Kyoss Magazine

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Kyoss
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StatoBandiera dell'Italia Italia
Linguaitaliano
Periodicitàmensile
Generemagazine
Formato24 x 32 cm
FondatoreSimone Pavan
Fondazionemaggio 2001
SedeMilano - Vicenza
EditoreAgenzia Kyoss Agency
Tiratura13000
Diffusione cartacea13000 copie mensili
DirettoreSimone Pavan
Distribuzione
cartacea
Edizione cartaceasingola copia freepress
multimediale
Edizione digitalekyossmagazine.com
Smartphonegratuita
 

Kyoss Magazine è una rivista di arte, design, architettura, musica, teatro, danza, spettacolo, cinema, letteratura, architettura e design, nata nel 2000.

Scelta editoriale[modifica | modifica wikitesto]

Il format di kyoss è adatto al tipo di diffusione scelto che, in Italia, riguarda musei, fiere, esposizioni, gallerie d’arte nonché istituzioni culturali quali, ad esempio, il MART di Rovereto, la Peggy Guggenheim Collection di Venezia, il MUSE di Trento, la Biennale di Venezia, la Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, il Cult Venezie, il Palazzo Grassi di Venezia, il Max Museo di Chiasso, il Maxxi di Roma, la Galleria civica d'arte moderna e contemporanea di Torino, il MAMbo di Bologna e la Triennale di Milano.

Dal 2014 Kyoss è anche magazine online[1] ed è presente sui principali social networks.

Il periodico collabora con le numerose istituzioni culturali sopra ricordate, con Museion e Museo del Novecento e pubblicizza le iniziative di una sede museale o espositiva nelle altre sedi, che possono essere a Bolzano, Bologna, Milano, Roma, Rovereto, Torino, Trento e Venezia.

Direttori storici[modifica | modifica wikitesto]

Floriana Donati (2001 - 2004), Alessandra Plichero (2005 - 2008), Michele Bertuzzo (2008 - 2010) e Simone Pavan (in carica).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ kyoss Magazine, su kyossmagazine.com. URL consultato il 15 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2017).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]