Federico Augusto III di Sassonia

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Federico Augusto III di Sassonia
Federico Augusto III di Sassonia nel 1914 circa
Re di Sassonia
Stemma
Stemma
In carica15 ottobre 1904 –
13 novembre 1918
PredecessoreGiorgio
SuccessoreMonarchia abolita
Nome completotedesco: Friedrich August Johann Ludwig Karl Gustav Gregor Philipp
NascitaDresda, 25 maggio 1865
MorteSibyllenort, 18 febbraio 1932 (66 anni)
Luogo di sepolturaCattedrale della Santissima Trinità
Casa realeWettin
PadreGiorgio di Sassonia
MadreMaria Anna di Portogallo
ConsorteLuisa di Toscana
FigliGiorgio
Federico Cristiano
Ernesto Enrico
Margherita Carola
Maria Alice
Anna
ReligioneCattolicesimo
Firma

Federico Augusto III di Sassonia (Dresda, 25 maggio 1865Sibyllenort, 18 febbraio 1932) fu l'ultimo re di Sassonia e un membro della casata di Wettin.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Dresda, Federico Augusto era figlio di re Giorgio di Sassonia e della regina Maria Anna Ferdinanda, infanta di Portogallo. Era inoltre fratello maggiore della principessa Maria Giuseppina di Sassonia. Tra i suoi primi cugini si potevano annoverare (tra gli altri) re Carlo I del Portogallo, l'infante Alfonso di Portogallo, il principe Guglielmo di Hohenzollern-Sigmaringen e re Ferdinando I di Romania.

Nel 1877 Federico Augusto entrò in servizio appena dodicenne nel Reale Esercito sassone con il grado di secondo luogotenente e, data la sua posizione di erede al trono, fece rapidamente carriera, militando nel 100º Reggimento di granatieri di Sassonia. Promosso tenente nel 1883, capitano nel 1887 e maggiore nel 1889, raggiunse il grado di tenente colonnello nel 1891 ed in quello stesso anno ottenne il comando del 1º Battaglione di fucilieri del 108º Reggimento. Promosso colonnello il 22 settembre 1892, ottenne il comando del 108º Reggimento fucilieri quello stesso giorno.

Carta in memoriam di Federico Augusto III

Il 20 settembre 1894, a 29 anni, venne promosso maggiore generale ed ottenne il comando della 1ª Brigata di fanteria dell'Esercito sassone n. 45[1]. Nel 1898 giunse ad essere promosso tenente generale, con il comando della 1ª Divisione di fanteria. Nel 1901 venne promosso comandante generale della 1ª Armata del Regno di Sassonia, ma si dimise da tale incarico nel 1904 con la sua ascesa al trono, per occuparsi totalmente degli affari di governo. Nel 1913 venne nominato Feldmaresciallo onorario dell'Imperiale e Reale Esercito dell'Impero austriaco.

Appassionato alpinista, durante gli anni del suo regno iniziò, secondo la moda d'inizio Novecento, a promuovere questo sport ed egli stesso scalò cime rilevanti come quella del Großglockner sulle Alpi.

Abdicò il 13 novembre 1918 presso il castello di Guteborn, dopo la sconfitta dell'Impero tedesco nella prima guerra mondiale.

Morì il 18 febbraio 1932 al castello di Sibyllenort, presso Szczodre, nella Slesia Inferiore, e venne sepolto il 23 febbraio di quello stesso anno nella cattedrale di Dresda.

Matrimonio e figli[modifica | modifica wikitesto]

L'arciduchessa Luisa d'Asburgo-Toscana in una foto del 1900 circa

Federico Augusto sposò l'arciduchessa Luisa d'Asburgo-Toscana, a Vienna, il 21 novembre 1891. La coppia divorziò nel 1903, dopo la nascita dell'ultimo figlio. La causa di questo divorzio fu l'apparente pazzia dell'arciduchessa, che il suocero addirittura voleva far rinchiudere nel manicomio di Sonnenstein e che, dopo la separazione dal marito, venne costretta ad abbandonare il paese.

In realtà la nascita dei due figli maggiori aveva fatto scalpore nelle corti d'Europa, sollevando dubbi di illegittimità. Federico Augusto e Federico Cristiano erano infatti nati entrambi nello stesso anno, nel 1893, ma non erano gemelli. Federico Augusto era nato in gennaio, mentre Federico Cristiano era nato a dicembre.

Dal matrimonio con Luisa di Toscana, Federico Augusto III ebbe i seguenti figli:

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Massimiliano di Sassonia Federico Cristiano di Sassonia  
 
Maria Antonia di Baviera  
Giovanni di Sassonia  
Carolina di Borbone-Parma Ferdinando I di Parma  
 
Maria Amalia d'Asburgo-Lorena  
Giorgio di Sassonia  
Massimiliano I Giuseppe di Baviera Federico Michele di Zweibrücken-Birkenfeld  
 
Maria Francesca del Palatinato-Sulzbach  
Amalia Augusta di Baviera  
Carolina di Baden Carlo Luigi di Baden  
 
Amalia d'Assia-Darmstadt  
Federico Augusto III di Sassonia  
Ferdinando di Sassonia-Coburgo-Kohary Francesco Federico di Sassonia-Coburgo-Saalfeld  
 
Augusta di Reuss-Ebersdorf  
Ferdinando II del Portogallo  
Maria Antonia di Koháry Ferenc József di Koháry  
 
Maria Antonia di Waldstein-Wartenberg  
Maria Anna Ferdinanda di Braganza  
Pietro IV del Portogallo Giovanni VI del Portogallo  
 
Carlotta Gioacchina di Borbone-Spagna  
Maria II del Portogallo  
Maria Leopoldina d'Asburgo-Lorena Francesco II d'Asburgo-Lorena  
 
Maria Teresa di Borbone-Napoli  
 

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze sassoni[modifica | modifica wikitesto]

Gran Maestro dell'Ordine dinastico della Corona Fiorata - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Maestro dell'Ordine Militare di Sant'Enrico - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Maestro dell'Ordine di Alberto di Sassonia - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Maestro dell'Ordine al merito civile - nastrino per uniforme ordinaria
Decorazione di servizio di I classe (25 anni) - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordine del Toson d'oro (Impero Austro-ungarico) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di gran croce dell'Ordine Militare di Maria Teresa (Impero Austro-ungarico) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere gran croce dell'Ordine Militare di Massimiliano Giuseppe (Regno di Baviera) - nastrino per uniforme ordinaria
Ordine Pour le Mérite (Regno di Prussia) - nastrino per uniforme ordinaria
Croce di Ferro di I Classe 1914 (Regno di Prussia) - nastrino per uniforme ordinaria
Croce di Ferro di II Classe per combattenti 1914 (Regno di Prussia) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere del Reale Ordine dei Serafini (RSerafO, Svezia) - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Solitamente le grandi unità militari sassoni avevano due numeri, uno relativo alle forze del Regno di Sassonia e l'altro relativo all'ordine di battaglia dell'esercito imperiale

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Frank-Lothar Kroll: Die Herrscher Sachsens, Markgrafen, Kurfürsten, Könige 1089–1918, C.H. Beck-Verlag, 2004, ISBN 3-406-52206-8
  • Walter Fellmann: Sachsens letzter König, Friedrich August III., Berlin 1992
  • Die Albertinischen Wettiner, Geschichte des sächsischen Königshauses 1763/1932, Albert Prinz von Sachsen/ Herzog zu Sachsen, Gräfelfing 1995
  • Albert Herzog zu Sachsen: Die Wettiner in Lebensbildern. Styria-Verlag Graz/Wien/Köln 1995, ISBN 3-222-12301-2
  • Hans Reimann: Der Geenich, Anekdoten über den letzten König der Sachsen, ISBN 978-3-937146-42-3 Lehmstedt, Leipzig 2007
  • Louisa of Tuscany, Ex-Crown Princess of Saxony: My own Story, London 1911
  • Erika Bestenreiner: Luise von Toskana. Skandal am Königshof, Piper, München 2000, ISBN 3-492-23194-2
  • Rainer Kubatzki/Hans Eggert: Ein König auf gut Sächsisch. Friedrich August III., Briefe, Bilder. Testamente. Ein Lesebuch, Redaktions- und Verlagsgesellschaft Elbland, Meißen 2007
  • Dresdner Geschichtsverein e.V. (Hrg.): Das "Rote Königreich" und sein Monarch, Dresdner Hefte, 22. Jahrgang, Heft 80

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Re di Sassonia Successore
Giorgio 1904 - 1918 Monarchia abolita
Predecessore Pretendente al regno di Sassonia Successore
Se stesso come re di Sassonia 1918 - 1932 Federico Cristiano di Sassonia
Controllo di autoritàVIAF (EN238194616 · ISNI (EN0000 0001 1587 0293 · LCCN (ENn93049705 · GND (DE118693611 · J9U (ENHE987007270517505171 · WorldCat Identities (ENlccn-n93049705
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