Luigi Mattei

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Luigi Mattei (disambigua).
Luigi Mattei
cardinale di Santa Romana Chiesa
Ritratto del cardinale Mattei
 
Incarichi ricoperti
 
Nato17 marzo 1702 a Roma
Ordinato presbiteroin data sconosciuta
Creato cardinale26 novembre 1753 da papa Benedetto XIV
Deceduto30 gennaio 1758 (55 anni) a Roma
 

Luigi Mattei (Roma, 17 marzo 1702Roma, 30 gennaio 1758) è stato un cardinale e nobile italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Luigi Mattei nacque a Roma il 17 marzo 1702, primogenito di Alessandro Mattei, II duca di Giove, e Teresa Naro. Era fratello maggiore di Girolamo Mattei, III duca di Giove, e di Francesco Mattei, patriarca titolare di Alessandria.

Espresse in giovane età il desiderio di abbracciare la vita sacerdotale e si dedicò allo studio della storia e del diritto. Si laureò in utroque iure il 31 gennaio 1727.

Ricevuta l'ordinazione in una data non nota, entrò a servizio della Curia romana il 14 febbraio 1727 come referendario della Segnatura Apostolica. Nel 1730 divenne canonico della Basilica Lateranense e nel 1733 giudice della fabbrica di San Pietro. Dal 1734 al 1737 fu relatore della Congregazione del Buon Governo. Papa Benedetto XIV lo incaricò dello studio della riforma dei tribunali. Nel 1743 divenne chierico della Camera Apostolica. Dal 1744 al 1747 fu vicario della Basilica di San Pietro in Vaticano e dal 14 novembre 1747 uditore della Sacra Rota.

Papa Benedetto XIV lo elevò al rango di cardinale presbitero nel concistoro del 26 novembre 1753, assegnandogli il titolo di San Matteo in Merulana. Fu ascritto alle principali sacre congregazioni e nel 1756 divenne cardinale protettore dei Camaldolesi. In quell'anno optò per il titolo di Cardinale presbitero di Santa Maria in Ara Coeli, patronato della sua famiglia, e divenne abate commendatario della basilica di San Lorenzo fuori le mura.

Lapide funeraria del cardinal Luigi Mattei, fatta realizzare da suo nipote Alessandro.

Morì a Roma il 30 gennaio 1758. I funerali si tennero nella basilica dell'Aracoeli e il suo corpo fu inumato all'interno della cappella della famiglia Mattei presso la medesima basilica.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Asdrubale Mattei, I marchese di Giove Alessandro Mattei  
 
Emilia Mazzatosta  
Girolamo Mattei, I duca di Giove  
Costanza Gonzaga Alfonso I Gonzaga, conte di Novellara e Bagnolo  
 
Vittoria di Capua  
Alessandro Mattei, II duca di Giove  
Orazio Spada, marchese di Viceno e Castel Viscardo Francesco Spada  
 
Cecilia Severoli  
Eugenia Spada Veralli  
Maria Veralli Giovanbattista Veralli, signore di Castel Viscardo  
 
Eugenia Rocci  
Luigi Mattei  
Fabrizio Naro, II marchese di Mompeo Bernardino Naro, I marchese di Mompeo  
 
Olimpia Lante  
Giovanni Battista Naro, III marchese di Mompeo  
Silvia de' Cavalieri Gaspare de' Cavalieri  
 
Girolama Paluzzi Albertoni  
Teresa Naro  
Mario di Carpegna, conte di Carpegna Tommaso di Carpegna, conte di Carpegna  
 
Vittoria Landriani  
Anna Maria di Carpegna  
Teresa Dudley Robert Dudley, conte di Warwick  
 
Elizabeth Southwell  
 

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Cardinale presbitero di San Matteo in Merulana Successore
Fortunato Tamburini, O.S.B.Cas. 10 dicembre 1753 - 5 aprile 1756 Alberico Archinto
Predecessore Cardinale presbitero di Santa Maria in Ara Coeli Successore
Carlo Rezzonico seniore 5 aprile 1756 - 30 gennaio 1758 Giovanni Teodoro di Baviera
Controllo di autoritàVIAF (EN89085721 · BAV 495/87095 · LCCN (ENno2017127255 · GND (DE1157703100 · WorldCat Identities (ENlccn-no2017127255