Bordella e Schiera e Franchini e Salvaterra | Montagna.TV, su Montagna.TV. URL consultato il 27 maggio 2015.
  48. ^ Benemerenze: consegnati i San Nicolò d’Oro, ecco i protagonisti, su lecconotizie.com, 7 dicembre 2013. URL consultato il 16 novembre 2020.
  49. ^ Premio “Miro” Ferrari a Ragni e Gamma, su montagna.tv, 6 novembre 2007. URL consultato il 27 settembre 2012.
  50. ^ Grignetta d'oro 2006, premiati: Larcher, Libera, Spreafico e Badino, su planetmountain.com, 23 ottobre 2006. URL consultato il 27 settembre 2012.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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