Lira toscana

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Lira toscana
fuori corso
10 lire di Carlo Ludovico
Stati Regno di Etruria
Granducato di Toscana
Frazioni1/60 (quattrino)
Moneteq.1, q.2, s.½, s.1, s.2, q.10
£1, £5, £10
Entità emittenteZecca di Firenze
Periodo di circolazione1801 - 1826
Sostituita daFiorino toscano dal 1826
Tasso di cambio1 ƒ = 1 ⅔ £
(1826)
Lista valute ISO 4217 - Progetto Numismatica

La lira toscana fu la moneta in uso nel Regno d'Etruria fino all'annessione alla Francia napoleonica nel 1807. Dopo quell'anno la lira rimase in circolazione, grazie al valore del suo contenuto in argento, fino alla restaurazione dell'indipendenza toscana nel 1814. Fu infine abolita nel 1826 per essere sostituita dal fiorino toscano.

Era suddivisa in venti soldi, ciascuno di tre quattrini o 12 denari. Erano anche in uso il "paolo", dal valore di 40 quattrini e il "francescone", dal valore di 10 paoli.

La lira toscana fu sostituita con il fiorino toscano dal valore di cento quattrini o di una lira e ⅔. Nel 1803 la moneta conteneva 3,66 grammi d'argento.

Monete

Alla fine del XVIII secolo, circolavano monete di rame dal valore di 1 quattrino, 2 quattrini e 1 soldo, accanto a monete di biglione da 10 quattrini e a monete d'argento da ½, 1, 2, 5 e 10 paoli. All'inizio del XIX secolo furono emesse anche monete di rame da ½ e da 2 soldi, e monete d'argento da 1 e da 10 Lire. Di seguito una tabella con i valori teorici in quattrini per ogni moneta

Moneta[1] Valore
Quattrino 1 q
Soldo 3 q
Paolo 40 q
Lira 60 q
Francescone 400 q
Dena 600 q
Zecchino 800 q
Ruspone 2400 q

Note

  1. ^ Carlo Lodovico di Borbone - Regno d'Etruria, su carlo. URL consultato il 16 aprile 2021.

Bibliografia

Voci correlate