Maria Alice di Sassonia

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Maria Alice di Sassonia
Principessa di Hohenzollern-Emden
Stemma
Stemma
Nome completoMaria Alice Luitpolda Anna Enrichetta Germana Agnese Damiana Michela di Sassonia
NascitaDresda, 27 dicembre 1901
MorteHechingen, 11 dicembre 1990
PadreFederico Augusto III di Sassonia
MadreLuisa d'Asburgo-Toscana
ConsorteFrancesco Giuseppe di Hohenzollern-Emden
ReligioneCattolicesimo

Maria Alice di Sassonia, in tedesco Maria Alix Luitpolda Anna Henriette Germana Agnes Damiana Michaela von Sachsen (Dresda, 27 dicembre 1901Hechingen, 11 dicembre 1990), fu una principessa della casata di Sassonia.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Maria Alice era la sesta figlia del re Federico Augusto III di Sassonia e di sua moglie, l'arciduchessa Luisa d'Asburgo-Toscana. Tra i suoi fratelli vi furono Giorgio e Federico Cristiano, margravio di Meissen. Lei e la sorella, Margherita Carola, sposarono due fratelli gemelli, rispettivamente Francesco Giuseppe e Federico Vittorio di Hohenzollern-Sigmaringen.

Dopo che il padre venne costretto all'abdicazione dalla rivoluzione tedesca del 1918, nel 1919 lasciò Dresda e seguì il padre al castello di Szczodre (ted. Sybillenort) nella Slesia Inferiore. Dopo il suo matrimonio nel 1921, si stabilì a Hechingen col marito ove morì l'11 dicembre 1990.

Matrimonio e figli[modifica | modifica wikitesto]

Il 25 maggio 1921, Maria Alice sposò il principe Francesco Giuseppe di Hohenzollern-Emden, figlio di Guglielmo di Hohenzollern-Sigmaringen e fratello gemello di Federico Vittorio di Hohenzollern-Sigmaringen. La coppia ebbe i seguenti figli:

  • Carlo Antonio Federico Guglielmo Luigi Maria Giorgio Manuele Rupprecht Enrico Benedetto Tassilo (28 gennaio 1922, Monaco di Baviera - 3 novembre 1993, Hechingen), sposò a Roma il 15 agosto 1951 Alexandra Afif (16 novembre 1919 - 26 giugno 1996)
  • Mainardo Leopoldo Maria Federico Cristiano Ferdinando Alberto (17 gennaio 1925, Sigmaringen), sposò il 25 agosto 1971 civilmente e l'11 settembre 1971 con rito religioso a Francoforte la baronessa Edina von Kap-Herr (n. 23 agosto 1938)
  • Maria Margherita Anna Vittoria Luisa Giuseppina Matilde Teresa del Bambin Gesù (n. 2 gennaio 1928, Sigmaringen - 4 agosto 2006, Hechingen), sposò con rito civile a Hechingen il 18 dicembre 1965 e con rito religioso al Castello di Hohenzollern il 18 dicembre 1965 ul duca Carlo Gregorio di Meclemburgo-Strelitz, figlio secondogenito del duca Giorgio di Meclemburgo-Strelitz
  • Emanuele Giuseppe Maria Guglielmo Ferdinando Burcardo (23 febbraio 1929, Monaco di Baviera - 8 febbraio 1999, Hechingen), sposò al Castello di Hohenzollern il 25 maggio 1968 la principessa Caterina Feodora Adelaide Sabina Sofia Felicita Siglinde di Sassonia-Weimar-Eisenach, nipote del granduca Guglielmo Ernesto di Sassonia-Weimar-Eisenach, dalla quale divorziò nel 1985

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Dama di Gran Croce dell'Ordine di Sidonia (Regno di Sassonia) - nastrino per uniforme ordinaria

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Giovanni di Sassonia Massimiliano di Sassonia  
 
Carolina di Borbone-Parma  
Giorgio di Sassonia  
Amalia Augusta di Baviera Massimiliano I Giuseppe di Baviera  
 
Carolina di Baden  
Federico Augusto III di Sassonia  
Ferdinando II del Portogallo Ferdinando di Sassonia-Coburgo-Kohary  
 
Maria Antonia di Koháry  
Maria Anna Ferdinanda di Braganza  
Maria II del Portogallo Pietro I del Brasile  
 
Maria Leopoldina d'Asburgo-Lorena  
Maria Alice di Sassonia  
Leopoldo II di Toscana Ferdinando III di Toscana  
 
Luisa Maria Amalia di Borbone-Napoli  
Ferdinando IV di Toscana  
Maria Antonia di Borbone-Due Sicilie Francesco I delle Due Sicilie  
 
Maria Isabella di Spagna  
Luisa d'Asburgo-Toscana  
Carlo III di Parma Carlo II di Parma  
 
Maria Teresa di Savoia  
Alice di Borbone-Parma  
Luisa Maria di Borbone-Francia Carlo di Borbone-Francia  
 
Carolina di Borbone-Due Sicilie  
 

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Casimir Bumiller: Adel im Wandel. 200 Jahre Mediatisierung in Oberschwaben. Ausstellungskatalog Sigmaringen 2006. Thorbecke, Ostfildern 2006, ISBN 3-7995-0216-5, S. 264 f.
  • Hubert Krins: Das Fürstenhaus Hohenzollern. Kunstverlag Josef Fink, Lindenberg 2005, ISBN 3-89870-219-7, S. 34–37.
  • Günter Schmitt: Sigmaringen. In: Günter Schmitt: Burgenführer Schwäbische Alb. Band 3: Donautal. Wandern und entdecken zwischen Sigmaringen und Tuttlingen. Biberacher Verlagsdruckerei, Biberach 1990, ISBN 3-924489-50-5, S. 41–62.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN101151776784918011797
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie