Federico Vittorio di Hohenzollern-Sigmaringen

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Federico Vittorio di Hohenzollern-Sigmaringen
Il principe Federico Vittorio e Margherita Carola di Sassonia nel 1920
Principe di Hohenzollern
Capo della casata di Hohenzollern-Sigmaringen
Stemma
Stemma
In carica1927 –
1965
PredecessoreGuglielmo
SuccessoreFederico Guglielmo
Nome completoFederico Vittorio Pio Alessandro Leopoldo Carlo Teodoro Ferdinando di Hohenzollern-Sigmaringen
NascitaHeiligendamm, 30 agosto 1891
MorteKrauchenwies, 6 febbraio 1965 (73 anni)
PadreGuglielmo di Hohenzollern-Sigmaringen
MadreMaria Teresa di Borbone-Due Sicilie
ConsorteMargherita Carola di Sassonia
Figli
  • Maria Antonia Benedetta Matilde Anna
  • Maria Adelgonda Alice Luisa Giuseppina
  • Maria Teresa Ludovica Cecilia Zita Elisabetta Hilda Agnese
  • Federico Guglielmo Ferdinando Giuseppe Maria Manuele Giorgio Meinardo
  • Francesco Giuseppe Uberto Maria Meinardo Michele
  • Giovanni Giorgio Carlo Leopoldo Eitel Federico Meinardo Maria Uberto Michele
  • Ferfried Massimiliano Pio Meinardo Maria Uberto Michele Giustino
ReligioneCattolicesimo

Federico Vittorio di Hohenzollern-Sigmaringen, in tedesco Friedrich Viktor Pius Alexander Leopold Karl Theodor Ferdinand von Hohenzollern-Sigmaringen (Heiligendamm, 30 agosto 1891Krauchenwies, 6 febbraio 1965), fu principe e capo della casata di Hohenzollern-Sigmaringen.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Infanzia[modifica | modifica wikitesto]

Federico Vittorio era il figlio primogenito del principe Guglielmo di Hohenzollern-Sigmaringen (1864-1927) e di sua moglie, la principessa Maria Teresa di Borbone-Due Sicilie. Federico Vittorio aveva tra gli altri un fratello gemello, Francesco Giuseppe (1891-1964). Sua sorella Augusta Vittoria sposerà l'ex re Manuele II del Portogallo.

Giovinezza[modifica | modifica wikitesto]

Federico Vittorio studiò economia all'Università di Friburgo in Brisgovia e prese parte durante la prima guerra mondiale alle campagne sul fronte orientale e occidentale oltre a prendere parte agli scontri sul teatro di guerra italiano e dei Carpazi, all'interno del 5º battaglione di riserva di cacciatori imperiali, ritirandosi dal servizio militare attivo solo nel 1919. Dopo la guerra e la caduta dell'Impero tedesco, egli si ritirò a vita privata conducendo la tenuta di Umkirch vicino a Friburgo in Brisgovia ove rimase sino alla morte del padre nel 1927. Interessatosi di politica, si dimostrò subito contrario alla Repubblica di Weimar e si distinse per le sue idee conservatrici miste ad un profondo cattolicesimo. Dal 1927 adottò inoltre il titolo nobiliare di Principe di Hohenzollern il che lo rese in disputa aperta coi cugini prussiani.

Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Federico Vittorio di Hohenzollern-Sigmaringen sposò Margherita Carola di Sassonia (1900-1962), figlia del re Federico Augusto III (1865-1932) e di sua moglie, l'arciduchessa Luisa d'Asburgo-Toscana.

Dopoguerra[modifica | modifica wikitesto]

Negli anni del dopoguerra, riuscì ad acquisire gran parte dei terreni e della collezione d'arte di proprietà della sua famiglia che il padre aveva disperso per pagare i numerosi debiti della casata. La sua affinità al mondo militare nel pieno stile della tradizione famigliare degli Hohenzollern, però, lo portò ad avvicinarsi pericolosamente al nazismo, ancor più dopo che suo fratello Francesco Giuseppe entrò a far parte delle SS. Nel 1935, per ingolosirlo, il regime gli riconobbe il titolo di altezza reale che strenuamente gli era stato negato dopo la costituzione della repubblica in Germania.

Ultimi anni e morte[modifica | modifica wikitesto]

Coi primi di settembre del 1944, Federico Vittorio dovette lasciare con la propria famiglia il Castello di Sigmaringen ove viveva perché tale fortilizio venne richiesto per l'acquartieramento delle forze del regime di Vichy. Egli venne poi catturato ed internato nel castello di Wilflingen e le sue proprietà vennero confiscate con l'accusa di collaborazionismo coi nazisti.

Malgrado questo aspetto negativo della sua vita, il principe era molto popolare a Sigmaringen e si impegnò particolarmente a favore delle organizzazioni cattoliche della città e nel castello di Krauchenwies decise di fondare un orfanotrofio per rifugiati e orfani di guerra gestito dall'Ordine di Malta a cui era affiliato. Morì al castello di Krauchenwies il 6 febbraio 1965.

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Il principe Federico Vittorio e Margherita Carola di Sassonia ebbero i seguenti eredi:

  • Maria Antonia Benedetta Matilde Anna (19 febbraio 1921, Sigmaringen - 11 ottobre 2011), sposò nel 1942 il conte Heinrich di Waldburg-Wolfegg-Waldsee (1911-1972)
  • Maria Adelgonda Alice Luisa Giuseppina (19 febbraio 1921 – 23 maggio 2006), sposò nel 1942 il principe Costantino di Baviera dal quale si separò nel 1948 per poi risposarsi nel 1950 con Wener Hess (n. 1907). Dal secondo marito si separò nel 1973 per sposare Hans Huber (n. 1909)
  • Maria Teresa Ludovica Cecilia Zita Elisabetta Hilda Agnese (1922-2004), nubile
  • Federico Guglielmo Ferdinando Giuseppe Maria Manuele Giorgio Meinardo (1924 - 2010), sposò nel 1951 la principessa Margherita di Leiningen (1932-1996)
  • Francesco Giuseppe Uberto Maria Meinardo Michele (1926-1996), sposò nel 1950 la principessa Maria Ferdinanda di Thurn und Taxis (n. 1926) dalla quale si separò nel 1951. Nel 1955 si risposò con Diana Margherita di Borbone-Parma (n. 1932) dalla quale si separò nel 1961
  • Giovanni Giorgio Carlo Leopoldo Eitel Federico Meinardo Maria Uberto Michele (1932-2016), sposò nel 1961 la principessa Brigitta di Svezia dalla quale si separò nel 1990
  • Ferfried Massimiliano Pio Meinardo Maria Uberto Michele Giustino (n. 1943)

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Carlo Antonio di Hohenzollern-Sigmaringen Carlo di Hohenzollern-Sigmaringen  
 
Maria Antonietta Murat  
Leopoldo di Hohenzollern-Sigmaringen  
Giuseppina di Baden Carlo II di Baden  
 
Stefania di Beauharnais  
Guglielmo, Principe di Hohenzollern-Sigmaringen  
Ferdinando II del Portogallo Ferdinando di Sassonia-Coburgo-Kohary  
 
Maria Antonia di Koháry  
Antonia di Braganza  
Maria II del Portogallo Pietro IV del Portogallo  
 
Maria Leopoldina d'Asburgo-Lorena  
Federico Vittorio, Principe di Hohenzollern-Sigmaringen  
Ferdinando II delle Due Sicilie Francesco I delle Due Sicilie  
 
Infanta Maria Isabella di Spagna  
Principe Luigi, Conte di Trani  
Arciduchessa Maria Teresa d'Austria Arciduca Carlo, Duca di Teschen  
 
Enrichetta di Nassau-Weilburg  
Maria Teresa di Borbone-Due Sicilie  
Massimiliano Giuseppe, Duca in Baviera Duca Pio Augusto in Baviera  
 
Principessa Amalia Luisa di Arenberg  
Duchessa Matilde Ludovica in Baviera  
Principessa Ludovica di Baviera Massimiliano I di Baviera  
 
Carolina di Baden  
 

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Gran Maestro dell'Ordine Principesco di Hohenzollern - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine del Toson d'Oro (austriaco) - nastrino per uniforme ordinaria
Balì Gran Croce di Onore e di Devozione del Sovrano Militare Ordine di Malta - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme (Santa Sede) - nastrino per uniforme ordinaria
Croce di Ferro di II Classe (Prussia) - nastrino per uniforme ordinaria
Croce di Ferro di I Classe (Prussia) - nastrino per uniforme ordinaria
Membro dell'Ordine dei Serafini - nastrino per uniforme ordinaria
Collare dell'Ordine dei Serafini - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Trondi

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Casimir Bumiller: Adel im Wandel. 200 Jahre Mediatisierung in Oberschwaben. Ausstellungskatalog Sigmaringen 2006. Thorbecke, Ostfildern 2006, ISBN 3-7995-0216-5, S. 264 f.
  • Hubert Krins: Das Fürstenhaus Hohenzollern. Kunstverlag Josef Fink, Lindenberg 2005, ISBN 3-89870-219-7, S. 34–37.
  • Günter Schmitt: Sigmaringen. In: Günter Schmitt: Burgenführer Schwäbische Alb. Band 3: Donautal. Wandern und entdecken zwischen Sigmaringen und Tuttlingen. Biberacher Verlagsdruckerei, Biberach 1990, ISBN 3-924489-50-5, S. 41–62.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Capo della Casata di Hohenzollern-Sigmaringen Successore
Guglielmo di Hohenzollern-Sigmaringen 1927-1965 Federico Guglielmo di Hohenzollern-Sigmaringen
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