Lumen fidei

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Lumen fidei
Lettera enciclica
Stemma di Papa Francesco
Stemma di Papa Francesco
PonteficePapa Francesco
Data29 giugno 2013
Anno di pontificatoI
Traduzione del titoloLa luce della fede
Argomenti trattatiFede
Numero di pagine96
Enciclica papale nºI di III
Enciclica precedenteCaritas in veritate
Enciclica successivaLaudato si'
Questa voce è parte della serie
Teologia di
papa Benedetto XVI

Opere di magistero

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Lumen fidei è la prima enciclica di papa Francesco, pubblicata il 29 giugno 2013, nell'anno della fede. Il testo della lettera enciclica è stato iniziato da papa Benedetto XVI durante il suo pontificato, poi consegnato al suo successore Francesco che ne ha esteso e firmato il lavoro.[1][2]

In essa viene affrontato il tema della fede, in continuità con le due precedenti encicliche di papa Benedetto XVI, Deus caritas est e Spe salvi, dedicate rispettivamente alla carità e alla speranza, chiudendo così la trilogia sulle virtù teologali.

Contenuto[modifica | modifica wikitesto]

L'enciclica consta di sessanta paragrafi, suddivisi fra un'introduzione (sette paragrafi) e quattro capitoli.

Introduzione[modifica | modifica wikitesto]

L'introduzione presenta il tema della fede vista come una luce che illumina e come una luce da "riscoprire".

Capitolo I: Abbiamo creduto all'amore[modifica | modifica wikitesto]

Il primo capitolo presenta la dinamica della fede attraverso il racconto biblico della storia della salvezza: da Abramo al popolo di Israele, fino al compimento della fede in Gesù e alla riflessione su di lui operata dagli scritti del Nuovo Testamento.

Capitolo II: Se non credete, non comprenderete[modifica | modifica wikitesto]

Il secondo capitolo mette a tema il rapporto tra fede e verità, amore e ragione: il pontefice sostiene non esserci contrapposizione tra fede e ragione, ma reciproco arricchimento.

Capitolo III: Vi trasmetto quello che ho ricevuto[modifica | modifica wikitesto]

Il terzo capitolo presenta gli strumenti con cui suscitare e far crescere la fede: innanzitutto la comunità dei credenti, cioè la Chiesa; inoltre il battesimo e gli altri sacramenti; infine la preghiera del Padre nostro, il Credo e il decalogo.

Capitolo IV: Dio prepara per loro una città[modifica | modifica wikitesto]

L'ultima parte dell'enciclica presenta la rilevanza della fede rispetto ad alcuni temi della vita sociale: il bene comune, la famiglia, la società, la sofferenza.

Conclusione[modifica | modifica wikitesto]

L'enciclica termina con una riflessione e una preghiera rivolta a Maria, indicata come modello per ogni credente.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Salvatore Mazza, «Lumen fidei»: ecco la prima enciclica, iniziata da Ratzinger, in Avvenire, 2 luglio 2013. URL consultato il 6 luglio 2013.
  2. ^ Redazione, "Lumen fidei": la prima Enciclica di Francesco, in La Stampa, 1º luglio 2013. URL consultato il 6 luglio 2013.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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