Mane Attraction

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Mane Attraction
album in studio
ArtistaWhite Lion
Pubblicazione2 aprile 1991
Durata63:11
Dischi1
Tracce12
GenerePop metal
Hair metal
Hard rock
Album-oriented rock
EtichettaAtlantic
ProduttoreRichie Zito
Registrazione1990 / 1991
FormatiCD, LP, MC
White Lion - cronologia
Album precedente
(1989)
Album successivo
(1992)
Singoli
  1. Love Don't Come Easy
    Pubblicato: 1991
  2. Broken Heart '91
    Pubblicato: 1991
  3. Lights and Thunder
    Pubblicato: 1991
  4. Out with the Boys
    Pubblicato: 1991

Mane Attraction è il quarto album in studio della rock band statunitense White Lion, pubblicato nell'aprile del 1991 dalla Atlantic Records.

Ha raggiunto la posizione numero 61 della Billboard 200 negli Stati Uniti[1] e la posizione numero 31 della Official Albums Chart nel Regno Unito.[2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo due anni passati a comporre e registrare nuovo materiale, i White Lion pubblicarono Mane Attraction nella primavera del 1991. L'album venne ben accolto dai fan del gruppo, ma sfortunatamente fallì l'accesso alla top 20 in classifica, non riuscendo a bissare il successo dei due dischi precedenti. Tale insuccesso fu dettato principalmente dall'ascesa del movimento grunge, che stava spodestando dalle classifiche la maggior parte delle band pop metal degli anni '80. Per questo motivo, il nuovo album dei White Lion ricevette pochissimo, se non del tutto nullo airplay.

Vennero estratti i singoli Love Don't Come Easy, che raggiunse la posizione numero 24 della classifica Mainstream Rock Songs, Lights and Thunder e una nuova versione del singolo di debutto della band, Broken Heart. La canzone Out with the Boys venne pubblicata come raro singolo promozionale. L'album contiene inoltre l'unico pezzo strumentale registrato dai White Lion, Blue Monday, composta come tributo al famoso chitarrista Stevie Ray Vaughan, morto mentre la band stava lavorando al disco.

Il bassista James Lomenzo e il batterista Greg D'Angelo lasciarono i White Lion poco dopo la pubblicazione dell'album, citando "differenze musicali", e vennero rispettivamente rimpiazzati dai turnisti Tommy "T-Bone" Caradonna e Jimmy DeGrasso (quest'ultimo già batterista dei Y&T).[3] Dopo un breve tour in supporto a Mane Attraction, Mike Tramp e Vito Bratta decisero di sciogliere il gruppo con un concerto al Channel Club di Boston nel settembre del 1991.

Venne realizzato un video musicale per il brano Farewell to You contenente alcuni momenti dell'ultimo tour della band. Il video è stato poi inserito nella VHS Escape from Brooklyn del 1992.

Dopo un tentativo fallito di riunire ufficialmente i White Lion senza Bratta, Tramp rifonderà i White Lion con una formazione completamente riassemblata nel 2005 e inciderà un nuovo album di inediti intitolato Return of the Pride nel 2008, a diciassette anni di distanza dall'uscita di Mane Attraction.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Tutte le canzoni sono state composte da Vito Bratta e Mike Tramp.

  1. Lights and Thunder – 8:09
  2. Broken Heart – 4:08
  3. Leave Me Alone – 4:26
  4. Love Don't Come Easy – 4:10
  5. You're All I Need – 4:27
  6. It's Over – 5:17
  7. Warsong – 6:57
  8. She's Got Everything – 6:54 – solo nell'edizione CD
  9. Till Death Do Us Part – 5:30
  10. Out with the Boys – 4:32
  11. Blue Monday – 4:20 – solo nell'edizione CD
  12. Farewell to You – 4:21

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Altri musicisti[modifica | modifica wikitesto]

Sostituti in tour[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Allmusic (White Lion charts & awards) Billboard albums, su allmusic.com.
  2. ^ (EN) Chart Stats – White Lion – Mane Attraction, su chartarchive.org, www.chartstats.com. URL consultato il 12 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2015).
  3. ^ (EN) White Lion bio, su metalmusicarchives.com, Metal Music Archives. URL consultato il 2014.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]