L'ira di Naar
L'ira di Naar | |
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Titolo originale | The Curse of Naar |
Autore | Joe Dever |
1ª ed. originale | 1993 |
1ª ed. italiana | 1994 |
Genere | romanzo |
Sottogenere | librogame fantasy |
Lingua originale | inglese |
Ambientazione | Pianeta delle Tenebre |
Protagonisti | Lupo Solitario |
Antagonisti | Demonessa Shamath,Avarvae la Tormentatrice, Zantaz, Kekataag il Vendicatore, Naar, |
Altri personaggi | Alyss; Banedon ; Lord Rimoah |
Serie | Lupo Solitario (Serie Grande Maestro Ramas) |
Preceduto da | Il Destino del Lupo |
Seguito da | Il viaggio della pietra di luna |
«"Questa è una notizia davvero brutta, Lupo Solitario... La Pietra di Luna possiede un potere enorme. Può creare la vita e anche distruggerla... completamente. Se Naar fosse in grado di servirsene appieno, potrebbe distruggere tutta la vita del Magnamund."»
L'ira di Naar (titolo originale The Curse of Naar) è un librogame dello scrittore inglese Joe Dever, pubblicato nel 1993 a Londra dalla Red Fox Children's Books e tradotto in numerose lingue del mondo. È il ventesimo dei volumi pubblicati della saga Lupo Solitario. La prima edizione italiana, del 1994, fu a cura della Edizioni EL.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Dopo essere sfuggito dal Pianeta della Tenebre, grazie al sacrificio di Alyss, Lupo Solitario fa ritorno a casa. Ma un nuovo pericolo incombe sul futuro dell'intero Magnamund: la Pietra di Luna è rimasta nel regno di Naar, anche se la creatura enigmatica di nome Alyss la sta proteggendo. Se la Pietra dovesse finire nelle mani del dio del Male, l'intero Magnamund potrebbe essere distrutto e cadere sotto il dominio delle forze oscure. Lupo Solitario è quindi costretto a tornare nel Pianeta delle Tenebre, per recuperare il più prezioso manufatto mai realizzato al mondo: la pietra creata da una razza di semidei (gli Shianti), arrivati nel Magnamund prima della comparsa dell'uomo.
Edizione
[modifica | modifica wikitesto]- Joe Dever, L'ira di Naar, traduzione di Laura Pelaschiar McCourt, Collana Librogame, Edizioni EL, 1993, cap. 350, ISBN 88-7068-653-1.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) L'Ira di Naar su Project Aon, su projectaon.org.