Katy Jurado

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Katy Jurado nel film I pascoli d'oro (1953)

Katy Jurado, pseudonimo di Maria Cristina Estela Marcela Jurado Garcìa (Guadalajara, 16 gennaio 1924Cuernavaca, 5 luglio 2002), è stata un'attrice messicana.

Attiva nel cinema statunitense dal 1951, e in seguito anche in televisione, nel 1952 fu vincitrice, prima interprete latina, del Golden Globe come migliore attrice non protagonista in Mezzogiorno di fuoco.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Era la prima dei tre figli (dopo di lei nacquero i due fratelli minori Luis Raúl ed Óscar Sergio) dell'avvocato Luis Jurado Ochoa e della cantante Vicenta García, appartenente a una famiglia di musicisti, che lavorava per la XEW-AM, la più antica stazione radiofonica dell'America Latina. Suo parente era anche il politico Emilio Portes Gil.[1] Nonostante avesse come padrino il famoso attore Pedro Armendariz, i genitori non volevano che lei diventasse attrice tanto che la ragazza firmò il suo primo contratto senza il loro consenso. Per sfuggire al controllo dei genitori sposò l'aspirante attore Víctor Velázquez, ma il matrimonio finì quando la sua carriera prese il volo. Dopo il debutto in No matarás (1943), recitò a fianco di Pedro Infante al film Nosotros Los Pobres (1947), che le diede la notorietà e partecipò a diversi altri film, dividendo la scena con i maggiori divi del tempo. Nel giro di 7 anni interpretò 16 pellicole, tra le quali Il bruto, diretto da Luis Bunuel, per il quale ricevette il Premio Ariel come migliore attrice non protagonista.

Oltre al lavoro di attrice, si dedicò anche al giornalismo, scrivendo articoli sul cinema ma anche sulle corride, e proprio durante una corrida venne notata dal regista statunitense Budd Boetticher che, ignaro della sua carriera messicana come attrice, la chiamò a Hollywood per il film L'amante del torero. Nonostante non conoscesse la lingua inglese e imparasse il copione solo foneticamente, il produttore Stanley Kramer la scritturò per il film Mezzogiorno di fuoco, grazie al quale ottenne l'attenzione degli studios ed ebbe modo di iniziare un proficuo periodo lavorativo, anche se sempre nel ruolo della "straniera", specializzandosi in pellicole di genere western e non solo, come Destino sull'asfalto (1955), L'imputato deve morire (1955), Trapezio (1956), Gli uomini della terra selvaggia (1958), I due volti della vendetta (1961), Barabba (1961), I briganti italiani (1961)

Lavorò anche a Broadway come protagonista di The Best House in Naples, la versione americana di Filumena Marturano, il capolavoro di Eduardo de Filippo.

A metà degli anni sessanta decise di tornare a vivere in Messico, diradando la sua attività lavorativa ma continuando a lavorare sia in Messico che a Hollywood.

Recitò nella serie televisiva a.k.a. Pablo (1984) e concluse la carriera nel suo paese natale col film Un Secreto de Esperanza. La Jurado fu candidata all'Oscar come migliore attrice non protagonista in Mezzogiorno di fuoco, la prima delle tre attrici messicane ad aver ottenuto una candidatura (le altre furono Salma Hayek e Adriana Barraza).

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Si sposò due volte: con l'attore messicano Víctor Velázquez (da cui ebbe due figli, Victor Hugo e Sandra, e poi con Ernest Borgnine, a cui rimase legata dal 1959 al 1963.

Filmografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

La stella dell'attrice nella Hollywood Walk of Fame

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatrici italiane[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Arnáiz, p. 8.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Laura Arnáiz, Katy Jurado: Proudly Mexican Hollywood Star, 2002.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN5117969 · ISNI (EN0000 0001 1588 3238 · LCCN (ENno96016516 · GND (DE136227511 · BNE (ESXX1378582 (data) · BNF (FRcb13895796t (data) · J9U (ENHE987007322160005171 · WorldCat Identities (ENlccn-no96016516