Maria Amalia d'Asburgo-Lorena (1780-1798)

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Maria Amalia d'Asburgo-Lorena
Maria Amalia d'Asburgo-Lorena, Hofburg, 1795 circa.
Arciduchessa d'Austria
Nome completoMaria Amalia Josephe Johanna Katharina Theresia
TrattamentoSua altezza reale
Altri titoliPrincipessa reale d'Ungheria, Boemia, Toscana, Croazia e Slavonia
NascitaFirenze, Granducato di Toscana, 15 ottobre 1780
MorteVienna, Impero austriaco, 25 dicembre 1798
Luogo di sepolturaCripta Imperiale, Vienna, Impero austriaco
DinastiaAsburgo-Lorena
PadreLeopoldo II d'Asburgo-Lorena
MadreMaria Luisa di Borbone-Spagna
ReligioneCattolicesimo

Maria Amalia d'Asburgo-Lorena, nome completo Maria Amalia Josephe Johanna Katharina Theresia (Firenze, 15 ottobre 1780Vienna, 25 dicembre 1798), arciduchessa d'Austria, era figlia del granduca di Toscana Pietro Leopoldo (in seguito imperatore Leopoldo II) e di sua moglie Maria Luisa di Borbone-Spagna.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

La famiglia del granduca Pietro Leopoldo. Dipinto di William Berczy, 1781 circa.

Maria Amalia era la figlia dell'imperatore Leopoldo II e di sua moglie Maria Ludovica di Borbone-Spagna. Maria Amalia nacque a Firenze, la capitale della Toscana, dove suo padre regnò come Granduca di Toscana dal 1765 al 1790. Maria Amalia era la dodicesima figlia di sedici. Suo padre era il figlio dell'imperatrice Maria Teresa d'Austria, che morì pochi mesi dopo la nascita dell'arciduchessa e sua madre la figlia di Carlo III di Spagna e di Maria Amalia di Sassonia. I suoi padrini erano il cugino di sua madre, Ferdinando I di Borbone, duca di Parma e sua moglie Maria Amalia d'Asburgo-Lorena sorella di suo padre.

Infanzia[modifica | modifica wikitesto]

Nonostante gli alti natali, ebbe un'infanzia felice circondata dai suoi molti fratelli, ricevendo un'educazione molto diversa da quella che si era soliti dare ai bambini reali dell'epoca. Furono in realtà cresciuti dai loro genitori, piuttosto che da un seguito di domestici, erano in gran parte tenuti lontani da ogni cerimoniale della vita di corte e veniva insegnato loro a vivere in modo semplice, genuino e modesto.

Morte[modifica | modifica wikitesto]

Dama dell'Ordine della Croce Stellata, morì in giovane età, a soli diciotto anni. È sepolta nella Cripta Imperiale di Vienna, mentre il suo cuore è conservato nell'Herzgruft nella Augustinerkirche.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Leopoldo di Lorena Carlo V di Lorena  
 
Eleonora Maria Giuseppina d'Austria  
Francesco I di Lorena  
Elisabetta Carlotta di Borbone-Orléans Filippo I di Borbone-Orléans  
 
Elisabetta Carlotta del Palatinato  
Leopoldo II d'Asburgo-Lorena  
Carlo VI d'Asburgo Leopoldo I d'Asburgo  
 
Eleonora del Palatinato-Neuburg  
Maria Teresa d'Austria  
Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel Luigi Rodolfo di Brunswick-Lüneburg  
 
Cristina Luisa di Oettingen-Oettingen  
Maria Amalia d'Asburgo-Lorena  
Filippo V di Spagna Luigi, il Gran Delfino  
 
Maria Anna di Baviera  
Carlo III di Spagna  
Elisabetta Farnese Odoardo II Farnese  
 
Dorotea Sofia di Neuburg  
Maria Ludovica di Borbone-Spagna  
Augusto III di Polonia Augusto II di Polonia  
 
Cristiana Eberardina di Brandeburgo-Bayreuth  
Maria Amalia di Sassonia  
Maria Giuseppa d'Austria Giuseppe I d'Asburgo  
 
Guglielmina Amalia di Brunswick-Lüneburg  
 


Titoli, trattamento, onorificenze e stemma[modifica | modifica wikitesto]

Titoli e trattamento[modifica | modifica wikitesto]

  • 15 ottobre 1780 - 20 febbraio 1790: Sua Altezza Reale l'Arciduchessa Maria Anna d'Austria, principessa di Toscana
  • 20 febbraio 1790 - 25 dicembre 1798: Sua Altezza Reale l'Arciduchessa Maria Anna d'Austria, principessa reale d'Ungheria e Boemia

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Dama dell'Ordine della Croce Stellata - nastrino per uniforme ordinaria

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (DE) Constantin Wurzbach, Biographisches Lexikon des Kaisertums Österreich, Vienna, 1861, Vol. VII, p. 22 (versione online)
  • Hugh Montgomery-Massingberd (a cura di), Burke's Royal Families of the World, Volume 1: Europe & Latin America, London, Burke's Peerage Ltd, 1977, p. 27.

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