Maria d'Orléans (1813-1839)
Maria d'Orléans | |
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Ary Scheffer, ritratto di Maria d'Orléans,1838, Museo Condé, Chantilly | |
Duchessa di Württemberg | |
Nome completo | Marie Christine Caroline Adélaïde Françoise Léopoldine d'Orléans |
Altri titoli | Principessa d'Orléans |
Nascita | Palermo, Regno di Sicilia, 12 aprile 1813 |
Morte | Pisa, Granducato di Toscana, 6 gennaio 1839 |
Luogo di sepoltura | Cappella reale di San Luigi, Dreux |
Padre | Luigi Filippo di Francia |
Madre | Maria Amalia di Borbone-Due Sicilie |
Consorte | Duca Alessandro di Württemberg |
Figli | Duca Filippo di Württemberg |
Maria d'Orléans, (in francese Marie Christine Caroline Adélaide Françoise Léopoldine d'Orléans[1]) (Palermo, 12 aprile 1813 – Pisa, 6 gennaio 1839), nata principessa[2] d'Orléans[1] e conosciuta anche come Mademoiselle de Valois[1], divenne duchessa di Württemberg a partire dal 1837 per matrimonio. Fu una rinomata scultrice e disegnatrice.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]La principessa Maria era la figlia terzogenita di Luigi Filippo d'Orléans, al tempo della sua nascita duca di Chartres, e della principessa Maria Amalia di Borbone-Due Sicilie[1].
I suoi nonni paterni erano il duca Luigi Filippo II di Borbone-Orléans e la duchessa Luisa Maria Adelaide di Borbone-Penthièvre; quelli materni Ferdinando I, re del Regno delle Due Sicilie e la sua consorte Maria Carolina d'Asburgo-Lorena, nata arciduchessa d'Austria.
Nel 1830 suo padre divenne re dei Francesi con il nome di Luigi Filippo I.
Nel 1838 la duchessa, gravemente ammalata di tubercolosi, si recò nella città di Pisa, nella speranza che il clima mite potesse favorire la sua guarigione. I genitori inviarono presso di lei il fratello minore Luigi, il quale arrivò poco prima della morte della sorella, avvenuta il 6 gennaio del 1839. Maria è inumata nella cappella reale degli Orléans a Dreux.
Principessa artista
[modifica | modifica wikitesto]Allieva di Ary Scheffer, la principessa Maria era dotata di talento artistico che si espresse con la scultura e con il disegno. Ci ha lasciato numerose opere che sono conservate presso il museo di Dordrecht nei Paesi Bassi.
Dal 18 aprile al 21 luglio del 2008 il museo del Louvre ha dedicato alla principessa un'esposizione comprendente parte delle sue opere e dei suoi effetti personali. In seguito l'esposizione si è tenuta anche al Museo Condé di Chantilly.
Discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Il 17 ottobre del 1837[1] sposò il duca Alessandro di Württemberg, figlio di Alessandro di Württemberg e di Antonietta di Sassonia-Coburgo-Saalfeld, nipote di Federico I di Württemberg da parte di padre e di Leopoldo I del Belgio da parte di madre. La cerimonia ebbe luogo nel palazzo del Grand Trianon presso Versailles: il matrimonio civile fu celebrato dal cancelliere Pasquier, il matrimonio cattolico dal vescovo di Versailles e quello luterano dal pastore Cuvier.
La coppia ebbe un figlio:[1]
- Filippo di Württemberg, nato nel 1838 e morto nel 1917, sposò nel 1865 l'arciduchessa Maria Teresa d'Asburgo-Teschen (1845-1927).
Ascendenza
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Catalogo
[modifica | modifica wikitesto]- Catalogue, Marie d'Orléans, 1813-1839, Princesse et artiste romantique, Somogy, Paris, 2008 ISBN 2-7572-0165-4.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f Darryl Lundy, Genealogia della principessa Maria d'Orléans, su thepeerage.com, thePeerage.com, 31 dicembre 2008. URL consultato il 7 dicembre 2009.
- ^ Il titolo corretto dei figli dei re di Francia è Fille de France, figlia di Francia.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Maria d'Orléans
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Marie d'Orléans 1813–39 - Princess and Romantic Artist - exhibition at the Louvre, 18 April - 21 July 2008 (supplemented by an exhibition at the Musée Condé de Chantilly
- Marie d'Orléans 1813-1829 - Musée du Louvre - Paris, su evene.fr. URL consultato il 14 novembre 2008 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2008).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 59353277 · ISNI (EN) 0000 0000 1959 5420 · BAV 495/352378 · CERL cnp01145074 · ULAN (EN) 500341596 · LCCN (EN) n2008057761 · GND (DE) 135713331 · BNF (FR) cb14943403z (data) |
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